Il ritorno di Jim Digriz (1584)
Uomini verdi, uomini rosa: per Jim diGriz, lestofante spaziale e avventuriero senza scrupoli, sono tutti uguali. Non a caso lui è il Ratto d’acciaio inossidabile, l’Infido. La Rosa di Rifuti è l’astronave su cui si imbarca, pronto ad affrontare ogni rischio… per i suoi scopi. C’è un equipaggio, ma è incompetente; ci sono i motori atomici, ma sono a un passo dalla fusione. L’avventura parte da qui, e con essa il ritorno di uno dei personaggi veramente memorabili della fantascienza moderna, lo Stainless Steel Rat creato da Harry Harrison all’apice della sua forza creativa.
Harry Harrison Nato negli Stati Uniti nel 1925, per molti anni Harrison è vissuto in Europa, di preferenza in Inghilterra e Irlanda. Amico di Brian W. Aldiss e altri maestri della moderna sf inglese, dopo una buona partenza come autore avventuroso ha scritto romanzi lucidi e impegnati come Largo, Largo! (1966) da cui è stato tratto il film con Charlton Heston 2022: i sopravvissuti. Negli ultimi anni ha scritto importanti saghe di fantasy storica e ha rimesso mano al ciclo di Jim diGriz, il suo personaggio più acclamato.
Posted in Urania Collana
luglio 5th, 2012 at 11:34
Non ho capito se è una ristampa o un inedito…..
luglio 5th, 2012 at 15:31
No, Jim diGriz no! È una tristezza vedere il decadimento di Harry Harrison, passato dallo scrivere ottima science-fiction a questa robaccia senza capo ne coda.
luglio 5th, 2012 at 15:35
Domanda. I libri precedenti con lo stesso protagonista sono già stati pubblicati su Urania, verranno pubblicati o per leggerli bisogna cercare le edizioni della Nord? Magari introvabili. Ciao. Grazie.
luglio 6th, 2012 at 08:50
Questo passa, non mi interessa minimamente, come quasi tutti i ripescaggi degli ultimi anni. Piuttosto, mi aspettavo piuttosto un annuncio del nuovo Millemondi di Hamilton ma…
luglio 6th, 2012 at 09:39
Giorni fa Giuseppe Lippi aveva scritto che se questo romanzo venderà bene cercheranno di recuperare quelli pubblicati dalla Nord.
luglio 8th, 2012 at 12:06
Veramente non capisco, perché non si inizi dal primo libro del ciclo…
luglio 8th, 2012 at 13:19
Si tratta di un inedito, pubblicato nel 2010 in inglese, il fatto che nel 1999 la Nord abbia pubblicato un volume con lo stesso titolo potrebbe generare confusione.
Inferiore alle altre storie del ratto, ma leggibile.
Credo che non saranno ripubblicati i volumi precedenti, almeno su Urania, magaria su Urania Collezione potrebbe esserci lo spazio.
A quanto mi risulta le avventure del Rato non sono mai apparse su Urania, che pure ha pubblicato diversi romanzi di Harrison, tra cui lo splendido La città degli aztechi.
luglio 9th, 2012 at 09:52
Finalmente il prossimo mese c’è ‘L’evoluzione del vuoto’ di Hamilton…
luglio 9th, 2012 at 12:54
…intanto ho verificato meglio sfogliando il volume in edicola: in effetti il 3° tomo di Hamilton c’è ed è annunciato per agosto. Chiedo scusa e ringrazio! ^_^
luglio 11th, 2012 at 11:50
Scusate se esco dall’argomento.
Volevo solo sapere se per quest’anno è previsto un nuovo volume delle Grandi Saghe (fantasy o fantascienza).
Dovrebbe esserci disponibile il nuovo di George R. R. Martin, no?
Ed essendoci la serie televisiva che viene trasmessa mi pareva un buon (ri)lancio per questa collana.
Grazie.
luglio 12th, 2012 at 10:58
Alla fine questo romanzo non è neppure male se considerato una semplice commedia fantascientifica. Non è il migliore del ciclo di Jim diGriz ma secondo me è migliore dell’ultimo romanzo del ciclo di Retief di Keith Laumer pubblicato da Urania qualche mese fa.
luglio 12th, 2012 at 12:04
Ma i supplementi di Urania non esistono più?
luglio 12th, 2012 at 21:15
Ma, non so… poi è appena uscito un nuovo Gibson (Che colpo di scena, poi, io lo davo stabilmente accasato ormai) che è rimasto una dei pochi scrittori al mondo di cui fidarsi ciecamente e poi chiude una trilogia… C’è anche un Cornell Woolrich quasi horror uscito per i gialli (Altro scrittore con cui si va a colpo sicuro, lo metto sullo stesso piano di un Jim Thompson, quel pulp inteso come artigianato fatto con grande cura, prolifici il giusto, passi falsi quasi niente e sempre ben al di sopra del decoro)… Per uno che aveva detto addio alla carta questo mese ce n’è abbastanza.
luglio 13th, 2012 at 12:11
Non sarebbe possibile utilizzare i supplementi per chiudere qualche saga rimasta incompiuta?
luglio 16th, 2012 at 08:24
il prossimo millemondi sarà l ‘evoluzione del vuoto/1
vuol dire che l ‘originale e’ stato spezzato e che dobbiamo attendere evoluzione/2 ?
forse fra un anno?
luglio 16th, 2012 at 12:52
Ci sono speranze di vederne l’uscita in formato ebook?
luglio 24th, 2012 at 10:20
@paolof
Spero proprio di no. Ho controllato i volumi in inglese e il terzo volume è anche più piccolo del secondo e non di poco.. quindi se il secondo l’hanno fatto intero anche il terzo dovrebbe esserlo. A meno che non vogliano fare i furbetti.. ma con tutte le conseguenze del caso. Sicuramente molti di noi si sentirebbero presi in giro, io per primo, da una divisione del terzo volume in due parti.
Comunque speriamo di no..
buona estate a tutti
the dreaming void 608p
the temporal void 746p
the evolutionary void 694p
luglio 29th, 2012 at 21:53
grazie martex spero che la tua analisi sia corretta anche se non mi spiego quel /1 nel titolo previsto