Urania Collezione 93: Le pedine del Non-A
Tornano i protagonisti del Non-A, in una nuova avventura che esalta l’estro narrativo di Alfred E. van Vogt.
Migliaia di anni luce, milioni di secoli, centinaia di migliaia di astronavi da battaglia, miliardi di esseri umani… tutte le fila abbandonate da van Vogt alla fine di Non-A vengono riprese. Ma né Gilbert Gosseyn, né Eldred Crang, né la stessa Patrica Hardle (il personaggio apparentemente meno enigmatico del romanzo precedente) sono ciò che sembravano o addirittura ciò che credevano di essere. E i personaggi nuovi, il Seguace, i Profeti di Yalerta, il Dio Dormiente, contribuiscono a rendere il quadro ancora più complesso e affascinante.
Roberta Rambelli
Alfred E. van Vogt è nato in Canada nel 1912 ed è morto in California nel 2000. Scrittore per ogni genere di pulp magazine ma specializzatosi in fantascienza sul finire degli anni Trenta, ha dato al genere numerosi classici, tra cui: Le armi di Isher (Urania Collezione n. 20), Hedrock l’Immortale (n. 46), Slan (n. 8), Crociera nell’infinito (n. 82), Non-A (n. 87), La guerra contro i Rull, La casa senza tempo, Pianeti da vendere. E’ uno dei maggiori rappresentanti della SF tecnologica fiorita sulla rivista di John W. Campbell, “Astounding”, anche se il suo perdurante richiamo sui lettori fa perno piuttosto su altre attrattive: i veloci cambi di scena, l’andamento onirico dell’azione e i protagonisti di statura mitica.
[Clicca qui per visualizzare la quarta o sull’illustrazione per ingrandire la copertina di Franco Brambilla.]
Posted in Urania Collezione
settembre 29th, 2010 at 10:19
ci capirò qualcosa senza avere il precedente capitolo o devo rassegnarmi e lasciarlo sullo scaffale??
settembre 29th, 2010 at 10:31
Semplicemente grandioso!
L’unico dispiacere è che ora dovrò rivendermi la prima edizione nella collana Galassia reperita con somma difficoltà
A parte gli scherzi volevo dire che apprezzo moltissimo la linea di pubblicazioni intrapresa da UCZ a partire da Maggio con tante uscite interessanti e proposte di classici altrimenti introvabili. Nell’attesa di poter recuperare i diritti per Dick e Ballard (due delle assenze più significative della collana sinora) queste ultime uscite hanno segnato, a mio modesto avviso, un passo importante nella crescita della collana e spero che anche gli altri lettori siano concordi con me.
Un saluto a tutta la redazione
Massimiliano
settembre 29th, 2010 at 10:36
una grande notizia!proprio in questi giorni ho riletto NON-A che alla prima lettura non mi aveva convinto molto:dico soltanto che rituffarmi in quelle atmosfere con personaggi nuovi e situazioni nuove è alatamente salutare per la mente.Procuratevi NON-A assolutamente:un appassionato di fs titoli come questo deve assolutamente avere.
settembre 29th, 2010 at 11:13
ma philip dick dove è andato a finire
una collana come urania non pubblica piu philip dick da tempo immemorabile a mio avviso farsi fregare da una casa editrice come la fanucci rasenta il ridicolo scusate lo sfogo grazie
settembre 29th, 2010 at 11:49
Tutte le opere di Dick sono reperibili in libreria, non vedo il motivo di una ulteriore pubblicazione su urania… meglio lasciar posto a opere introvabili. speriamo che fra altri 6 mesi si possa leggere anche il terzo di Non-A! bellissima la copertina, complimenti a Brambilla. Non mi pare ci sia nel suo sito…
settembre 29th, 2010 at 12:29
caro stefano lo sappiamo tutti che philip dick si trova in libreria al modico prezzo di 18 euro a volume e chi ti parla non è uno sbarbatello che si è avvicinato adesso alla fantascienza sono daccordo con te sulle opere introvabili ma bisogna guardare anche il portafoglio ciao
settembre 29th, 2010 at 12:32
Per i pigri che non hanno tempo o voglia di andare in libreria o per i veri collezionisti che apprezzano di avere tutti volumetti uguali e allineati nella libreria di casa penso che i motivi per riscoprire Dick in edicola nell’edizione UCZ ci siano tutti.
