Franco Brambilla premio Italia 2011 per l’illustrazione
Durante la scorsa Italcon, tenutasi nell’ambito dei Delosdays (Milano, 2-5 giugno 2011), il “nostro” Franco Brambilla ha vinto meritatamente il premio come miglior illustratore di fantascienza dell’anno. E questo in una gara nella quale c’erano importanti finalisti come Maurizio Manzieri. Il premio a Franco è stato consegnato dalla scrittrice Tania Huff durante una cerimonia carica di emozione nella quale l’artista non nascondeva la propria soddisfazione ma anche la gratitudine per l’ambito riconoscimento. Credo che da diversi anni tutti aspettassimo questo momento: Franco Brambilla aveva già vinto il Premio Europa a Fiuggi ed era identificato nella mente ma soprattutto negli occhi degli appassonati come il look di “Urania”, punto e basta. E non solo delle nostre collezioni: negli anni, infatti, le sue immagini levigate e algide, sature di tecnologia ma permeate da uno sguardo gentile, hanno convinto tutti gli operatori del campo. Che hanno cominciato a tempestare Franco con richieste di illustrazioni e copertine senza che lui mai si negasse, apparendo nelle edizioni “Delos Books”, “If” e altre testate.
Credo che il marchio delle sue illustrazioni, la loro qualità visuale sia inconfondibile. Non accadeva dai tempi di Karel Thole che “Urania” si identificasse totalmente con un artista ma oggi il miracolo si è ripetuto: un grafico, un creatore di mondi permette alle nostre collane, ogni mese, di aprire due riconoscibilissimi oblò sull’altra realtà. Durante la mostra allestita all’Italcon Brambilla ha esposto alcune delle sue tavole più belle, opportunamente ingrandite e soprattutto stampate per l’occasione. Normalmente, infatti, le sue copertine non esistono nel mondo tangibile. Sono prodotti 3-D, colorati e splendenti ma da guardare senza toccare.
La loro vita diventa cartacea solo quando finiscono sui volumi stampati, mentre prima si accontentano di prendere forma nella memoria del computer. Queste raffigurazioni tridimensionali, che lui chiama giustamente “modelli”, non sono pitture nel senso convenzionale del termine ma ricostruzioni digitali che vengono ottenute con l’uso di diversi programmi di foto-creazione (di cui Photoshop è soltanto il più noto). Il risultato, dice Franco, non è una tavola a colori classica ma una immagine del modello pazientemente ricostruito. Quindi, quello che vediamo alla fine è un fotogramma ottenuto da una macchina fotografica virtuale, come nelle CGI degli effetti speciali. Naturalmente forme, colori, ambienti e accostamenti sono frutto dell’immaginazione del nostro artista. Il quale non ama troppo le parole e preferisce coomentare il premio in chiave altruistica:
“Mi fa molto piacere aver ricevuto il Premio Italia che dedico a tutto lo staff di Urania e ai suoi accaniti lettori che ogni mese mi riempono di complimenti per le immagini che vado a creare per madre di tutte le collane fantascientifiche italiane. Grazie di cuore!!”
Grazie a te, Franco, per il tuo lavoro brillante e appassionato.
G.L.
Posted in Premi e concorsi
giugno 19th, 2011 at 13:01
Un riconoscimento meritatissimo: Franco ha dato forma al nuovo secolo di “Urania”, con il suo tocco personale e unico (come afferma giustamente il nostro Curatore). Che questo premio sia solo una tappa, verso un futuro ancora più glorioso… Ad majora!
giugno 19th, 2011 at 14:56
Premio non è mai stato più meritato.
Complimenti Franco e arrivederci alla prossima copertina!
giugno 20th, 2011 at 08:46
Grazie ragazzi, grazie amici!
giugno 20th, 2011 at 10:05
Grandissimo Franco! Un premio tardivo e stra-meritato. Sai bene con quanto entusiasmo ti seguiamo tutti, ormai da dieci anni. Affacciarsi al tuo “oblò” ogni mese è davvero uno splendido modo per cogliere schegge del nostro futuro…
giugno 20th, 2011 at 12:19
@ Dario… grazie!! …nel tuo caso futuro molto prossimo direi
giugno 20th, 2011 at 13:39
Congratulazioni Franco, inutile aggiungere che io sia uno dei tuoi più ‘calorosi’ fan, sono grato ad Urania che ci permette di vedere ogni mese i tuoi lavori, E’ vero quel che si dice quando ti si accomuna a Karel Thole, oramai il binomio Urania-Brambilla è imprescindibile! Ti auguro tanti altri premi nel proseguo della tua carriera.
