Urania Collezione 104: Il lungo silenzio

settembre 6th, 2011 by Moderatore

tuckerprev.png

“Gary scivolava nell’oscurità lungo la riva e aspettava il rumore dell’esplosione, il colpo penetrante di una carabina. Che insensata quella vecchia a pensare di poter sgattaiolare attraverso il ponte, l’altra estremità era sorvegliata dalle truppe con i fari a raggi infrarossi e i cannocchiali montati sulle carabine.” È l’inizio della spaventosa cronaca di guerra futura di cui è protagonista il soldato Russell Gary: un uomo che ha la sola colpa di essersi ubriacato prima che si scatenasse l’inferno. Per di più sulla riva “sbagliata” del fiume. The Long Loud Silence è il romanzo più celebre di Wilson Tucker. Lo presentiamo nella versione appositamente ampliata e aggiornata dall’autore e con la prima stesura inedita della conclusione, mai apparsa nelle edizioni americane.

Wilson Tucker (1914-2006), americano, è l’autore di classici come La città in fondo al mare (1951), Signori del tempo (1953), Tele-Homo Sapiens (1954), L’uomo che veniva dal futuro (1955), Mi chiamo Ben Steward (1957) e L’anno del sole quieto (1970). È Autore emerito della SFWA (1996).

(vai alla visualizzazione completa del volume)

Posted in Urania Collezione

31 Responses

  1. vanni

    Mamma mia che copertina…

    Del romanzo chi mi sa dire qualcosa? Vale la pena?

  2. Giuseppe P.

    Come al solito cover stupenda.
    Non conosco il volume che senza dubbio acquisterò.

  3. Fabio Novel

    Approfitto senz’altro per recuperare questo classico che sinora mancava alle mie letture di sf.

  4. Giuseppe

    Ma è già uscito? A Torino non lo trovo.

  5. Massimo

    La stesura inedita della conclusione era citata già nell’edizione Fanucci del 1990 e forse era già inclusa nell’edizione precedente, magari nel frattempo è apparsa anche nelle edizioni americane. 😉

  6. Il Trasfigurato

    @nuova traduzione ?</B)

    Se non ho letto male in un sito che lo citava, questo romanzo fu edito in Italia per la prima volta nel 1954.
    Era una edizione Mondatori ed il traduttore era l’ingegnere Armando Silvestri, nato a Palermo, e tra i “fondatori” della F.S. italica già “dalla fine degli anni Trenta quale , redattore capo de “L’Ala d’Italia”, la rivista del ministero dell’Aeronautica, autore di racconti e fantasie scientifiche .. “ e qui cito Gianfranco de Turris nel suo saggio del 1971 , ormai un classico “Quarantacinque anni di fantascienza in Italia”

    SITO CON IL SAGGIO

    Palermo sab, 10 set 2011 21:42:02

  7. jegger

    Qualcuno lo ha già letto? Com’è?

  8. Dancing Bonbons

    Sì, anch’io lo comprerò (Dovrebbe mancare poco a questo punto del mese). Mi sono stupidamente perso “L’anno del sole quieto” perché è uscito nel periodo in cui non ero molto assiduo ma questo non me lo faccio sfuggire… c’è anche il director’s cut!!
    La copertina è abbastanza eloquente… Però se il teschio e l’elmetto fossero stati un po’ più sparpagliati avrebbero rovinato la composizione ma avrebbero avuto un effetto più drammatico. Se il teschio non fosse stato neanche completo sarebbe stato ancora più orribile.
    Ma sono dettagli.

  9. giuseppe

    Letto in poche ore nella edizione Fanucci (identica alla versione Urania, compreso il “doppio finale”): bello, a tratti MOLTO bello. A parte alcune ingenuità e una evidente “inadeguatezza” al tempo moderno. Comunque altamente consigliabile.

  10. Attilio Funel

    Franco, ma come mai c’è questa enorme differenza tre le ottime copertine di UC e quelle di Urania? Perché su quest’ultima disegni solo astronavi e cannoni laser?

  11. Giuseppe

    È finalmente uscito!! Sembra molto bello…

  12. Filippo

    Comprato!! Il prossimo mese pubblicano “Titano”, BENE!!!

  13. Millepattes

    A lettura terminata, mi é venuta subito in mente la contrapposizione tra Rosseau e Hobbes per quanto riguarda il modo con cui l’uomo vive la natura (intesa come assenza di società). Nel primo, l’uomo é un “buon selvaggio”; é la società a corromperlo. Mi sembra che nel tema del dopobomba qualche scrittore la pensi cosi': Kim Stanley Robinson (la trilogia di Orange County), P.K. Dick (Cronache del dopobomba) per quanto riguarda i primi romanzi che mi vengono in mente, Pamela Sargent (L’ultima cerimonia) e Sturgeon (Il tuono e le rose) per i racconti. Qui il dopobomba dona, in un certo senso, una seconda chance all’umanità che invece di passare il tempo a sgozzarsi cerca di costruire le basi di una civiltà degna di questo nome.

