Urania 1675: Madeline Ashby, “Città di morte”
Madeline Ashby
“Città di morte”
Urania n. 1675
Febbraio 2020
Hwa non è come tutti gli altri abitanti di New Arcadia. Lei è completamente… organica.
Niente editing genetico, niente potenziamenti, niente impianti neurali. Un’umana “vecchio stile”, cosa che ovviamente ha i suoi pro e i suoi contro.
Figlia indesiderata di una ex pop star coreana ora dedita al più antico mestiere del mondo (e con ottime recensioni, ben visibili attorno al suo corpo, per chi ha gli occhi potenziati), Go Jung-Hwa si guadagna da vivere lavorando come guardia del corpo per il Sindacato degli operatori del sesso di New Arcadia, una città di piattaforme petrolifere al largo della costa di Terranova.
Eppure, nonostante la macchia che le deturpa il viso e il suo fisico che di femminile ha ben poco, Go Jung-Hwa, ha alcuni vantaggi in quanto umana non editata: non ha in testa algoritmi che possano essere riscritti o frammenti di codice legacy da sfruttare per manipolarla come un burattino.
Per questo motivo, mentre sulla città si abbatte una scia di misteriosi omicidi, proprio Hwa viene scelta e ingaggiata per un compito particolarmente delicato: addestrare e proteggere il giovane Joel, rampollo della potente famiglia dei Lynch.
Ma da dove (… o da quando) arrivano le minacce mortali ai danni di Joel Lynch? Chi sono i nemici da cui Hwa deve proteggerlo?
Il solo modo per scoprirlo è leggere questo romanzo sorprendente, meritatissimo finalista al Premio Locus 2017.
Madeline Ashby, classe 1983, è una scrittrice di fantascienza americano-canadese. Tra le sue opere si annoverano i romanzi “vN” (2012) e “iD” (2013), parte della serie “Machine Dynasties”, e numerosi racconti.
“Città di morte” (2016, Company Town) è stato finalista ai premi Canada Reads e Locus 2017.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A FEBBRAIO
Posted in Ebook, Fantascienza, Urania Collana
gennaio 26th, 2020 at 22:29
Mi incuriosisce molto. In rete gode di ottime recensioni.
gennaio 27th, 2020 at 04:19
Come sempre siete una garanzia, spettacolo di copertina e non solo, grandi come sempre @Redazione.
PS: Comunque dopo l’uscita del grande Frank Herbert con il ‘Morbo Bianco’, ora di colpo è uscita questa situazione.. se lo leggessi adesso credo che mi verrebbe l’ansia, speriamo bene. Scusate il breve OFF-Topic!
gennaio 27th, 2020 at 10:59
Interessante questo titolo!
gennaio 28th, 2020 at 12:48
Titolo molto interessante. Peccato non aver potuto già leggere l’autrice su una delle raccolte di Dozois saltate di recente. Unico appunto sui titoli: siamo nel 2020, il pubblico è molto più smaliziato di un tempo e Urania potrebbe evolvere anche nel senso di manteneri titoli più fedeli o non banalizzarli troppo. Se aveste intitolato questo romanzo semplicemente La citta della Compagnia, l’avrei trovato molto ma molto più intrigante 😉 Grazie! R
gennaio 29th, 2020 at 11:24
@Redazione
Chiedo se é nei vostri programmi la pubblicazione di “The Menace From Farside” di Ian McDonald, breve romanzo
prequel della favolosa trilogia della Luna. Grazie
gennaio 29th, 2020 at 12:12
Dalla sinossi il libro è molto interessante, la cover di Brambilla è bellissima, ergo me lo comprerò.
Complimenti @Redazione, con il nome URANIA stanno uscendo cose sempre molto interessanti.
gennaio 31st, 2020 at 14:41
Critiche molto positive in rete. Da leggere assolutamente. Il programma di Urania 2020 è quello per me più stimolante di tutte le collane perché propone molte novità. Mi associo al rammarico espresso da Riccardo per non aver potuto già leggere l’autrice su una delle raccolte di Dozois saltate di recente.
gennaio 31st, 2020 at 16:13
direi interessante
febbraio 12th, 2020 at 13:51
È in versione integrale?
febbraio 20th, 2020 at 12:42
@Cicalone: se non é scritto in copertina, é molto facile che non lo sia…infatti io da gennaio non acquisto più nulla, se non ho certezza che sia integrale. Sono anche preoccupato per il prossimo di Benford che da Jumbo passerà a Urania…
aprile 14th, 2020 at 10:26
Buongiorno, finito di leggere proprio ora e dico solo che FATICA!
La storia sarebbe pure interessante, ma non è scritta proprio in modo chiaro, l’ambientaione (una piattaforma petrolifera) non si capisce quando grande sia…le sue dimesioni paiono da normali ad abnormi, con tanto di auto)…il nome della protagonista davvero non adatto ad un mercato mondiale (ok in USA/Canada dove i coreani son molti ma in Europa…no)…insomma, poteva esser un bel libro di fantascienza, invece mi ha parecchio deluso! Peccato!
settembre 3rd, 2022 at 11:50
Letto quest’estate, non un capolavoro ma una piacevole lettura. In merito al fatto che sia o no in edizione integrale non saprei dire, la versione paperback inglese è di 288 pp secondo Amazon, questa supera le 240 quindi potrebbe essere integrale (formati e impaginazioni differenti potrebbero giustificare la differenza di lunghezza)