Andrea
ps bella maglietta nella foto…
giugno 20th, 2011 at 16:58
E bravo Franchino… o Francone… o Francaccio (no, questo no!)
BRAVO, INSOMMA!!
*thumbs up*
giugno 22nd, 2011 at 02:15
Un disegno di Brambilla lo riconosci ad un chilometro di distanza per motivi non del tutto razionali, come il vecchio brandy crea un’atmosfera. Nelle mie sfrenate fantasie cyberpunk è possibile spararsi le cartucce con questi modelli e camminarci dentro. A volte mi spiace essere un umano ed avere solamente due pollici da alzare.
giugno 23rd, 2011 at 17:55
Ciao, Franco! e congratulazioni!
P.S. le due foto qui sopra sono opera della mia piccola camera digitale…
😉
giugno 23rd, 2011 at 20:28
Premio meritatissimo!
Sarebbe bello vedere in volume le prime 100 cover integrali!
giugno 27th, 2011 at 15:53
Quoto la richiesta di Giuseppe P., un bel volume con le cover di Franco, che siano di UC o di U collezione, credo che si debba prendere fortemente in considerazione. Ogni cover sarebbe poi ‘nuova’ in quanto tolte le scritte e le coperture che ovviamente si trovano nelle copertine. Che ne dici buon Lippi?
giugno 27th, 2011 at 17:15
Complimenti doverosi e un sincero ringraziamento ad un artista che ci accompagna fedelmente ogni mese su Urania gettando per noi in anticipo il suo sguardo sui mondi del possibile e introducendoci con le sue inquadrature fantastiche alla scoperta delle nostre realtà contigue. All The Best!… and Keep Up The Good Work!!!
giugno 30th, 2011 at 09:56
Grazie a tutti per i complimenti. Fanno sempre molto piacere e spingono a cercare di fare sempre meglio. Buona estate a tutti.
luglio 2nd, 2011 at 10:40
Complimentoni al signor Brambilla. Un premio davvero meritato.
Una curiosità: perché ci sono due “Tachikoma” nella terza immagine? XD
luglio 12th, 2011 at 13:21
Salve a tutti, noto con stupore il pubblico apprezzamento che Brambilla continua a mietere con i suoi lavori e me ne stupisco. E’ mai possibile che fra i tanti lettori di Urania non ci sia nessuno che si occupi di computer grafica 3d e si accorga della bruttezza tecnica di questo lavori? Sono renderizzati in modo veloce e approssimativo, con un illuminazione semplificata per abbattere i tempi di calcolo, con modelli umani apparentemente scaricati da librerie già esistenti. Naturalmente i tempi veloci di consegna non permettono lavorazioni più complesse, ma per avere un’idea di cosa sia una vera illustrazione ci sono siti americani che mostrano cose stupefacenti.
Le illustrazioni di Brambilla nascono vecchie e superate tecnicamente e l’impressione che se ne ricava è quella di una tecnica “furba” e pienamente legittima, ma non una tecnica da osannare.
Spero che i curatori, fra cui Franco Forte, possano dare anche ad altri illustratori la possibilità di esprimersi su Urania insieme a Brambilla (tutti hanno diritto alla pagnotta…), cosa che darebbe maggior dinamismo alla collana.
novembre 10th, 2011 at 02:01
Sia detto senza offesa ma a me Brambilla generalmente non piace. Paragonarlo a Thole non può convincere chiunque abbia negli occhi l’evocatività davvero “altra” di Thole. Una sua copertina era complementare al romanzo. Un artista. Brambilla mi sembra bidimensionale al confronto. Troppi dettagli computerizzati affastellati che tolgono all’immagine invece di aggiungere. A mio avviso dovrebbe lavorare di sottrazione. Sono d’accordo con Amedeo di dare più spazio ad altri illustratori. Mi piaceva molto Patrito.