Personalmente mi accontenterei di vedere Ubik, Le tre stimmate di Palmer Eldritch e La svastica sul sole (e scusate se è poco)
Ora però chiudo qui sennò si va subito Off topic
settembre 29th, 2010 at 13:36
“Non-A” è ancora nella mia pila di roba da leggere, ma acquisterò senz’altro questo seguito, in modo da leggermeli uno in fila all’altro.
Per quanto riguarda Dick, scusate, ma non è che forse Fanucci detiene i diritti di pubblicazione dell’autore? E quindi, semplicemente, Mondadori non può pubblicare nulla fino a che tali diritti non verranno “rimessi sul mercato” ?
settembre 29th, 2010 at 13:47
X Massimiliano: Ma non potevi prendere il cosmo oro che comprende i primi due capitoli della trilogia senza scomodare i galassia???
settembre 29th, 2010 at 14:08
Caro Franco, questa copertina è fantastica !! Una plasticità incredibile, mi ha ricordato il terminator che si fondeva…
per quanto rigurda invece il libro, dopo aver letto NON-A questo non me lo farrò sfuggire.
Ciao a tutti
Andrea
settembre 29th, 2010 at 14:08
oopp.. farò…
settembre 29th, 2010 at 15:21
certi di dick si trovano anche a 12,90 o addirittura a 9,90…
settembre 29th, 2010 at 15:36
Ciao, ho aggiornato il sito, adesso ci sono le copertine di ottobre “in grande”:
http://francobrambilla.com/section/48086_Book_Covers_And_Other_Sci_Fi_Images.html
grazie x i complimenti
Franco
settembre 29th, 2010 at 17:36
Franco, ti tiro le orecchie! la cover di Rollback — mah, non so, mi pare un po’ sottotono
settembre 30th, 2010 at 07:29
Hmm, però mi dovrò ricredere sulla copertina! Ecco infatti il commento di Sawyer:
“It looks fabulous! Thank you, thank you, thank you!
All best wishes!
Rob”
settembre 30th, 2010 at 09:00
Ma no, perchè? Se non ti è piaciuta hai fatto bene a dirlo. Certo il fatto che sia piaciuta a Sawyer mi rende molto felice! Ma come hai fatto a mostrargliela?
settembre 30th, 2010 at 10:58
non vorrei andare offtopic però lancio un appello:visto che si parla del grande Dick vorrei pure che si pubblicassero i romanzi di fantascienza della grande Le Guin nei classici urania.
settembre 30th, 2010 at 11:42
>Ma come hai fatto a mostrargliela?
Ho un metodo segreto: faccio “copia indirizzo immagine” e lo incollo su una email.
settembre 30th, 2010 at 11:56
Domanda da niubbo: ma quando esce UC ?
Dalle mie parti c’è ancora il precedente numero, “Furia”, così come l’Urania “standard”.
settembre 30th, 2010 at 12:00
bella domanda, Carlo! tutto il mondo è niubbo!
ieri ho chiesto a un’edicola: “Che giorno del mese arriva Urania?” — e loro: “Mah, veramente è un bel po’ che non arriva nemmeno più” — “Ma se avete lì il numero scorso!!”
arci-sigh
settembre 30th, 2010 at 13:08
@ dhr: ROTFL 😀
Spero che l’esempio da te citato non sia rappresentativo della cura che gli edicolanti mettono nell’esposizione degli Urania.
settembre 30th, 2010 at 14:52
@Carlo
a quanto pare, confrontando con altri siti “Uranici”… il problema è endemico…
settembre 30th, 2010 at 17:21
Di solito UC arriva in edicola a metà mese, mentre urania ai primi…
settembre 30th, 2010 at 19:45
Su Dick e Ballard: ragazzi piacerebbe a tutti averli su UC ma i diritti di questi due autori li possiedono altri editori (Fanucci e Feltrinelli): è inutile continuare a chiederli.
Piuttosto vorrei fare una domanda al buon Lippi: in estate aveva preannunciato un editoriale sui destini/progetti proprio di UC. Si è più saputo niente?
ottobre 1st, 2010 at 10:55
Io vorrei tanto leggere “Rito di passaggio” di Alexei Panshin.
La butto lì, non si sa mai che qualcuno alla redazione di urania non si metta una mano sul cuore.
ottobre 1st, 2010 at 13:40
Il ciclo del NON-A è uno di quelli che più ho amato in gioventù ed il cosmo oro che lo contiene è uno dei libri a cui tengo di pìù nella mia libreria.
