Urania 1720: Kage Baker, “Il Figlio della Macchina”

Kage Baker, “Il figlio della macchina”, Urania n. 1720, novembre 2023

Kage Baker, “Il Figlio della Macchina”, Urania n. 1720, novembre 2023

“Il Figlio della Macchina” appartiene alla serie della Compagnia del Tempo di Kage Baker, il seguito de “Il Figlio della Compagnia del Tempo” (Urania 1713, aprile 2023).

In questo volume la botanica Mendoza, costretta a diventare un cyborg immortale solo per finire rinchiusa in una prigione perduta nei meandri del tempo, viene liberata dal suo amante Alec Checkerfield con l’aiuto di una IA chiamata “Capitan Morgan” e della tecnologia per i viaggi nel tempo sottratta al Dr. Zeus.

A complicare le cose, nel corpo  parzialmente cibernetico di Alec sono confluite anche le personalità di due dei suoi cloni, a loro volta amanti di Mendoza, Nicholas Harpole ed Edward Alton Bell-Fairfax.

Ciascuna delle tre personalità ha infatti la propria peculiare visione del mondo: Nicholas è uno zelota religioso, Edward è un killer a sangue freddo e Alec è il prodotto di una cultura repressiva che proibisce tutti gli aspetti più amati dagli umani del passato, inclusi religione, violenza e sesso.

Non proprio la “squadra” ideale per muovere guerra alla Compagnia del Tempo… ma per loro sfortuna, non esiste alternativa migliore che andare avanti con la loro strana missione, né nel presente, né nel passato, né tantomeno nel futuro.

Kage Baker è nata nel distretto di Hollywood, in California, nel 1952, ci ha lasciato prematuramente nel 2010. Appassionata dell’Inghilterra elisabettiana, ha pubblicato il suo primo romanzo nel 1997 sulla Asimov’s Science Fiction: “La Compagnia del Tempo” (In the Garden of Iden, Urania n. 1432), che ha inaugurato il ciclo sui viaggi nel tempo, in cui una potente multinazionale del futuro controlla il passato attraverso cyborg immortali. The Machine’s Child (2006) è il settimo della serie e i precedenti sono tutti usciti nella nostra collana.

All’interno, Il Campionato di Urania 2023, ormai giunto alle semifinali per eleggere il migliore romanzo di sf di tutti i tempi, con una vittoria al fulmicotone di “Dune” di Frank Herbert (81 preferenze) contro “Fondazione” di Isaac Asimov (79 voti). A seguire, per le rubriche di Urania: Gli Imperdibili, di Mauro Gaffo, appuntamento con il meglio della fantascienza dell’anno 1962. Dulcis in fundo, legata proprio a un celeberrimo titolo uscito quello stesso anno, la rubrica di Beppe Roncari Oscar Vault – Il fantastico in libreria con un pezzo dedicato a “L’uomo nell’alto castello” di Philip K. Dick.

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Buona lettura!