    Per Hobbes vale invece la regola del “lupo mangia lupo”. L’uomo é nato cattivo, prevaricatore e ci vuole il Leviatano per incanarlo nella società. Qui troneggia Heinlein, ovviamente, ma non solo; anche questo “Il lungo silenzio”. Un po’ noioso all’inizio (e troppo parco di informazioni: che cosa ha causato la guerra? Chi l’ha dichiarata? Com’é possibile che il protagonista sia talmente ubriaco da non accorgersi che mezza America va in fumo?), ma poi acquista una sua visione filosofica hobbesiana incarnata nel protagonista Gary, carogna come pochi, uno che si deve essere divertito un sacco in Vietnam a lanciare napalm sui civili e se la spassa in un mondo in agguati, trappole, strangolamenti; un mondo che un fiume separa dall’altra costa, non toccata dalle bombe (il Leviatano); un fiume che Gary deve attraversare a ogni costo e infatti il prezzo che paga é altissimo.
    Il doppio finale da’ in effetti una diversa interpretazione della personalità di Gary (la seconda piu’ in tono con l’atmosfera lugubre di tutto il romanzo).

  14. Anacho

    Com’è…. è un romanzo di Tucker, non il suo migliore ma alla pari con L’anno del sole quieto. Amaro e disincantato, non lascia spazio a ideali e buoni sentimenti, e lo dichiara sin dalle prime pagine (se la vecchia avesse avuto qualcosa gliela avrebbe portata via).
    Da leggere, come quasi tutte le opere di Tucker.

  15. Jerome

    “Vendute” 3 copie…la mia, una a mio cugino (su cui ho fatto opera di persuasione) ed una ad un cliente della mia fumetteria, che ha visto la mia copia appoggiata sul banco e me l’ha…comprata (ovviamente poi me ne sono procurato un’altra, eh).
    A tal proposito perché non proporre il materiale Uranico anche nelle Fumetterie/Librerie specializzate, al limite se non per il numero nuovo (credo ci siano vincoli contrattuali con le edicole..?) quantomeno per i volumi arretrati…
    Si è svegliata persino la Sergio Bonelli…meglio che tenere le copie invendute a “morire” nei magazzini, no ?
    Che ne pensa, Lippi il Sommo ?..

  16. Solomon Kane

    Preso oggi, non vedo l’ora di leggerlo.
    Copertina splendida, complimenti!

  17. Dancing Bonbons

    @Jerome: Hai parlato da vero saggio, cerchiamo di creare un movimento di opinione per riportare alla vita gli arretrati di Urania più vecchi di 18 mesi.

  18. Giuseppe P.

    D’accordo con la tua idea,in tal modo potremmo procurarci anche i numeri arretrati e poi Urania e “sorelle” non ritornerebero all’editore dopo un mese.
    Sarebbe un’idea formidabile:
    è ovvio che dovremmo trovare le copie sia in edicola che in libreria o fumetterie.
    Qual’è il problema?

  19. Giuseppe Lippi

    Ottima l’idea delle fumetterie, Jerome, e spero di potervi dare presto l’altra grande notizia: gli e-book di Urania, ai quali stiamo già lavorando.

  20. Jerome

    Piacere che l’idea (relativa alle Fumetterie) sia stata apprezzata, spero la cosa possa concretizzarsi in tempi non troppo futuri(stici)…la lett(erat)ura e la FantaScienza in specie ha bisogno di ogni sostegno possibile per sopravvivere in tempi come i nostri, in cui si sogna assai poco ed ancor meno lo si fa con lo sguardo rivolto a quel che sarà o potrebbe (essere).

    Per cronaca e dato statistico la Bonelli Editore rende disponibile al canale “Librerie di fumetti” tutto il parco arretrati (non esauriti, ovvio…) sino ai 6 mesi precedenti…ad oggi.
    Quel che vorrà o potrà fare Mondadori con Urania&sorelle sarà naturalmente questione “interna”, da parte mia spero di poter presto offrire ai miei clienti…un oblò sul Futuro. Per quel che ho visto, nei 15 anni da che sono aperto, i frequentatori delle fumetterie spesso non sono abituali nelle edicole quindi potrebbe davvero aprirsi uno sbocco interessante per i “nostri” bei volumi ! Saluti !!