Non fatevelo sfuggire se amate il sense of wonder, pochi libri si avvicinano a questo ciclo di Van Vogt.
ottobre 2nd, 2010 at 21:14
Sono molto contento per questa uscita di UC!
ottobre 3rd, 2010 at 22:56
Credo che dhr stesse giocando un po’, Franco…
ottobre 4th, 2010 at 23:15
@Antonino
no, no, sul serio, quella cover mi entusiasmava meno di altre — ma di fronte al giudizio di “ipse dixit”…!!
ottobre 5th, 2010 at 21:18
Salve,una domanda ke esula dall’argomento:volevo sapere quando e se uscirà il seguito de “Il sogno del vuoto” di P.F.Hamilton uscito per Urania millemondi N°51. Grazie
ottobre 11th, 2010 at 13:15
So che ci sono altri due libri: non a-3 e gli schiavi del non-a . saranno pubblicati con urania?
ottobre 11th, 2010 at 14:32
Scusate, volevo solo un informazione da neofita: posso comprarlo anche se non ho letto il primo volume o mi riuslterà proprio incomprensibile?
Grazie
ottobre 13th, 2010 at 08:46
arrivato e comprato…sulla fiducia. Speriamo di capirci qualcosa…
ottobre 13th, 2010 at 18:08
Acquistato questa mattina a Roma, corredato da articoli di Valla, di Lippi e da una ricca bibliografia.
ottobre 13th, 2010 at 23:03
Purtroppo è incomprensibile se non leggi il primo….
ottobre 14th, 2010 at 14:46
…del resto anche il primo è incomprensibile se non leggi il secondo
ottobre 14th, 2010 at 18:28
per chi l’ha comprato: c’è scritto cosa uscira’ su UC 094?
ottobre 14th, 2010 at 20:39
Il numero 84 di UC sarà:
Il cieco del non-spazio di Bob Shaw.
ottobre 14th, 2010 at 20:40
Volevo dire il numero 94
ottobre 16th, 2010 at 05:11
Non capisco una cosa: ‘le pedine del non a’, quando è stato scritto? Negli ultimi anni di vita?
In ogni caso è incredibile la capacità di tenere insieme una simile saga nel corso di decenni: grande talento, Van Vogt.
E scusate l’o,t,: parlando di DICK, reputo ‘L’androide Abramo Lincoln’ superiore a Ubik, non fosse altro xchè quest’ultimo, alla fin fine, è confusionario e non si capisce nulla di cosa voglia dire il buon Dick
E’ che aveva idee confuse in materia di religione, e ciò si riflette sul libro.
saluti
ottobre 16th, 2010 at 13:58
Scusate la continuazione: qualcuno è in grado didirmi il senso di “Le 3 stimmate di P.H.”?
Per me vale lo stesso discorso di UBIK, anche se quest’ultimo è almeno più appassionante, e poi la frase “io sono vivo, voi siete morti”, è un top della S.F.
Ad un’analisi attenta, ciò che purtropo la critica in generale dimostra di avere mancanza, i due “capolavori” di Philip si dimostrano tutt’altro che tali.
Molto molto meglio “Noi marziani”, “Radio libera A.”, e “Il castello in alto”.
Un’ultima cosa: a quando la ripubblicazione di John Brunner the genius?
“Prendi una stella cadente” è proprio introvabile!
Gracias!
ottobre 16th, 2010 at 15:08
In effetti siamo un po’ OT, se non per un accreditato influsso di Van Vogt su Dick, che non aveva le idee confuse in tema di religione, secondo me, ma cercava di esplorare la natura del divino in termini non religiosi, ma razionali. Sia Ubik che Le Tre Stimmate di Palmer Eldritch sono esempi di incursione nella metafisica attuati con gli strumenti della fantascienza, intendendo qui per metafisico un piano di esistenza attraverso il quale è possibile modificare la realtà.
ottobre 16th, 2010 at 15:16
Sperando nelle scelte per Urania Collezione 2011 influenzate dai suggerimenti dei lettori affezionati, propongo di rivestire con superlative copertine i seguenti “pezzi da novanta” quasi dimenticati:
1) Frederik Pohl, GATEWAY
2) Poul Anderson, TAU ZERO
3) Stanislaw Lem, L’INVINCIBILE
4) Stanislaw Lem, RITORNO DALL’UNIVERSO
ottobre 16th, 2010 at 17:19
Dear mr Antonino, ho capito meno ancora, dal suo post.
