Tags: Chance Renard, il Professionista, Il professionista story, Robert Renard, Stefano Di Marino, Stephen Gunn

Stephen Gunn, “Il Professionista story. Gangland vendetta – Guerre segrete”, Segretissimo Special n. 34, ottobre 2021

Stephen Gunn, “Il Professionista story. Gangland vendetta – Guerre segrete”, Segretissimo Special n. 34, ottobre 2021

Un numero speciale, questo “Professionista Story”, il primo a uscire dopo la scomparsa di Stephen Gunn, alias il caro Stefano Di Marino.

Del grande vuoto lasciato da questo autore e del futuro della serie si parla nell’introduzione di questo volume, intitolata: “Stefano Di Marino, il vero professionista”.

Passando al doppio appuntamento con Chance Renard, l’agente di ventura impiegato in ogni angolo del globo per missioni impossibili, ecco a voi la sinossi delle due storie in uscita a ottobre.

Nell’inedito “Gangland vendetta”, Il Prof è invischiato in una brutta faccenda. Una mattina presto, mentre è in compagnia della sua amante Livia, Chance si imbatte in un violento assalto a un furgone blindato. Per fortuna un vero Professionista non esce mai senza i “ferri del mestiere”, rappresentati nel suo caso da una Beretta 92, con la quale riesce a salvarsi la pelle e a mettere KO uno degli assalitori. La pioggia di proiettili, tuttavia, gli ha crivellato la BMW… e Livia è rimasta uccisa.

Il vicequestore Nitti chiede l’aiuto di Chance per indagare sul crimine: quegli stessi misteriosi assalitori hanno già compiuto sei rapine in due mesi, e non sembrano intenzionati a fermarsi. Arrivano, colpiscono, uccidono, afferrano il malloppo e svaniscono nel nulla. E dall’armentario che hanno è chiaro che sono dei professionisti.

Chance accetta di dare una mano in via ufficiosa, dal momento che ormai catturare gli assassini di Livia è una questione di onore per lui: l’unica colpa della donna era stata di trovarsi al posto sbagliato nel momento sbagliato. Come temuto, tuttavia, dietro a quella che a un occhio inesperto poteva passare come una semplice banda di rapinatori si nasconde una vera e propria organizzazione internazionale di reduci della guerra in Iraq.

La sfida non sarà per niente facile. Ma il Professionista non combatterà da solo: la sua Squadra, come sempre, è pronta a tutto per dargli man forte.

In “Guerre segrete”…

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Tags: controspionaggio, Gérard de Villiers, KGB, Madrid, Malko Linge, SAS, Spagna

Gérard de Villiers, “Febbre spagnola”, Segretissimo SAS n. 80, ottobre 2021

Gérard de Villiers, “Febbre spagnola”, Segretissimo SAS n. 80, ottobre 2021

Fisico da attore, mente brillante, sorriso da playboy. Il maggiore Gregor Ivanovich Kirsanov del KGB non ha nulla da invidiare a Malko Linge, il Principe delle Spie, e secondo il capo della stazione CIA di Madrid sarebbe pronto a passare dall’altra parte della barricata e collaborare in funzione antisovietica.

L’acronimo “MICE”, ovvero Money, Ideology, Compromise, Ego, sembrerebbe riassumere alla perfezione i motivi che spingono un agente a cambiare bandiera.

Ma la vera ragione potrebbe celarsi negli occhi verdi e nel corpo da sogno di Isabel del Rio, una spagnola avvenente e straripante di erotismo, amante del maggiore Kirsanov e figura chiave per assicurarsi la sua defezione.

La missione di SAS, non avvezzo al controspionaggio, è quella di sottoporre l’uomo a una sorta di esame di ammissione. La CIA vuole capire se può fidarsi di Kirsanov prima di far compiere all’uomo il grande salto al di là della cortina di ferro.

Ma quando gli occhi di Malko si incrociano con le pupille di smeraldo e le forme da sogno di Isabel, SAS capisce subito che l’avvenenza e lo schieramento geopolitico potrebbero non essere le uniche ragioni di rivalità tra lui e il maggiore sovietico…

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Tags: Assassinio sull'Eiger, Gérard de Villiers, il provocatore, Jo Lancaster Reno, Malko Linge, settembre 2021

A settembre, doppio appuntamento con l’azione!

