Urania Collezione 261: Dan Simmons, “La caduta di Hyperion”
Dan Simmons, “La caduta di Hyperion”, Urania Collezione n. 261, ottobre 2024
[***SPOILER ALERT – Questo romanzo è il seguito di “Hyperion”***]
Può Dio giocare con la sua stessa creatura un gioco significativo? Può, un creatore anche se limitato, giocare con la propria creatura un gioco significativo?
È la citazione di God and Golem, Inc di Norbert Wiener che apre il secondo volume dei Canti di Hyperion di Dan Simmon, “La caduta di Hyperion”.
I sette pellegrini, che abbiamo già incontrato e imparato a conoscere in “Hyperion”, sono finalmente giunti alle Tombe del Tempo, e stanno per confrontarsi con l’apparizione dello Shrike.
La creatura semidivina fatta di metallo e lame affilare, non coscritta alle normali leggi del tempo e dello spazio, secondo il patto ucciderà tutti loro… tranne uno, a cui garantirà l’esaudimento di un desiderio.
Nel frattempo, nei cieli del pianeta si sta per combattere una battaglia campale tra le forze dell’Egemonia e gli Ouster ribelli, nomadi transgenici altamente progrediti, il tutto sotto l’occhio vigile delle IA.
Le Intelligenze Artificiali, tuttavia, non sono quello che sembrano, e in segreto sembrano favorire un loro progetto segreto…
A narrarci le vicende è un cìbrido, ovvero un essere per metà organico e per metà artificiale: l’artista Joseph Severn, che dimora all’interno del TecnoNucleo delle IA e “sogna” ciò che succede ai pellegrini grazie al suo legame speciale con un altro cìbrido, l’alter ego del poeta John Keats.
Si può paragonare l’immaginazione al sogno di Adamo: si svegliò e scoprì che era la realtà.
(John Keats, quello “vero”, in una lettera a un amico.)
“La caduta di Hyperion” è un grande romanzo epico, che ha fatto incetta di premi, aggiudicandosi l’Hugo, il Locus e il BSFA.
Traduzione di G.L. Staffilano.
Dan Simmons (Peoria, Illinois, 1948) – Considerato uno dei massimi narratori americani di science fiction, fantasy e horror, ha vinto i premi Hugo, Nebula, Bram Stoker e Locus per ben undici volte. Tra le sue opere maggiori c’è la saga dei Canti di Hyperion, composta da “Hyperion”, “La caduta di Hyperion”, “Endymion”, “Il risveglio di Endymion” e “Gli orfani di Helix”.
E all’interno, Per Gli approfondimenti, “Dan Simmons, l’enciclopedia dello spazio”, di Salvatore Proietti; per Gli imperdibili a cura di Mauro Gaffo, appuntamento con il meglio della fantasceinza del 1973, e per Oscar Vault – il fantastico in libreria, “Lyonesse” di Jack Vance di Beppe Roncari.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A OTTOBRE
Posted in Urania Collezione
settembre 26th, 2024 at 19:28
Bellino, ma non all’ altezza del precedente .
settembre 26th, 2024 at 21:37
Quando arriva in edicola?
settembre 27th, 2024 at 09:53
Ciao @Simone,
come sempre il primo mercoledì del mese, quindi dal 2 ottobre.
Buona giornata!
settembre 27th, 2024 at 09:58
Quindi tra pochissimo! Grazie mille!
settembre 27th, 2024 at 10:35
wow lo prendo subito grazie
settembre 27th, 2024 at 14:34
Spero di non risultare ripetitivo e che qualcuno lo abbia già chiesto prima, ma… dato che la ristampa del ciclo di Hyperion ha “sostituito” in calendario quello di Ilium (come annunciato tempo fa), c’è speranza di vedere anche Ilium e Olympos, prima o poi?