Urania Collezione 183: Il mondo dei Berseker
Berserker. Un nome che nell’antichità evocava orrori indicibili, in quanto indicava feroci guerrieri nordici capaci di combattere in uno stato di trance che li rendeva insensibili al dolore, risultando quindi quasi invincibili. E nel futuro dell’umanità questa parola continua a suscitare profonde paure, perché così sono chiamate le immani macchine da guerra senzienti che si aggirano per l’universo con un unico scopo: annientare qualsiasi forma di vita. La lotta per la sopravvivenza è uno scontro epico che non risparmia nessuno, e solo con l’astuzia, l’improvvisazione e la capacità tipica dell’umanità di sopravvivere a qualsiasi catastrofe, si può pensare di riuscire a tenere testa ai Berserker.
Uscita nel 1967, questa antologia di racconti è la prima pietra dello straordinario e vastissimo edificio narrativo basato sul mistero che circonda i
Berserker, che Fred Saberhagen ha costruito in oltre quarant’anni, con un
numero enorme di romanzi e racconti, alcuni scritti anche grazie al contributo
di altri autori, che hanno dato la loro interpretazione di questo affascinante affresco del futuro.
FRED SABERHAGEN Nato il 18 maggio 1930 a Chicago e scomparso il 29 giugno 2007 ad Albuquerque, Saberhagen ha lavorato per l’Encyclopedia Britannica e in seguito è diventato scrittore di fantascienza, horror e fantasy. Berserker (1967) apre il suo ciclo fantascientifico più famoso, che prosegue con Brother Berserker (1969), Berserker’s Planet (1975), Berserker Man (1979) e The Berserker Throne (1985), tutti usciti in “Urania”. I suoicicli di fantasy Swords, Lost Swords e Book of the Gods sono altrettanto
famosi. È anche autore di un celebre pastiche holmesiano, Dossier Holmes- Dracula, del 1978.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collezione
aprile 4th, 2018 at 18:14
Mmmmh….di questo autore ho nella mia libreria un volume Urania intitolato “la furia dei Berserker”, nº 1349 e uscito nel novembre 1998…all’epoca ero un lettore di SF stoltamente occasionale…non vedo l’ora di leggere questa antologia di racconti (che suppongo siano precedenti)
aprile 5th, 2018 at 11:44
Conosco l’autore solo di nome. Preso, vediamo un po’ se mi piace…
aprile 6th, 2018 at 12:59
Salve.
Volevo sapere se questi racconti era già stati inclusi nel volume, che possiedo, di Urania Le grandi Saghe uscito a Luglio 2007 intitolato Berserker! e comprendente i racconti fino all’85.
O sono cose inedite?
Grazie per il chiarimento.
aprile 7th, 2018 at 10:44
Berserker! (la raccolta di 850 pagine del 2007, non l’omonimo titolo di Urania 1123) contiene i racconti di questo Urania qui, più “Berserker!”, “Il pianeta Berserker”, “L’uomo Berserker”, e “Il pianeta dei Berserker”, insomma le prime 5 opere del ciclo. Se la pubblicazione della saga prosegue, sei a posto per un bel po’
http://www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF114560/berserker/
Questo urania collezione dovrebbe contenere gli stessi racconti di Urania 1152:
Senza pensiero, La buona sorte, Il patrono delle arti, Il paciere, La regione di pietra, Che cosa facemmo T & io, Mister burlone, La maschera del vortice rosso, Sotto il segno del lupo, Nel tempio di Marte, Il volto nel profondo (e forse “I tre desideri”, di John Morressy).
aprile 7th, 2018 at 11:57
@ Vittorio …
Sono gli stessi.
aprile 7th, 2018 at 13:29
Non sono cose inedite, questo volume dovrebbe contenere la prima parte del Grandi Saghe del 2007.
Si tratta dei racconti tradotti da Maria Arduini, a mio parere la parte migliore dell’intera saga dei Berserker.
aprile 8th, 2018 at 13:44
Di sicuro questa NON è la collana delle cose inedite.
Si chiama Urania Collezione non a caso.
Si dovrebbe trattare della prima antologia, pubblicata nel 1967, chiamata in originale solo Berserker.
Piuttosto c’è da chiedersi se proseguiranno con i successivi volumi.
aprile 9th, 2018 at 16:42
@ Paolo …
“Piuttosto c’è da chiedersi se proseguiranno con i successivi volumi.”
Spero proprio di no.
Della saga ci sono parti non ancora pubblicate … perchè non puntare piuttosto su quelle ?
http://www.isfdb.org/cgi-bin/pe.cgi?2104
aprile 10th, 2018 at 14:42
Sarebbe gradito, a mio avviso, un ritorno delle note redazionali e della bibliografia degli autori, la cui assenza ritengo rappresentare un notevole depauperamento per Urania collezione
aprile 11th, 2018 at 07:25
Grazie a tutti per le informazioni.
Ormai si sono accumulati volumi e volumi di Urania e ancora molti li devo leggere e comincio a non ricordare quali possiedo e vorrei evitare doppioni se le edizioni in mio possesso sono in buon condizioni.
aprile 12th, 2018 at 22:14
@AJdPdR
Perché la collana si chiama Urania “Collezione” e il suo principale obiettivo è ripercorrere i classici.
aprile 13th, 2018 at 13:46
@ Charlie Brown …
“Sarebbe gradito, a mio avviso, un ritorno delle note redazionali e della bibliografia degli autori, la cui assenza ritengo rappresentare un notevole depauperamento per Urania collezione.”
Concordo al 100% !!!
@ Paolo …
“Perché la collana si chiama Urania “Collezione” e il suo principale obiettivo è ripercorrere i classici.”
Questo è vero.
Ciò non toglie, però, che gli episodi mancanti potrebbero essere pubblicati nella collana principale.
In troppe occasioni si è dato inizio a saghe che, sfortunatamente, sono rimaste monche.
aprile 13th, 2018 at 19:37
Il prossimo UC che sarà “Rito di passaggio” di Alexei Panshin mi sembra molto interessante soprattutto di mio gusto..qualche lettore tra di voi che me lo consiglia o sconsiglia?
aprile 14th, 2018 at 00:52
@ Viaggiatore Del Tempo …
“Il prossimo UC, che sarà “Rito di passaggio” di Alexei Panshin, mi sembra molto interessante soprattutto di mio gusto … qualche lettore tra di voi che me lo consiglia o sconsiglia?
Se qualcuno di voi ha letto l’edizione che è stata pubblicata nel 1975 … sarebbe opportuno si facesse avanti …
http://www.fantascienza.com/catalogo/volumi/NILF101687/rito-di-passaggio/
aprile 23rd, 2018 at 00:05
@Viaggiatore Del Tempo: di Panshin ho letto La rivoluzione Thurb e me lo ricordo come un romanzo brillante.
ottobre 10th, 2018 at 14:06
Non conoscevo l’autore e ho trovato godibili i suoi racconti. Lamento la sparizione delle note biografiche e critiche sull’autore a mio avviso un autentico valora aggiunto per qualsiasi lettore. Perchè abolirle?