Urania Collezione 241: Bob Shaw, “Ritorno A Orbitsville”
Bob Shaw, “Ritorno a Orbitsville”, Urania Collezione 241, febbraio 2023
La scoperta di Orbitsville, un titanico guscio di supermateria grande miliardi di volte la Terra che ingloba un sole lontano, ha cambiato per sempre la storia dell’umanità.
Ormai quasi tutti gli esseri umani sono emigrati in massa nel nuovo gigantesco Eden spaziale, nonostante i misteri di cui rimane intriso, e solo un esiguo numero di persone è rimasta sul pianeta natale, che invece versa in uno stato di abbandono.
La vecchia Terra si è trasformata in una meta turistica per gli abitanti di Big O, o Optima Thule, come è stato rinominato Orbitsville, tanto che certe zone sono state arricchite di olomorfi, ologrammi di forma umana, per stiepidire il paesaggio desolante.
Ma non per questo il vecchio pianeta è meno pericoloso.
Se ne accorge presto Garry Dallen, un ufficiale delle forze dell’ordine, nato su Orbitsville e tornato di recente sulla Terra, nell’antica Georgia, per un’opportunità di lavoro.
Un giorno, mentre Garry è intento a dare la caccia a dei potenziali assassini, sua moglie Cona e il loro figlioletto Micheal entrano nel suo ufficio in cerca di un po’ di refrigerio.
E trovano all’interno qualcuno che non avrebbe dovuto esserci.
Geral Matieu, un drogato di felicina, si è intrufolato nell’edificio per distruggere le tracce delle sue operazioni di appropriazione indebita, e dopo aver ucciso il computer punta la stessa arma, una vietatissima Liddit Special, contro la donna e il bambino.
Da quel momento la vita di Garry cambierà per sempre. E la ricerca di un colpevole lo porterà alla risoluzione di enigmi che nemmeno si immagina, e che coinvolgono la natura stessa di Orbitsville.
Traduzione di Giampaolo Cossato e Sandro Sandrelli. Copertina di Franco Brambilla.
Bob Shaw (Belfast, 1931 – Warrington, 1996) – Si appassiona alla fantascienza da ragazzino e già nel 1951 entra nel gruppo Irish Fandom, pubblicando il primo racconto nel 1954. Laureato in ingegneria meccanica, ha scritto parecchi romanzi e racconti, il più celebre dei quali è “Luce di giorni passati” (Light of Other Days, 1966), in cui introduce il concetto di vetro lento che, rallentando il passaggio della luce anche di anni, permette di vedere il passato.
“Ritorno a Orbitsville” (Orbitsville Departure) è il seguito di “Sfera orbitale” (Orbitsville, 1975), uscito sul n. 231 della nostra collana. I romanzi possono essere letti anche come stand alone.
E all’interno, appuntamento con la rubrica Approfondimenti deditata a “Bob Shaw, un nordirlandese in orbita”, a cura di Salvatore Proietti, e “Gli imperdibili” di Mauro Gaffo.
E a seguire, Oscar Vault, il fantastico in libreria, di Beppe Roncari, con “Fulmine globulare” di Cixin Liu.
EBOOK DISPONIBILE A FEBBRAIO
Posted in Ebook, Urania Collezione
gennaio 30th, 2023 at 11:20
Serie molto interessante, forse la migliore dell’autore..
febbraio 4th, 2023 at 13:13
Il primo non mi ha particolarmente entusiasmato. Comunque ho iniziato il ciclo e continuo la lettura (quando lo trovo!).
febbraio 5th, 2023 at 11:22
Sono contento d’essermi abbonato ad una delle collane Urania (U.C.). Scopro però che la data di invio di ogni nuovo numero è incerta, mai in concomitanza con l’edicola; un po’ deluso ma soprattutto, vi chiedo, non dimenticateci…
febbraio 6th, 2023 at 10:16
Ciao @antoniobi,
purtroppo i tempi per la distribuzione delle copie agli abbonati non dipendono da noi, bensì da una apposita struttura, ma solleciteremo perché affinino i loro tempi di reazione.
Buona giornata e buona lettura!
febbraio 14th, 2023 at 11:24
Il primo della serie mi è sembrato davvero molto triste quando l’ho letto in edizione Nord.
Apprezzo, comunque, la decisione di proporre la trilogia… che tesaurizzo e leggerò solo tutta insieme!