A parte che comprendere la frse “esplorare la religione in tèrmini razionali”, richiede una intelligenza superiore che non posseggo, sarei davvero interessato a sapere questo: ma alla fin fine, chi era Palmer Eldricht?!
Un ringraziamento anticipato a chi mi risponde.
Saludos
ottobre 16th, 2010 at 17:23
#QELLEN- NO, non è + annunciata la prossima uscita.
Da 3mesi circa.
Un piccolo mistero!
ottobre 16th, 2010 at 17:36
Dear Jim,
la domanda giusta è, credo: cos’era diventato Palmer Eldtrich, durante il suo viaggio ad Alpha Centauri?
Dick dà una risposta solo indiretta, a questa domanda. Palmer Eldrith è un’entità che è in grado di modificare la realtà, grazie alla sua volontà, e al potere del Chew-Z. Resta incerto il quesito se la realtà indotta dal Chew-Zeta sia puramente illusoria, o se potrebbe stabilizzarsi, soppiantando definitivamente la realtà precedente.
Io però parlavo di “esplorare la natura del divino in termini non religiosi”.
ottobre 16th, 2010 at 17:59
Dear Antonino, è proprio x questo che vedo questo libro di Dick davvero sopravvalutato.
Come Ubik.
Un grande scrittore , soprattutto in un campo x sua natura “vago” come la s.f., richiede un grande talento nel tenere insieme la trama, con una conclusione plausibile.
Ora, che la maggior parte dei citici non veda questa pecca nei libri + esaltati di DICK, mi fa pensare che forse il californiano aveva colto nel segno, in questo senso: chi non ha unna fede oggettiva, sà di non sapere nulla, di non capire nulla (“xchè esistiamo?”), e si illude di trovare nelle non risposte, nei non finali di DICK qualcosa di geniale.
C’est pas ma opinion.
Ripeto che altri libri di Dick sono capolavori, non questi due.
Anche sulla religione, molto + valida la Trilogia di Valis (senza esagerare).
Poi, continuo a non capire cosa lei voglia dire con “esplorare il divino in termini razionali”: anche lei, x me, è come Dick!
Saludos.
ottobre 16th, 2010 at 19:27
Jim: – Poi, continuo a non capire cosa lei voglia dire con “esplorare il divino in termini razionali”: anche lei, x me, è come Dick!
Saludos. –
Lo prendo come un complimento…
Comunque, vuol dire semplicemente che le religioni tendono a parlare della divinità in termini “dichiarativi”, cioè danno risposte già confezionate. Poi ci sono le indagini filosofiche, dove l’approccio è speculativo, dunque razionale, ma che arrivano a conclusioni date per acquisite. Quanto alla scienza, com’è noto, non si occupa di Dio. Scrittori come Dick, mi sembra che cerchino di formulare ipotesi sulla natura della divinità, usando i mezzi forniti dalla SF (qui nell’accezione di speculative fiction), senza pretendere di dare risposte conclusive e definitive (che è il motivo per cui a lei non piacciono quei due romanzi, mi pare).
ottobre 16th, 2010 at 19:38
@Jim e Quellen: se a volte i romanzi di Dick lasciano nel finale qualche piccolo mistero, perlomeno invece il prossimo numero di Urania Collezione è regolarmente annunciato a pag. 335. Come detto anche più sopra, si tratta del “Il cieco del non-spazio” di Bob Shaw.
ottobre 16th, 2010 at 22:22
Dear Jim, Mr. Antonino ti ha già fornito più risposte di quante avresti potuto sperare in un usuale OT su Urania Blog. Quindi ti prego di concludere qui la discussione e, visto che sei nuovo ai commenti su queste onde, ti rimando alla pagina della Moderation Policy del blog. Grazie per l’attenzione.
ottobre 18th, 2010 at 07:19
Vedo solo adesso il suo post, mr DI MATTEO.
Chiedo scusa se ho fatto perdere tempo.
Buona giornata.
Comunque ringrazio mr ANTONINO x l’attenzione.
ottobre 18th, 2010 at 14:21
Acquistato. La nota biografica su van Vogt è curata da G. Lippi. In questa nota si dice che van Vogt ingaggiò una causa legale con la produzione del film Alien, per via del noto presunto plagio con un racconto presente nel “romanzo” Crociera nell’infinito, si dice anche che i giudici diedero ragione alla produzione del film.