Con Segretissimo SAS, ci catapultiamo in un Perù dilaniato da rivolte e attentate in “Caccia all’uomo in Perù” di Gérard de Villiers; mentre per Segretissimo, un morbo letale va fermato a ogni costo prima che arrivi nelle mani sbagliate in “Il Provocatore. La morte non basta” di Jo Lancaster Reno.

E voi, con quale eroe vi schiererete?

Gérard de Villiers, “Caccia all’uomo in Perù”, Segretissimo SAS n. 79, settembre 2021

Jo Lancaster Reno, “Il Provocatore. La morte non basta”, Segretissimo n. 1661, settembre 2021

Tags: Premi e concorsi, racconti, Spy - Story, Stefano Di Marino

Bando Premio Di Marino 2022

Bando di concorso

Premio Stefano Di Marino

prima edizione

Segretissimo Mondadori bandisce il premio Stefano Di Marino, edizione 2022, per il miglior racconto italiano inedito di spy story.

Caratteristiche del premio:

1. Il premio è aperto a tutti.

2. Sono ammesse solo opere in lingua italiana, inedite, mai pubblicate neanche parzialmente (nemmeno sul web), di lunghezza compresa fra le 10 e le 30 cartelle dattiloscritte (di 2.000 battute ciascuna, spazi vuoti compresi).

3. Si può partecipare con un solo elaborato.

4. I racconti dovranno essere inviati via mail all’indirizzo segretissimo@mondadori.it entro e non oltre il 15 gennaio 2022.

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Tags: DIRCOTE, Gérard de Villiers, Malko Linge, Narcos, Perù, SAS, Sud America

Gérard de Villiers, “Caccia all’uomo in Perù”, Segretissimo SAS n. 79, settembre 2021

Gérard de Villiers, “Caccia all’uomo in Perù”, Segretissimo SAS n. 79, settembre 2021 

Il Perù è dilaniato da rivolte e attentati.

Tutta colpa di Sendero Luminoso, un’organizzazione terroristica che – colpo su colpo – sta cercando di destabilizzare il paese.

Gli agenti della CIA che si trovavano sul campo hanno fatto una orrenda fine: appesi per il collo e con la lingua strappata, la tradizionale esecuzione capitale “quechua”.

A quanto pare, dunque, la DIRCOTE, il servizio antiterroristico peruviano, ha fallito, o i loro agenti hanno fatto il doppio o anche il triplo gioco, e ora i terroristi stanno per attaccare il centro nevralgico delle miniere da cui dipende la ricchezza del paese.

Per evitare il disastro serve un asso nella manica. E quell’asso è Malko Linge.

Sua Altezza Serenissima dovrà rintracciare Abimael Manuel Guzman, alias compagno Gonzalo, fondatore del Sendero Luminoso, l’unico che conosca tutti i segreti dell’organizzazione.

Peccato che l’uomo sia scomparso nel nulla da quattro anni, e che trovarlo sia peggio che cercare ago in un pagliaio. Un ago capace di appenderti a una forca e strapparti la lingua, per giunta…

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Tags: armi batteriologiche, Gianfranco Nerozzi, il provocatore, Jo Lancaster Reno, Julian Bruce, strage, Terrorismo, traffico d'armi

Jo Lancaster Reno, “Il Provocatore. La morte non basta”, Segretissimo n. 1661, settembre 2021

Jo Lancaster Reno, “Il Provocatore. La morte non basta”, Segretissimo n. 1661, settembre 2021

Una distesa di cadaveri in posizioni scomposte, uomini, donne e bambini, fissa il cielo con occhi vitrei.

È la scena che si para davanti agli occhi di Julian Bruce, agente provocatore dell’Homerus Security, quando apre la cartelletta nera della sua prossima missione.

Le vittime, che comprendono l’intero abitato di un piccolo villaggio del Kosovo, non erano altro che cavie da laboratorio per i mandanti della strage. Un mezzo per un fine, ovvero sperimentare un morbo artificiale, una potenziale arma batteriologica creata in laboratorio modificando geneticamente il bacillo dell’antrace.

L’arma perfetta per il terrorismo: stermini di massa assicurati.

E adesso sta al Provocatore fermare la macchina della morte prima che il morbo sia venduto al miglior offerente.

L’unica pista disponibile porta a Vera Cortez, detta la Marca, donna a capo di uno dei cartelli di trafficanti d’armi più letali di Tijuana, tanto sensuale quanto… letale.

Per riuscire nella missione, Bruce dovrà strappare alla donna le giuste informazioni… e non solo quelle.

