Urania 1610: Uomini in rosso
“Nella grande ammiraglia dell’Unione Universale, l’Intrepid, le uniformi hanno il colore della gloria.” Non credeteci. Hanno il colore dell’opportunismo, e chi comanda non porterà mai una casacca rossa. Chi comanda è al sicuro sui ponti più alti, mentre chi va incontro al nemico –quando è il momento di affrontare l’ignoto, di rischiare la vita – sono sempre i sacrificabili. Quelli col petto rosso di coraggio, come dicono i bandi d’arruolamento, quelli col petto rosso di sangue. Andrew Dahl scoprirà tutto questo a bordo dell’Intrepid, dove lo hanno assegnato al prestigioso laboratorio di Xenobiologia. Perché nella missione c’è qualcosa di profondamente sbagliato, qualcosa che sa di inumano… più ancora dell’anatomia dei corpi alieni.
JOHN SCALZI Nato nel 1969 a Fairfield, in California, è stato giornalista umoristico e redattore di America Online, ma dal 1998 è scrittore a tempo pieno. Ha pubblicato Redshirts (Premio Hugo 2013) dopo essersi affermato con la serie di Old Man’s War, della quale fanno parte romanzi come Morire per vivere (2005) e Le brigate fantasma (2006). È anche un prolifico autore di saggistica in campo scientifico e divulgativo.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Urania Collana
settembre 5th, 2014 at 18:19
visto e preso mercoledì scorso.
proprio oggi il sito “fantascienza.com ”
pubblica un interessante articolo in cui si parla
di “trend positivo di vendite in edicola ” di
Urania e sorelle.(questa e ‘ un ‘ottima notizia
non solo per l ‘editore ma anche per noi lettori)
fra le altre cose viene citata “Urania Jumbo ”
come collana quadrimestrale.
due ipotesi :
1:chi ha scritto e’ in errore
2: e’ vero
spero con tutto il cuore che sia giusta la seconda
(tre Jumbo l ‘anno…..pura felicità)
settembre 6th, 2014 at 00:09
A ottobre su Urania 1611 i capolavori “Angelo Meccanico” di Richard Paul Russo e su Urania Collezione 141 “La scala di Schild” di Greg Egan.
settembre 6th, 2014 at 00:34
Mi permetto di andare quasi OT per segnalare un evento importante per gli appassionati di SF italiana, che coinvolge un autore apparso coi suoi racconti brevi anche su Urania:
Martedì 9 settembre nel tardo pomeriggio Paolo Bacigalupi, l’autore di “Pompa sei” e “La Ragazza Meccanica” sarà alla libreria OPEN di Milano per un dibattito.
Tutte le info del caso si trovano sul sito della libreria.
settembre 6th, 2014 at 08:16
Il volume contiene Redshirts completo o verrà spezzato in due?
So che pare una domanda strana, ma guardando su Amazon l’ebook da come numero di pagine previsto 220, mentre l’originale ne da 316, quindi mi è venuto il dubbio
settembre 6th, 2014 at 18:20
@Nirgal
Non è spezzato.
Il fascicolo è di circa 260 pag.(il romanzo si conclude a pag. 258).
Come dici tu l’edizione orig rilegata
ne conta 320
il trade paperback americano 317
il trade paperback inglese 320.
A te le conclusioni
settembre 6th, 2014 at 20:13
@Nirgal le pagine dell’originale sono un po’ “dispersive”, nel senso che il font è grande e ci sono salti pagina tra un capitolo e l’altro, per non parlare delle code. Le pagine di “Urania” sono “dense” e non ci sono salti pagina tra un capitolo e l’altro. Sicuramente non è spezzato in due e probabilmente è una versione integrale.
settembre 7th, 2014 at 12:04
Come titolo si poteva lasciare anche quello inglese…
Ma fra tutte le opere di Egan si è andato a scegliere proprio uno dei suoi libri meno riusciti?
Perché non provare con quel capolavoro introvabile di Permutation city??
Oppure Luminous, che è stato pubblicato ancora prima de La scala di Schild…
Mah!
PS: sarei proprio contento se Jumbo diventasse quadrimestrale!!
settembre 7th, 2014 at 21:05
Mah, che io sappia è molto aleatorio fare calcoli sulle dimensioni degli ebook in base alle pagine, quasi peggio che per il cartaceo. In ogni caso non è un Jumbo (con quanto ne consegue) quindi mi interessa solo che sia un buon romanzo, visto che mi ispira molto.
settembre 10th, 2014 at 14:13
Edizione completa ovviamente.
Mi pare che Urania si stia muovendo nella direzione giusta, e l’aumento delle vendite in edicola è un ottimo segnale, specie con questi tempi di crisi.
settembre 10th, 2014 at 17:46
Si, pure io avevo il dubbio che il romanzo fosse stato un pò prosciugato. Però non ho l’edizione originale sottomano per controllare. Comunque il romanzo sicuramente vale.
settembre 12th, 2014 at 11:05
Ottima uscita! Scalzi scrive dei romanzi molto ben costruiti e sempre interessanti. Leggerei molto volentieri anche ‘Steal across the sky’ di Nancy Kress. I libri previsti per ottobre invece li ho già entrambi …
settembre 14th, 2014 at 13:46
bah: premio Hugo?
