Urania Collana 1655: Pianeta parallelo
Everett Singh è riuscito a fuggire dalle grinfie di Charlotte Villiers, ma a un prezzo altissimo: la perdita di suo padre, il fisico Tejendra Singh, in uno degli universi paralleli del multiverso. Ora, a bordo della Everness, Everett sta studiando l’Infundibulum, la mappa dei mondi della Panoplia redatta dal padre, per effettuare il prossimo salto Heisenberg che condurrà lui e l’equipaggio della nave in un altro dei mondi paralleli. Ma la malvagia Charlotte Villiers è un passo avanti a lui…
IAN McDONALD Metà scozzese e metà irlandese, Ian McDonald è nato nel 1960 e vive a Belfast. Con il romanzo King of Morning, Queen of Day ha vinto il premio Philip K. Dick (1991) e con il racconto “La moglie del djinn” lo Hugo (2007). I suoi libri più noti in Italia sono Necroville (un horror del 1994), Forbici vince carta vince pietra (1994, “Urania Collezione” n. 138), I confini dell’evoluzione (1995) e Il fiume degli dei (2004, supplemento “Jumbo” n. 40), premiato dalla British Science Fiction Society e finalista allo Hugo. Pianeta parallelo (Be My Enemy, 2013) è il secondo libro della serie Everness, iniziata con Terra incognita (Planesrunner, 2011, “Urania” n. 1638).
All’interno, il racconto “Fischio d’inizio” di Davide De Boni.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
giugno 3rd, 2018 at 17:12
Quando si completano i cicli sono sempre contento! Poi quando si tratta di inediti di autori di questo calibro… A tal proposito volevo chiedere, visto che ci avviamo a veder pubblicati autori che potremmo ormai definire sempre più “uraniani”, se per caso avete in programma di pubblicare altre firme classiche degli anni ’80-’90 che hanno bibliografie parzialmente tradotte in italiano e le cui opere possiamo tranquillamente ritenere classiche. Penso a C.J.Cherryh e Ben Bova (di cui avete pubblicato già qualcosa) ma anche a Farmer, David Brin, Baxter, etc… Sull’amato Banks mi avete ingolosito con le anticipazioni del mese scorso e sto già sognando di vedere tradotto l’intero Ciclo della Cultura.
giugno 4th, 2018 at 19:22
Era già da un pò che aspettavo questo seguito ma dopo aver letto Terra Incognita ed essere rimasto abbastanza deluso ho deciso di non proseguire questo ciclo.Romanzo dallo stampo troppo young per i miei gusti.A questo punto aspetto la triologia “Luna” incrociando le dita questa volta
giugno 6th, 2018 at 15:12
Un filo inferiore al bellissimo primo capitolo, però molto godibile.
Notevole l’idea del nuovo nemico, l’alter ego di un universo alternativo del protagonista.
Speriamo di non dover aspettare un anno e mezzo per la terza parte.
giugno 6th, 2018 at 21:35
Cara Urania, ti seguo dall’età di 16 anni (adesso ne ho 63) e scorrendo la mia collezione mi è capitato sotto gli occhi il nome di Charles Eric Maine, un buon artigiano della penna, di cui Urania ha pubblicato numerosi romanzi. Rimangono tuttavia inediti i seguenti. “Escapement” (1956), “The mind of Mr.Soames” (1961), da molti critici considerato il suo capolavoro, e “The Random Factor” (1971). Mi piacerebbe che Urania pubblicasse questi titoli o almeno il suo capolavoro per accontentare i lettori della vecchia guardia. Ringrazio la redazione per l’attenzione.
giugno 7th, 2018 at 12:53
e il mese prossimo torna l’ottima
Nancy Kress con “Tomorrow’s Kin”
da non perdere
giugno 11th, 2018 at 17:30
Perchè non pubblicare anche opere di Kim Stanley Robinson?
giugno 11th, 2018 at 23:07
ma e’vero che la trilogia BROKEN EARTH di N.K Jemisin sara’pubblicata su
Oscar Fantastica in libreria e non piu’
su Urania Jumbo?
giugno 15th, 2018 at 13:44
@paolo f @redazione
A quanto pare sembra confermata l’uscita su Oscar Fantastica. Ma mi sembra anche giusto, Urania ha sempre fatto da apripista nella scoperta di autori, in questo caso c’è un passaggio a stretto giro con la collana da libreria. Non ci vedo nulla di male, l’importante è che escano sempre più libri fantastici in italiano (anche se “aborro” il science fantasy)…
giugno 16th, 2018 at 15:30
@Paolo f si.
giugno 17th, 2018 at 23:50
@ Lee grazie
@ Jimi Paradise mica ho detto che é un male ! Al contrario: potremo comunque leggere la Jemisin sugli Oscar e magari nei Jumbo ariveranno prima del previsto
Peter Hamilton e Alastair Reynolds
giugno 19th, 2018 at 17:02
Magari!!! ;)))
giugno 19th, 2018 at 20:30
@paolo f: Ci ho pensato anche io… Al solo pensiero che -grazie allo spostamento di N.K Jemisin sugli Oscar Fantastica- Peter F. Hamilton potrebbe arrivar prima del previsto sulle pagine di Urania Jumbo, mi vengono gli occhi lucidi per la felicità… :-):-):-)
giugno 20th, 2018 at 14:55
Segnaliamo a tutti che Urania è una pubblicazione da edicola, con un pubblico abbastanza diverso da quello delle librerie. E dunque, fra Urania Jumbo e Oscar Fantastica intercorre una sinergia che si esprime con l’acquisizione di opere che saranno pubblicate in entrambe le collane. Con la “vampata” di un solo mese per le edicole, e poi una più duratura permanenza in libreria grazie a Oscar Fantastica. È in quest’ottica che acquisizioni come la trilogia della Jemisin, “Binti” della Okorafor, la trilogia “Luna” di Ian McDonald e altri titoli che stiamo valutando, vedranno una doppia pubblicazione, sia in Urania Jumbo sia, poi, in Oscar Fantastica.
giugno 25th, 2018 at 11:40
Vi prego, prendete in considerazione la traduzione di Blindsight di Peter Watts, ne leggo sempre benissimo, sembrerebbe sia una delle opere più importanti del periodo recente
giugno 27th, 2018 at 20:10
Un encomio doveroso alla redazione che ha ricominciato non solo a dare informazioni sulla programmazione ma risponde e sollecita i lettori su proposte.
A tal proposito spero che possiate ristampare Lucius Shepard, Malzberg e Disch dai vecchi Galassia.
luglio 2nd, 2018 at 03:35
Mi associo a Heropass, in particolare per quanto riguarda Shepard: sia “Settore Giada” che “Ai confini della Terra” andrebbero ristampate, per meriti letterari e difficile reperibilità (in particolare l’antologia).
luglio 15th, 2018 at 18:36
La pubblicazione (futura) di Empress of the Sun è da intendersi come sottintesa, vero?