Urania 1705: Will McIntosh, “Soft Apocalypse”
Will McIntosh, “Soft Apocalypse”, Urania n. 1705, agosto 2022
E se la discesa verso un futuro distopico fosse lenta e graduale, come per la rana bollita di Chomsky?
Parafrasando il poeta Robert Frost, non è detto che la fine del mondo venga in un’apocalisse nucleare, nel fuoco; può arrivare tramite una gelida, inesorabile deriva, tra una penuria di risorse sempre più grave, in un andirivieni di elettricità sempre più instabile, con una lenta, orribile agonia.
Tanto che Jasper, protagonista di questa storia, non si rende davvero conto di ciò che sta accadendo al mondo.
Lui e la sua tribù sono persone come noi, con i loro lavori, le loro lauree, le loro vite , ma da un giorno all’altro perdono tutto.
Oggi ci sono, domani ciascuno di loro potrebbe finire tra le pile di corpi ammassati per le strade.
Reduci di un passato felice e sicuro che sembra destinato a non tornare mai più, il gruppo di neo profughi di Jack attraversa il sudest degli Stati Uniti alla ricerca di un luogo in cui ricominciare, o dove per lo meno sopravvivere.
Niente zombie, niente olocausto nucleare. Certo, pazzoidi armati e politici che minacciano di sganciare qualche bomba atomica a caso non mancano, ma quando la Distopia si mescola con il Realismo, l’orrore si fa terribilmente concreto.
Quella di “Soft Apocalypse”, romanzo finalista ai premi Locus e John W. Campbell Memorial, è una fine del mondo graduale e proprio per questo, se possibile, ancor più inquietante di altri incubi post-apocalittici.
Will McIntosh – Nato a New York nel 1962, ha conseguito un dottorato in Psicologia sociale e ha insegnato per vent’anni prima di dedicarsi a tempo pieno alla scrittura. Ha pubblicato su riviste e antologie numerosi racconti, che gli hanno permesso di vincere premi e riconoscimenti. Il suo romanzo Defenders è stato opzionato dalla Warner Brothers per un film.
All’interno, per i 70 anni di Urania, continua la Storia del Premio Urania, con “I vincitori 2009-2011″ a cura di Mauro Gaffo.
E per la rubrica Oscar Vault – Il fantastico in libreria, Beppe Roncari racconta di “L’uomo che cadde sulla terra” di Walter Tevis, autore della “Regina degli scacchi”.
EBOOK DISPONIBILE AD AGOSTO
Buona lettura e buona estate!
Posted in Ebook, Urania Collana
luglio 30th, 2022 at 18:46
Io aspetto proprio Defenders per fare la conoscenza di questo autore! 😉
luglio 31st, 2022 at 10:41
L’argomento ‘Fine del Mondo’ seppur angoscioso mi ha sempre attratto anche per i stretti e possibili rapporti esistenti con la realtà di tutti i giorni. Questo Soft avvicinamento poi se ben sviluppato come penso può dare delle interessanti interpretazioni. …ma questo mi fa chiedere a Urania: a quando anche degli ‘sviluppi positivi e propositivi’ come proposto dal neo filone del SolarPunk?
luglio 31st, 2022 at 15:32
Da prendere anche questo mese ???
agosto 1st, 2022 at 10:43
Penso questo sia il titolo che aspettavo di più tra quelli annunciati. È un romanzo citatissimo quando si parla di un certo tipo di apocalisse. Prendo subito, thx!
agosto 7th, 2022 at 21:13
Ottimo romanzo, anche se troppo realistico per i miei gusti.
agosto 7th, 2022 at 21:41
Dimenticavo, McIntosh ha scritto parecchi romanzi… non mi dispiacerebbe leggerne altri.
agosto 9th, 2022 at 11:11
Ciao @Anacho,
Will McIntosh è un autore sempre presente nei nostri radar.
Buona giornata e buona estate!
agosto 9th, 2022 at 14:23
Anche a voi.
aprile 9th, 2023 at 22:33
Un libro che mi è piaciuto. Mi accodo tra coloro che attendono un’altra uscita…