Déja vu con sorpresa

Pubblichiamo qui l’editoriale di Giuseppe Lippi uscito finora solo in versione cartacea (numero di marzo). Speriamo così di accontentare i lettori del blog che non lo avevano ancora letto e si erano incuriositi sentendo parlare di nuove anticipazioni. 

Un articolo che sembrerebbe scontato ma con un asso nella manica.

A giugno…

Riassunto delle puntate precedenti

Qualche mese fa scrivevo sulle pagine del nostro blog: “Periodicamente gli amici di Urania sollecitano una mia apparizione in veste di anticipatore (richiesta più che legittima trattandosi di una collana di fantascienza). Vogliono che anticipi i titoli di prossima uscita e confermi quelli già annunciati; ma il mio imbarazzo e relativa latitanza dipendono, come ho già spiegato più volte, dal fatto che il calendario uranico è un gran ballerino. In altre parole le profezie, pur se fatte di anno in anno o di semestre in semestre, rischiano di essere continuamente modificate da tutta una serie di Cause di Forza Maggiore: cause che fanno capo alla direzione editoriale, ma non solo. Ci sono di mezzo gli uffici amministrativi e marketing, i traduttori più o meno puntuali, gli agenti letterari italiani e quelli stranieri; infine c’è lo storico intasamento dei nostri forzieri, che dopo il passaggio alla periodicità mensile e la chiusura più recente di Epix, si è trovato a dover smaltire un’imponente quantità di volumi acquistati nel passato. Troppo imponente per una collana sola. Ecco il perché di lunghe o lunghissime attese nell’apparizione di alcuni titoli rispetto alla loro annunciazione su queste colonne”.

Esaurito questo preambolo, non meno fastidioso che necessario, illustravo i romanzi e racconti che avremmo cominciato a pubblicare nel 2011. Ed ecco le profezie avverarsi puntualmente: a gennaio abbiamo potuto leggere Galassia nemica di Allen Steele, il mese successivo le Storie dal crepuscolo di un mondo, primo volume di un’antologia a cura di George R.R. Martin e Gardner Dozois che riporta in vita uno dei pianeti più affascinanti della fantascienza: la Terra morente del grande Jack Vance. Ambientate in un futuro lontanissimo, le storie scritte dai migliori fantascientisti di oggi hanno rievocato per noi la grande creazione vanciana cercando di metterla al passo coi tempi. Un volume del tutto particolare, dunque, come il primo “Millemondi” dell’anno apparso di lì a poco, con il ciclo completo di Michael Swanwick I draghi del ferro e del fuoco (due romanzi in un sol volume, oltre 600 pagine). Quest’ultima era un’opera prevista originariamente per “Epix”, ma dato che Swanwick è da sempre uno dei grandi autori di “Urania”, abbiamo pensato senz’altro di recuperarla qui.

Con questo mese di marzo torna un autore molto caro all’”Urania” degli anni Novanta, Jack McDevitt: Cauldron è un vasto affresco spaziale che ci trasporta fino al centro della galassia, là dove si formano le stelle e nascono sorprendenti anomalie.

Guardando in avanti, ad aprile arriverà il promesso numero speciale per il cinquantesimo anniversario del volo umano nello spazio. In omaggio a Yuri Gagarin presenteremo un’altra avventura cosmica in grande stile, Korolev di Paolo Aresi, storia del padre della cosmonautica seguita da una nutrita appendice di articoli scientifici e fanta-scientifici. Anticipata al Millemondi primaverile, invece, la seconda parte della saga galattica di Peter F. Hamilton The Temporal Void, di cui avete letto in precedenza Il sogno del vuoto. In maggio sarà la volta di un Joe Haldeman inedito per la gioia di tutti i fans di questo grande narratore: Marsbound è un libro freschissimo e ritemprante come un volo su Marte.

Un asso per l’estate

Ma a questo punto arriva la super-sorpresa, di cui sul blog non avevamo fatto cenno. Si tratta di una briscola per il numero di giugno, mese in cui si terrà la prima Italcon milanese, con relativa Uraniacon e ospite d’onore nientemeno che Robert J. Sawyer. Ebbene, per festeggiare l’evento la nostra collana pubblicherà il nuovo romanzo inedito del grande scrittore canadese, WWW. Wake. Mentre scrivo, il libro è in traduzione e posso assicurarvi che si tratta di un testo piacevolissimo. Contenti del colpaccio? Tutti gli intervenuti all’Italcon-Uraniacon potranno celebrare degnamente insieme a Robert J. Sawyer, a coronamento di una stagione fantascientifica d’eccezione.

Proseguendo nella panoramica sull’estate, avremo varie novità che cito non necessariamente in ordine di uscita: due romanzi inediti di E.C. Tubb (raccolti, per il momento, sotto il titolo complessivo Fear of Strangers) e un libro della compianta Kage Baker in cui torna la Compagnia del tempo, The Life of the World to Come. Sarà il nostro omaggio a una colonna dell’”Urania” recente e meno recente, purtroppo prematuramente scomparsa. Nella seconda metà dell’anno dovremmo poter presentare il nuovo romanzo di Dario Tonani, Toxic@, che riprende l’universo di Infect@ da un nuovo punto di vista e inventa un memorabilissimo “cattivo”; quindi un thriller fantascientifico del grande David Ambrose – L’uomo che credeva di essere se stesso, gentilmente prestatoci da Meridiano zero.

Tra i titoli di spicco di “Urania” collezione troverete Terra imperiale di Arthur C. Clarke, Pace eterna di Joe Haldeman in una traduzione completamente nuova, Autocrisi di Pierfrancesco Prosperi, i Racconti giapponesi del mistero del classicissimo Edogawa Ranpo più altri titoli per i quali ci stiamo battendo, a suon di assegni e segugi espertissimi nella caccia agli aventi diritto, per il vostro beneficio…

                                                                                                                                                      Giuseppe Lippi