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Tags: Stefano Di Marino, Stephem Gunn

Omaggio a Stefano Di Marino di Andrea Falsetti

***COMUNICAZIONE IMPORTANTE***

Per chi volesse dare l’estremo saluto a Stefano Di Marino, il grande scrittore noto anche come Stephen Gunn, avvisiamo tutti i lettori e gli affezionati di Segretissino che il suo funerale si terrà domani, giovedì 26 agosto, alle ore 11.00, presso il cimitero di Lambrate a Milano.

Addio, Prof.

Tags: Gérard de Villiers, Premio Altieri, Simone Faré, Stefano Di Marino, Stephen Gunn

Ad agosto, le grandi storie non vanno in vacanza.

Per il Segretissimo Special “Il pozzo dei soldati” di Simone Faré, romanzo vincitore del Premio Altieri, ci catapulta in un covo di narcotrafficanti colombiani senza scrupoli per una missione ad altissimo rischio;

Per Segretissimo SAS arriva un’avventura ai Caraibi, tra yacht e bellezze da urlo: “La vedova dell’Ayatollah” di Gérard de Villiers;

E per finire, Il Professionista. Terra del fuoco” del compianto Stephen Gunn, alias Stefano Di Marino, uno Chance Renard affetto da amnesia affronta l’ora più buia della sua carriera nel Sud Est Asiatico.

Buona lettura e buona estate da Segretissimo!

Simone Faré, “Il pozzo dei soldati”, Segretissimo Special n. 46, agosto 2021

Gérard de Villiers, “La vedova dell’Aytollah”, Segretissimo SAS n. 78, agosto 2021

Stephen Gunn, “Il Professionista. Terra del fuoco”, Segretissimo n. 1660, agosto 2021

Tags: Memoria, Ricordo, Stefano Di Marino, Stephen Gunn

Se ne andato così, con un colpo di scena degno dei suoi romanzi.

Stefano Di Marino (Milano, 28 marzo 1961 – Milano, 6 agosto 2021) lascia oggi un vuoto incolmabile in tutti coloro che lo hanno conosciuto come autore e come persona.

Colonna portante della spy story italiana, oltre che traduttore, autore e sceneggiatore di fumetti, consulente editoriale e saggista, è stato uno degli autori nostrani più prolifici nei generi dello spionaggio e dell’avventura, senza disdegnare la letteratura fantastica.

Nel 1990 esce il suo romanzo di esordio, “Per il sangue versato”, nella collana Nero Italiano di Mondadori, il primo di una lunga serie di noir e polizieschi che hanno saputo intrattenere migliaia di lettori negli oltre trent’anni della sua carriera.

“Pista Cieca”, uscito negli Oscar Mondadori e poi ripubblicato nelle nostre collane, è il romanzo che ha visto nascere il suo pseudonimo più noto: Stephen Gunn, papà di oltre sessanta storie con protagonista l’amatissimo Chance Renard, il Professionista.

Segretissimo ammaina la bandiera, si toglie il cappello e spara tre colpi di commiato per il suo “Prof”.

Il ricordo di Franco Forte:

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Tags: Black Ops, narcos colombiani, narcotrafficanti, Premio Altieri 2021, Simone Faré, sotto copertura

Simone Faré, “Il pozzo dei soldati”, Segretissimo Special n. 46, agosto 2021

Simone Faré, “Il pozzo dei soldati”, Segretissimo Special n. 46, agosto 2021

Romanzo vincitore del Premio Altieri 2021, “Il pozzo dei soldati” di Simone Faré tratteggia con penna intrisa di sangue la spietata realtà colombiana.

Il protagonista è un mercenario senza nome che si fa chiamare Clausewitz, come uno dei maggiori teorici di guerra tedeschi di tutti i tempi. Un uomo duro, disilluso, cinico, che crede solo nel denaro con cui la Silent Corporation, la società di mercenari di cui fa parte, lo paga per svolgere il suo compito.

Peccato che la città di Santa Lupe Negra, dove viene spedito in missione, sia un mattatoio a cielo aperto, una città in cui sangue, droga e denaro scorrono a fiumi, e di cui perfino un uomo con parecchio pelo sullo stomaco come Clausewitz farà fatica a sopportarne la violenza.

Il mercenario dovrà infiltrarsi sotto copertura in un covo di narcos fingendosi un militare esperto di combattimenti urbani per riuscire a recuperare un artefatto andato perduto in una black op del SAS britannico finita male.

Ma presto la missione si rivelerà molto più complessa del previsto…

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