(niente di meglio quell’anno?)
bah
settembre 16th, 2014 at 14:21
@alessandro bani
Se non ricordo male sembrò un ripiego stile Oscar/Sanremo perché “The Last Colony” venne abbastanza ignorato.
Conta che Scalzi ha una fanbase enorme, soprattutto considerando le dimensioni dell’ambiente SFF, quindi allo Hugo parte avvantaggiato. Esempio: Lock In è entrato nella classifica delle vendite hardcover del NYT al lancio, impresa quasi proibitiva per gli autori di genere che non siano Gaiman e Martin.
Per dire, chi ha aumentato enormemente il buzz attorno ad “Ancillary Justice” grazie a un’ottima recensione? Il blog di Scalzi.
settembre 16th, 2014 at 22:10
Avevo grandi aspettative per questo autore, molti ne hanno parlato bene anche attraverso recensioni a dir poco lusinghiere.
D’altro canto sappiamo che molti premi Hugo, Nebula e compagnia bella non escono sempre con il buco, anzi…idem dicasi per gli Oscar del cinema o della letteratura, ma anche per i dischi dei Rolling Stones e altri esponenti delle sette note spesso troppo sopravvalutati.
Infine, cosa non indifferente, sappiamo anche che Wesley Crusher è in assoluto uno dei personaggi meno riusciti e amati di Star Trek: The next generation. Doveva essere un campanello d’allarme? probabilmente sì.
A voi è piaciuto?
Lo ricordero’ come uno dei romanzi peggiori di Urania.
settembre 17th, 2014 at 15:19
Sono l’unico a cui è piaciuto?
settembre 17th, 2014 at 20:37
A me è piaciuto parecchio, certo si tratta di un romanzo leggerino, un divertissement direi, l’ Hugo è sicuramente esagerato, ma letture leggere e ben congeniate come questa sono una ventata d’aria fresca, o volete solo tomi di 2 chili di peso che trattino la vita l’universo e tutto il resto ?
Non che abbia niente contro questi ultimi, ma ci vuole anche altro …..
settembre 18th, 2014 at 09:34
Naturalmente tutti i gusti sono gusti e io mi sono divertito un sacco a leggerlo divorandolo in un solo giorno, mentre un tanto decantato Dick è fermo a pagina 50 da settimane…
settembre 18th, 2014 at 10:29
Uno dei romanzi peggiori di Urania? De gustibus, io ricordo ancora con raccapriccio Psyconegozio e Creature di fuoco!
settembre 18th, 2014 at 20:13
No … è piaciuto, e molto, anche a me. Ha un andamento scanzonato che mi ha divertito. Trovavo un po’ forzata l’introduzione dei tre epiloghi ma, quando ho letto l’ultimo, mi hanno convinto anche quelli che ben si intessevano tra loro e costituivano un bell’arazzo con la trama portante. L’unico punto di debolezza l’ho trovato in alcune spiegazioni dell’universo reale che genera l’universo fittizio dai film di una serie televisiva.
settembre 19th, 2014 at 10:58
Su un altro sito, il romanzo ha ricevuto parecchi apprezzamenti.
settembre 19th, 2014 at 17:03
Non sei l’unico a cui e’ piaciuto.
Ho appena finito di leggerlo, il mío giudizio e’ molto positivo : per l’idea, per lo stile, per il coinvolgimento, per l’ironia e anche per la sátira Sul mondo della fantascienza.
Il mondo e’ bello perche’ e’ vario.
settembre 20th, 2014 at 10:30
Ho appena finito di leggerlo e mi e’ piaciuto moltissimo.
Ironico, coinvolgente, prosa moderna.
Il mondo e’ bello perche’ e’ vario, pertanto capisco i giudizi negativi ma sono contento che abbia vinto il premio hugo.
settembre 21st, 2014 at 15:18
Non amo lo stile scarno di Scalzi, ma l’idea alla base del romanzo è geniale. Piaciuto e l’Hugo meritato
settembre 21st, 2014 at 16:36
Tranquillo Massimo, pure a me è piaciuto, ed anche molto.
Non solo una parodia del genere ma anche altro, e non voglio dire cosa per non spoilerare.
settembre 24th, 2014 at 22:47
chi era il francese che disse: ‘vive la difference!”
(comunque sono contento che sia stato pubblicato, ci mancherebbe!)
settembre 27th, 2014 at 00:09
a me è piaciuto, mi sono fatto grasse risate, quando poi dopo averlo finito mi sono visto l’ultimo star trek non vi dico le risate quando per la missione sul pianeta vengono scelti due red shirt… comunque concordo con il commento precedente, il peggior urania è creature di fuoco. date un occhiata a meridiano zero ha iniziato a pubblicare qualcosa di interessante
ottobre 18th, 2014 at 01:17
Forse non da premio Hugo, ma certamente un buon romanzo, prende una situazione abusatissima e tira fuori una storia ironica e divertente.
giugno 6th, 2015 at 15:16
Finito ora.(Si li leggo un po’ in differita avendo tanta roba da leggere). Fantastico. E guarderò Star Trek (di cui non sono un grande estimatore)solo per vedere gli uomini in ross.