Urania Collezione 234: Jack Vance, “Il mondo di Durdane”

“Il mondo di Durdane”, Jack Vance, Urania Collezione n. 234, luglio 2022

“Il mondo di Durdane”, Jack Vance, Urania Collezione n. 234, luglio 2022

Sul pianeta Durdane è facile… perdere la testa.

Letteralmente, perchè Anome, il misterioso dittatore che governa i suoi cittadini col pugno di ferro, può far saltare loro la testa in qualunque momento.

Questo è possibile grazie ai torc, collari esplosivi che vengono applicati al collo di ogni individuo adulto. È solo così che l’Uomo senza volto riesce a mantenere una totale e cieca obbedienza nei propri confronti, in ciascuna delle varie enclave in cui è rigidamente suddiviso il suo mondo.

Un sistema di controllo basato sulla violenza e il terrore, inventato migliaia di anni prima per imporre l’ordine nella massa variegata e anarchica dei primi coloni del pianeta, dei reietti della razza umana in fuga dalla Terra.

Ma su Durdane c’è anche chi osa immaginare un futuro diverso…

Gastel Etzwane, figlio di una prostituta dello stato di Shant, è un ragazzo cresciuto per fare il monaco che sogna invece di diventare un musico errante e di liberare sua madre.

Ma quando i Rhugshoi, misteriosi barbari di una stirpe non-umana, cominciano a seminare morte e terrore nel suo cantone, il mondo di Gastel va a pezzi… e il grande Anome non fa nulla.

La passività del dittatore senza volto di fronte alla crescente minaccia dei Rhugshoi è la scintilla che mette in moto il cambiamento, in questo primo avvincente romanzo della trilogia di Durdane.

Jack Vance (pseudonimo di John Holbrook Vance, San Francisco 1916 – Oakland 2013) è considerato un maestro da autori che vanno da Poul Anderson a George R.R. Martin e Neil Gaiman. Celebre per le sue creazioni di mondi futuri e futuristici dalle atmosfere esotiche, tra le sue opere ricordiamo il Ciclo della Terra morente e il Ciclo di Tschai, entrambi pubblicati nelle nostre collane. “Il mondo di Durdane” (The Anome) fa parte di una trilogia scritta tra il 1971 e il 1973, che comprende anche “Il popolo di Durdane” (The Brave Free Man) e “Asutra” (The Asutra), prossimamente in uscita su Urania.

Per i 70 anni di Urania, continua La storia del Premio Urania – I vincitori 2006-2008 di Mauro Gaffo. Per la rubrica Oscar Vault, il fantastico in libreria, Un ricordo chiamato impero di Beppe Roncari. E con Salvatore Proietti, un approfondimento sull’autore dal titolo “Jack Vance, avventuriero del fantastico”. Ecco un’anticipazione:

Jack Vance è stato inventore di mondi, società, paesaggi […], istituzioni, rituali, costumi, etichette, vezzi: un’alienità che è la descrizione di un’antropologia, minuziosa e dettagliata, ad altissima definizione.

[…]Il punto di partenza di Il mondo di Durdane […] è distopico, […] una lunga dinastia di invisibili e inafferrabili tiranni, nascosti ma inflessibili nella gestione del potere. […] In […] una comunità misogina e teocratica, c’è la ribellione del giovane Gastel Etzwane che, allevato per diventare monaco, sogna di diventare musicista itinerante come il padre […].

Vance lo condurrà oltre, attraversando la moltitudine di società del pianeta Durdane, e incontrando altri avversari […]. Chissà se la società di Durdane, con una tecnologia limitata alla radio ma che basa il suo sistema di comunicazione su una rete di ferrovie e palloni simili ai dirigibili, non vada considerata un’inattesa anticipazione dello steampunk.

Antropologie future, musica, umorismo, mondi immensi e sogni di libertà: questa è l’avventura fantascientifica di Jack Vance.

EBOOK DISPONIBILE A LUGLIO