Su wikipedia, che come fonte prende il libro La storia di Alien, Mursia Editore, si dice invece che si pervenne ad un accordo economico fra le parti, ancor prima di avviare la causa.
Du Delos 11, si dice, alternativamente, che la causa ci fu e che i giudici diedero ragione a van Vogt.
Tra le tre opzioni, io preferisco l’ultima, ma qual è esattamente la verità?
ottobre 18th, 2010 at 18:43
Avendo letto due volte il libro, la prima molti anni or sono, e visto il film più volte, mi sembrano due opere diverse.
Questo a mio parere.
ottobre 18th, 2010 at 18:51
Mi piacerebbe leggere “The Last Theorem” di Clarke e Phol su Urania Collezione ma credo che ciò sarà impossibile se la tiratura di Urania è maggiore di UC.
Potrebbe essere pubblicato né su Urania né su UC?
ottobre 18th, 2010 at 18:54
Lippi aveva cominciato delle nuove traduzioni, negli Oscar, per i cicli di Asimov.
Continuerà???
ottobre 19th, 2010 at 14:30
alla fine l’ho preso,stranamente in edicola ce n’erano ben 3 copie!
pero’ non ho UC 087,se qualcuno me lo vuole vendere a un prezzo onesto(su ebay sono dei ladri) contattatemi qui: quellen@email.it
Ciao.
ottobre 19th, 2010 at 14:36
oppure potrei comprare anche Urania N°362 “Anno 2650″…ma la traduzione è completa?
ottobre 19th, 2010 at 14:38
Quellen, ti ricordo che Urania Blog non è un mercato e ti invito pertanto a moderare i toni.
ottobre 19th, 2010 at 16:57
Su Urania collezione non pubblichiamo inediti contemporanei, ecco perché il romanzo di Clarke e Pohl uscirà su Urania.
ottobre 19th, 2010 at 20:07
Sempre a proposito di “The Last Theorem”, la sua pubblicazione avverrà nel 2011?
ottobre 20th, 2010 at 00:48
Anch’io aspetto con ansia questo romanzo. Infatti evito di apprendere informazioni sulla trama o altro, onde rovinarmi la sorpresa.
@Giuseppe P.
la somiglianza tra i meccanismi riproduttivi di Alien e quelli immaginati da van Vogt è molto accentuata. Forse ci sono anche somiglianze con un altro racconto, Il distruttore nero, anche questo confluito nello stesso romanzo.
Comunque, la mia domanda era molto più semplice: date le discordanze sui fatti concernenti la causa tra van Vogh e la produzione del film, mi chiedevo se qualcuno conoscesse la verità al riguardo.
ottobre 20th, 2010 at 21:21
Sempre a proposito di “Alien” ricordiamo anche il film del 1958: Il mostro dell’astronave.
ottobre 21st, 2010 at 20:27
Perché “Isole cosmiche” n.54 di Urania del grande A.C. Clarke non è stato più ristampato da oltre 56 anni!
Forse che il contenuto del libro (le future stazioni spaziali) é ormai superato?
Non l’ho mai letto né sono riuscito a trovarlo nell’usato.
A quando “Le fontane del paradiso”?
ottobre 22nd, 2010 at 10:28
Visto che si è nominato Clarke, aggiungo anche il romanzo I Guardiani del mare – The Deep Range (1957), che non è stato ristampato da moltissimi anni.
ottobre 22nd, 2010 at 15:52
Grandissimo Lippi, quand’è che dovrebe uscire The Last Theorem di Clarke e Phol? Almeno indicativamente, eh?
Grazie ancora e buon w-e a tutti
Andrea
ottobre 22nd, 2010 at 18:28
Spero che Lippi risponda alle ultime tre domande: la mia,quella di Kronos e quella di Tortellino.
novembre 1st, 2010 at 16:04
ho finito di leggerlo e sento di aver letto un grande capolavoro:la domanda è UC ha intenzione di far uscire anche NON-A 3 ? perchè solo con il terzo romanzo si avranno le risposte definitive… o no?
novembre 3rd, 2010 at 22:49
io ho scritto all’indirizzo e-mail indicato sotto “info” per avere informazioni … ma non risponde nessuno.
Ed è già la seconda volta.
E’ utile o no?