Urania Gennaio 2020

gennaio 15th, 2020 by Redazione

Siamo nel fantascientico gennaio 2020 e in edicola si trovano questi volumi di Urania… qual è il vostro preferito?

 

Arthur C. Clarke, "Le porte dell'oceano", Urania Collezione n. 204, gennaio 2020

Arthur C. Clarke, “Le porte dell’oceano”, Urania Collezione n. 204, gennaio 2020


James Blish, "Le città volanti", Urania Jumbo n. 9, gennaio 2020

James Blish, “Le città volanti”, Urania Jumbo n. 9, gennaio 2020


Alan Dean Foster, "Musica aliena", Urania 1674, gennaio 2020

Alan Dean Foster, “Musica aliena”, Urania 1674, gennaio 2020

Posted in Ebook, Fantascienza, Urania Collana, Urania Collezione, Urania Jumbo

12 Responses

  1. Philip K. Dick

    Un mese e un inizio con il botto senza dubbio da parte di Urania, specialmente con il Ciclo di Blish su Jumbo, speriamo sempre in un simile livello nelle uscite e come sempre: complimenti. ?

  2. Flavio

    Sicuramente il ciclo delle città volanti di Blish!

  3. stefano galliena

    Se sono diventato un lettore di fantascienza lo devo soprattutto all’Odissea nello spazio di Clarke, ed Urania ha sempre avuto un occhio di riguardo per questo autore.

  4. Valentino

    Blish e Clarke a pari merito.

  5. Gianfranco "Lucky" Lucchi

    Le porte dell’oceano
    Ricordi di gioventù…

  6. Adam Reith

    Io detesto Clarke (che questo mese è mescolato a un’altra cosa che non sopporto,i pesci) anche se continua a essere riproposto…
    Mentre Blish è una fantastica uscita, preso giusto stamattina!!

  7. Pietro Paolo

    Le città volanti del Jumbo.

  8. VergaG

    Presi tutti e tre!

  9. J.J.

    Una osservazione, ma nel romanzo di Clarke…. I capodogli, non saranno mica orche?
    Grazie, ciao

  10. Redazione

    Ciao @J.J.,
    nel romanzo ci sono sia orche che capodogli. Ti riferisci a un passaggio preciso?

  11. J.J.

    Salve @redazione
    Premetto di essere molto ignorante in materia, ma la lettura mi ha generato questa curiositá (ma anche confusione), in quanto fin dall’inizio (es. Pag 62) viene scritto “il feroce capodoglio Orcinus Orca”…. il nemico dei delfini..ecc.
    Altro esempio (pag 100) “il capodoglio aveva il ventre bianco, il dorso nero, e due grandi macchie candide….”.
    Anche alla fine (pag 129) “..un altro capodoglio stava appunto avvicinandosi con tutti i suoi nove metri di lunghezza. Solo un capodoglio maschio ha la pinna dorsale così imponente. E il gigantesco triangolo nero…”.
    Durante la lettura mi è venuto spesso il dubbio su che animale si intendesse, tanto da andare poi a controllare (solite ricerche varie online) che non fossero l’orca e il capodoglio, nella realtá, lo stesso animale, e quale sia quello predatore dei delfini. Da lì poi ho chiesto spiegazioni qui, giusto per fare un pó di chiarezza.
    Grazie mille della risposta, e mi scuso eventualmente.

    Ciao a tutti

  12. Jimi Paradise

    Compiti fatti! 😉

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