Millemondi 56: Vennero dal futuro
Per esplorare le ultime trasformazioni della realtà (indicizzate, sistemate e referenziate) non vi resta che leggere i ventitr racconti di questo volume e scoprire:
* come disarticolarsi nel tempo con Kage Baker;
* cosa si provi a vivere una serata di onesto pericolo insieme a Mark Laidlaw;
* perché sia così difficile raccontare come siano andate veramente le cose (Stephen Baxter);
* e se ci fossero ragioni per mantenere il segreto (Gregory Benford).
Ma per favore, per favore non raccontate a nessuno le sorprese e i colpi di scena di questi ventitré classici tradotti per voi direttamente dal futuro. 23 “casi” narrati da Kage Baker, Gregory Benford, Nancy Kress, Ian McDonald, Ken MacLeod, Bruce Sterling, Gene Wolfe e molti altri.
D.G. HARTWELL e K. CRA MER Antologista e editor, Hartwell è nato nel 1941 e cura da tempo una collezione in cui presenta i migliori racconti e romanzi brevi dell’anno. In questo ricco volume presentiamo ai lettori The Year’s Best SF n. 13, una vetrina delle migliori short stories di scuola anglo-americana. La sua collaboratrice Kathryn Cramer, nata nel 1962, ha curato antologie di hard sf, fantasy (The Year’s Best Fantasy) e horror (Walls of Fear), ma ha pubblicato anche alcuni racconti in proprio.
(vai alla visualizzazione completa del volume)
Posted in Millemondi
agosto 7th, 2011 at 20:09
Un’antologia con ottimi autori.
agosto 9th, 2011 at 21:14
Molto interessante questa antologia. Bella la copertina che mi ricorda un noto esercito di miniature.
Il titolo poi mi ha fatto venire in mente il bellissimo racconto di Ted Chiang “Storie della tua vita”. Chi l’ha letto potra’ cogliere la citazione (voluta? o causale?).
agosto 22nd, 2011 at 23:06
A parte qualche nefandezza (Benford, la Kress che da anni scrive la stessa cosa e una poesia di vattelapesca), é un’antologia di buon livello.
Interessante Ballantine e i suoi due racconti (il primo in particolare, ma anche il titolo di uno dei suoi romanzi, “Recursion” mi interessa molto), Baxter (anche se io avrei iniziato dove lui ha finito).
Sterling, Bisson (anche se un po’ “ellisoniano”, ma pur sempre efficace), Fowler e McLeod lasciano un buon ricordo a lettura terminata.
Su tutti, il racconto di Greg Egan é secondo me il migliore. Mi sono piaciuti sia la caratterizzazione dei personaggi sia l’idea di fondo con cui viene trattato il tema della colonizzazione di altri pianeti.
Unico appunto: il termine IA usato con troppa disinvoltura (ma l’antologia é vecchia di tre anni) e alcuni termini tradotti in modo oscuro (pag. 281, “Artificio e intelligenza”, di Tim Pratt): “machine learning” é “apprendimento automatico”, non “apprendimento macchina”, i termini “data mining” e “fuzzy logic” vengono lasciati pari pari in letteratura. Che cosa si intenda per “ragionamento analitico”? In genere le forme di ragionamento usato in
intelligenza artificiale sono tre: deduttivo, abduttivo (questi due per esempio li trovati in sistemi esperti) e induttivo (machine learning di nuovo). Anche una bella nota per spiegare che cos’é l’analisi bayesiana non avrebbe guastato (se andate a guardare la storia di Bayes in rete scoprirete cosucce interessanti!).
agosto 24th, 2011 at 16:56
Sembra interessante. Peccato che qui’ nel Cilento, che fino a prova contraria e’ ancora Italia, nessun edicola l’abbia mai visto.
settembre 6th, 2011 at 19:27
Non vorrei fare invidia a nessuno ma dalle mie parti si trova già “Toxic@”.
Previa generosa annusata l’ho messo ufficialmene in coda, naturalmente dopo “Infect@” che andrà riletto un po’ per rinfrescarsi la memoria e in parte per i miei disturbi della personalità.
Il lettore rituale che è in me a tal proposito si chiede se questi due volumi fanno parte di una futura trilogia o l’argomento può ritenersi narrativamente compiuto, ma immagino che Tonani Stesso sarebbe il primo a rispondere “E chi lo sa?”
settembre 11th, 2011 at 19:27
Io ADORO le raccolte di racconti. Per fortuna riesco sempre a trovare il MILLEMONDI o al supermercato o in edicola…
ma sarei prontissima ad ABBONARMI in qualsiasi momento.
Perché non date questa possibilità? Supplementi e affini… io non me li voglio perdere solo perché non sono riuscita ad andare nei negozi giusti… e a volte la roba non arriva