LA NUOVA FASCIA DEGLI ASTEROIDI
DA PLUTONE AGLI OGGETTI TRANSNETTUNIANI
Viaggio ai confini del Sistema Solare
Aosta, Sala conferenze della Biblioteca Regionale, via Torre del Lebbroso 2
giovedì 5 luglio 2012, ore 21.00
ingresso libero
Relatore: Dott. Albino Carbognani
Ricercatore all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, scopritore dell’asteroide 2007 RT6 Vallée d’Aoste
Introduce: Prof. Enzo Bertolini
Direttore dalla Fondazione
Clément Fillietroz-ONLUS
Modera: Dott. Andrea Bernagozzi
Ricercatore all’Osservatorio Astronomico
della Regione Autonoma Valle d’Aosta
Plutone, scoperto nel 1930 dallo statunitense Clyde Tombaugh, è stato per 76 anni il nono e ultimo pianeta del Sistema Solare. Nell’estate del 2006 gli astronomi, riuniti a Praga per l’Assemblea generale dell’Unione Astronomica Internazionale, a sorpresa lo hanno riclassificato come ‘pianeta nano’, categoria proposta in quell’occasione. La decisione fece notizia all’epoca e ancora oggi mette in difficoltà insegnanti e alunni quando a scuola si studia il Sistema Solare. Come rispondere alla domanda: perché Plutone non è più ritenuto un pianeta vero e proprio?
La causa di questo cambiamento è stata la scoperta, negli ultimi vent’anni, di una nuova fascia di asteroidi oltre l’orbita di Nettuno, nota come Fascia di Edgeworth-Kuiper, di cui Plutone è uno dei maggiori rappresentanti. Albino Carbognani, ricercatore all’Osservatorio Astronomico a Saint-Barthélemy e scopritore dell’asteroide 2007 RT6 che sarà chiamato Vallée d’Aoste, ci guiderà in un affascinante viaggio a miliardi di km dal Sole, dove la temperatura crolla a -240 °C. Dai ghiacci di Plutone al suo sistema di satelliti, dagli asteroidi transnettuniani a quelli che circolano in prossimità di Giove, scopriremo che probabilmente è anche a questi oggetti così remoti che dobbiamo la presenza sul nostro pianeta dell’acqua, sostanza fondamentale per la vita sulla Terra.
Quest’estate gli astronomi si riuniranno nuovamente per l’Assemblea generale, stavolta a Pechino: ci dobbiamo attendere altre sorprese?
Albino Carbognani, laureato in fisica statistica con il massimo dei voti all’Università degli Studi di Parma, ha conseguito il dottorato in fisica del plasma all’Università degli Studi di Roma “La Sapienza”. Attualmente è ricercatore all’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta, dove è il referente per il progetto di ricerca sugli asteroidi. Nell’ambito del progetto collabora con il Minor Planet Center Minor dell’Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics a Cambridge, negli Stati Uniti, per lo studio astrometrico e fotometrico degli asteroidi; con l’Observatoire de la Côte d’Azur a Nizza e l’Observatoire de Paris, in Francia, per la missione spaziale Gaia della European Space Agency (ESA) e la rete di osservatori del Gaia Follow-up Network; infine con l’agenzia spaziale tedesca DLR a Berlino e l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino per l’analisi delle proprietà rotazionali degli asteroidi Troiani di Giove. Ha scoperto tre asteroidi della Fascia Principale. È autore e coautore di decine di pubblicazioni su riviste scientifiche internazionali e di centinaia di articoli di divulgazione astronomica sulle principali riviste del settore. Insieme all’astrofisico Luigi Foschini è autore del libro Meteore. Dalle stelle cadenti alla catastrofe di Tunguska (CUEN, 1999).
Le Conferenze di stagione sono un appuntamento del progetto culturale della Fondazione Clément Fillietroz-ONLUS, che gestisce l’Osservatorio Astronomico della Regione Autonoma Valle d’Aosta e il Planetario di Lignan. Si ringrazia la Biblioteca Regionale di Aosta per la preziosa collaborazione.
Posted in Antigravità
giugno 29th, 2012 at 20:08
Una conferenza interessantissima alla quale,mi sarebbe piaciuto essere presente.