  21. Franco Brambilla

    @ Attilio… non lo so, non mi sembra che su urania ci siano poi così tante astronavi:
    http://www.mondourania.com/urania/u1561-1580/urania1561-1580.htm

    io non riesco ad essere oggettivo, ma non vedo una gran differenza se non nella grafica.Forse il cerchio è un po’ “claustrofobico”?

  22. AgenteD

    @G. Lippi: bellissima notizia, spero che,diritti d’autore e problemi tecnici permettendo, si possa fare qualcosa anche per gli arretrati!

  23. andrea-tortellino

    Ma grande notizie Lippi, come a dire che Urania è vivo e ha voglia di farsi conoscere ed apprezzare sempre più, no? Il sistema presentato da Jerome è molto buono, magari si potrebbe anche dare la possibilità alle fumetterie e/o libreire di ordinare gli arretrati a prezzi convenienti che aiuterebbe non poco, penso. Passando di ‘palo in frasca’, invece, come sarà il ‘restyling’ di Urania per l’anno prossimo, si può anticipare qualcosa? Io qualche suggerimento l’avevo dato…
    ciao e grazie
    Andrea

  24. pincopallino

    come mai tutti questi romanzi “apocalittici”? volete prepararci al 2012? :-)

  25. Cyberfede

    @G. Lippi So che andrei fuori tema con questo intervento, ma vorrei ringraziarla particolarmente per la collana Urania Collezione. Ho 23 anni e non sono molti mesi che mi ci sono avvicinato, ma attarverso il mercato dell’usato ho recuperato anche parecchi titoli precedenti e ammetto di aver scoperto degli autori veramente interessanti, quindi grazie! Mi permetto di fare una domanda però: ho trovato su internet una sua vecchia intervista del 2009 al sito di Uraniamania, nella quale indicava alcune uscite future (del 2010), tra le quali spiccava Hyperion di Dan Simmons. Ora siamo quasi alla fine del 2011 e ancora non è arrivata… è ancora nei vostri programmi? Perché non ho mai avuto la fortuna di leggerla, e faccio proprio fatica a recuperare delle vecchie edizioni a causa degli eccesivi prezzi dei collezionisti ^^” ps. in quell’intervista diceva anche di rendere i futuri di UC più recenti, con autori come Hamilton anche… OTTIMA IDEA SAREBBE! :-)

  26. Dancing Bonbons

    @ Cyberfede: Proprio due o tre giorni fa Fantascienza.com ha annunciato l’imminente ripubblicazione del ciclo dalla Fanucci (Ma che lo ripubblichino effettivamente tutto resta da dimostrare, gli ho voluto molto bene ai tempi della collana Avantpop ma sono tristemente famosi per il disordine e l’incompletezza di molti dei cicli che hanno pubblicato), che capita proprio in un momentaccio, a parte la pila spropositata di libri che ho in attesa e le ristrettezze economiche in cui mi trovo. Conosco solo il Dan Simmons thriller e non quello fantascientifico, di cui parlano tutti benissimo.

  27. Anacho

    Tutto il ciclo di Hyperion uscirà per i tipi della Fanucci, con prezzi molto interessanti (4,90 euro il primo volume, 9,90 gli altri).

  28. Cyberfede

    Grazie mille per l’informazione!! In effetti, è una notizia bellissima e spero proprio in una edizione ben fatta!

  29. Giuseppe P.

    Spesso chi legge SF legge anche comics come Nathan Never e altri personaggi;quì voglio ricordare Sergio Bonelli che come autore ed editore ci ha regalato dei sogni, proiettando la nostra mente in mondi immaginari come d’altronde ha fatto e fa Urania con le sue stupefacienti e sorprendenti avventure.
    Narrativa Sf e comics che mi hanno sempre appassionato.

  30. Dancing Bonbons

    Già, è vero. La portata della Bonelli nell’immaginario (Mio personale sicuramente ma anche collettivo) è gigantesca. Dire di non aver mai letto Dylan Dog è come dire di non essersi mai masturbati.
    Una menzione speciale al grande TG 5 che con buon gusto che li caratterizza ha ricordato Sergio Bonelli chiedendosi se Tex non fosse gay.

  31. Giuseppe P.

    In 104 numeri di Urania Collezione sono pochissime le antologie di racconti, pubblicate; allora perchè non ripresentare quelle che si trovano a centinaia in tutta la storia di Urania e dei Millemondi, dato la difficile ricerca nell’usato.
    Potrebbe essere una buona idea!
    Cosa ne pensano i curatori?

Leave a Comment

Please note: Comment moderation is enabled and may delay your comment. There is no need to resubmit your comment.

Spam protection by WP Captcha-Free