Urania 1722: Becky Chambers, “Un salmo per il robot”
Becky Chambers, “Un salmo per il robot”, Urania n. 1722, gennaio 2024
“Un salmo per il robot” è ambientato in un mondo utopico.
I suoi abitanti hanno abbandonato l’era delle macchine per lasciare alla natura il 50% delle terre emerse, raccolte in un unico continente chiamato Panga, e la quasi totalità degli oceani, riservandosi di usare solamente il restante 50% per le proprie esigenze.
Ma un giorno il monaco Sibling Dex, ritiratosi dal mondo in cerca di spiritualità, fa un incontro bizzarro: un robot che pare uscito dritto dalle antiche leggende è tornato nella zona abitata per onorare un’antica promessa.
L’essere robotico si chiama Mosscap e la domanda a cui deve trovare risposta è di carattere schiettamente filosofico: “Di cosa hanno bisogno gli esseri umani?”. Spoiler alert: la risposta non è quello che ci si potrebbe aspettare…
Un capolavoro del genere cosypunk, vincitore del premio Hugo 2022 per il miglior romanzo breve.
Traduzione di Annarita Guarnieri.
Becky Chambers – nata nel 1985, veva già vinto il premio Hugo nel 2019 per la serie Wayfarers. A Psalm for the Wild-Built, uscito nel 2021, è il primo libro della serie Monk & Robot, in cui l’autrice affronta il tema dell’introspezione, della connessione con la natura della semplicità in un mondo sempre più complicato e in continua evoluzione.
All’interno, inoltre, i racconti “Il caso dei crùccioli premurosi” di Nicola Catellani e “Dusky Parrot” di Claudia Zani. Ecco cosa raccontano gli autori:
Dusky Parrot è un racconto fantascientifico calato in un’ambientazione profondamente noir, dove non esiste una reale divisione tra bene e male ma solo un’infinità scala di grigi, simili alle ombre di un pappagallo avvolto dell’oscurità. Un Dusky Parrot che mette in scena l’eterno conflitto tra l’essere umano e le conseguenze delle sue scelte.
Claudia Zani
Come nasce questo racconto? Dall’osservazione che ci sono animali che, adeguatamente addestrati, sanno eseguire dei semplici ordini; ma è possibile che su qualche sperduto pianeta esistano animali che per istinto (o per qualche sconosciuto potere mentale) non solo sappiano eseguire ordini ma siano anche in grado di anticipare le richieste degli umani? Ecco quindi “Il caso dei Crùccioli Premurosi”, scritto in gran parte sotto forma di script di sceneggiatura di un video educativo: questo perché il governo della colonia umana del pianeta Barneus è pronto a utilizzare ogni mezzo di comunicazione per insegnare ai suoi cittadini a relazionarsi nella maniera corretta con questi simpatici animali.
Nicola
E non mancate l’appuntamento con Gli Imperdibili di Mauro Gaffo e con il meglio della sci-fi dell’anno 1964.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A GENNAIO
Posted in Ebook, Urania Collana
dicembre 29th, 2023 at 16:58
Autrice che mi incuriosisce molto! Per me acquisto assicurato..
dicembre 29th, 2023 at 17:14
Perdonate l’ignoranza del neofita: cosa s’intende per genere “cosypunk”?
Grazie!
dicembre 29th, 2023 at 20:17
@Anfipoli: mi sono documentato. Cosypunk o cozypunk indica una fantascienza che infonde ottimismo, presentando personaggi per lo più piacevoli e che mantengono tratti molto umani, anche se inseriti in scenari e universi spietati.
Tutto abbastanza rassicurante, insomma,
In questo senso il suffisso -punk c’entra poco, ormai indica solo che si sta parlando di un sottogenere della FS.
dicembre 30th, 2023 at 10:30
Mi incuriosisce molto, già ordinato in ebook.
dicembre 30th, 2023 at 14:31
Mi incuriosisce molto la traduzione di questo primo libro della duologia di Becky Chambers, soprattutto per quanto riguarda il genere non binario del personaggio principale (in inglese c’è they, ma in italiano? La schwa,’loro’ oppure l’asterisco?) La dicitura di cosypunk o cozypunk è a mio parere impropria, penso sarebbe più opportuno parlare di solarpunk, movimento culturale e artistico che promuove una visione ottimista e progressista del futuro, con un attenzione alla sostenibilità. In poche parole, il solarpunk è l’esatto opposto di cyberpunk e cli-fi. Sarei interessata a sapere perché si è preferita la dicitura cosypunk, anziché solarkpunk. Grazie
dicembre 30th, 2023 at 15:57
@Quiller: mille grazie! Non ero riuscito a trovare nulla
dicembre 30th, 2023 at 17:13
@tytoalba: non sono un esperto di nessuno dei 2 sottogeneri, ma l’idea che mi sono fatto è che nel solarpunk sia preponderante l’ottimismo nei confronti della sfida climatica e della sostenibilità, mentre nel cos(z)ypunk l’attenzione sia sulla coesistenza pacifica tra senzienti, la tolleranza ripetto alle scelte di stili di vita non conformisti, ecc. Non c’è nè ci vuole essere un grosso contenuto scientifico. Nel libro che ho letto della Chambers (il debutto) prevalevano, e di parecchio, i personaggi sia sulla storia che sull’universo circostante.
dicembre 31st, 2023 at 01:23
Un grazie anche da parte mia Quiller per il chiarimente di cui sopra. Un ‘bravo’ te lo meriti. Mauri.
gennaio 1st, 2024 at 19:57
Un romanzo molto particolare, ottimista e confortante, che si concentra sulle sfumature dell’animo umano… e robotico, a dire il vero.
Una cosa che non mi è piaciuta è che i robot e le scimmie (monk & robot si chiama la serie) ragionano in modo troppo simile.
Non aspettatevi azione, avventura e pericoli, perché non ne troverete.
gennaio 4th, 2024 at 10:59
Romanzo che mi interessa molto, complimenti per l’uscita.
gennaio 5th, 2024 at 12:47
Ho già letto 2 libri della Chambers, gli unici tradotti in italiano finora, ed attendevo da tempo la traduzione di questa duologia. Grazie!
gennaio 8th, 2024 at 12:48
Ciao Anacho,
mi permetto una precisazione su Monk & Robot: monk tradotto in italiano corrisponde a monaco/monaca.
Hanno forse sbagliato a scrivere nella descrizione?
Ciao, buona giornata
gennaio 8th, 2024 at 13:17
Ciao Diego,
confermiamo che il nome della serie è Monk & Robot.
Buona lettura!
gennaio 14th, 2024 at 19:42
Bello, decisamente bello.
Pieno di suggestioni poetiche e filosofiche. Da leggere.
gennaio 25th, 2024 at 13:43
Non l’ho ancora letto: è difficile stare al passo con tutte le uscite!
Ma non mi lamento… perché ho trovato eccezionale “Il caso dei Crùccioli Premurosi”, di Nicola Catellani!
gennaio 28th, 2024 at 23:22
Belle, bello, bello. Da leggere assolutamente! Poetico e pieno fi profonde considerazioni esistenziali.
febbraio 9th, 2024 at 08:55
Complimenti vivissimi alla traduttrice Annarita Guarnieri, soprattutto per i capitoli 1&2. Eccellente traduzione, ha colto perfettamente il senso del testo in inglese.