Tags: Chance Renard, il Professionista, Progetto Loki, Stefano Di Marino, Stephen Gunn

Stephen Gunn, “Nome in codice: Loki -Il professionista non è morto”, Segretissimo Special n. 36, ottobre 2024

Stephen Gunn, “Nome in codice: Loki – Il professionista non è morto”, Segretissimo Special n. 36, ottobre 2024

Tornano le avventure di Chance Renard, aka Il Professionista, leggenda di Segretissimo, agente di ventura impegnato in ogni angolo del mondo in missioni impossibili contro nemici sempre più feroci e letali.
Al suo fianco donne troppo belle e troppo pericolose. E una sola regola: nessuna regola.

Questo volume di Segretissimo Special contiene due romanzi: “Nome in codice: Loki”, del 2011, e  “Il professionista non è morto”, del 2012.

“Nome in codice: Loki” — In un mondo dove la linea tra amici e nemici è sempre più sfumata e il destino dell’umanità si gioca nell’ombra, c’è bisogno di un vero Professionista dell’azione. Una serie di incendi devastanti stanno bruciando San Pietroburgo, e le fiamme rischiano di raggiungere le centrali nucleari.

Tragica fatalità, o qualcuno che forza la mano al destino? Una oscura organizzazione che sta cercando di mantenere vivi i conflitti tra le superpotenze mondiali in modo da perpetuare una tensione globale costante?

Chance Renard dovrà trovare una risposta prima che i colpevoli riescano a scatenare una nuova Guerra Fredda… ma non è facile sventare complotti internazionali con gli agenti dei servizi segreti alle costole, pronti a ucciderlo perché convinti che sia lui stesso un traditore.

“Il professionista non è morto”  — Chance Renard non si tira mai indietro, neppure dalla missione più disperata. Dopo un massacro in Somalia, il Professionista riemerge dall’inferno pieno di cicatrici, ma ancora vivo, e pronto alla lotta. Tra le ombre del famigerato Progetto Loki, una scia di sangue bagna l’Europa da Stoccolma ai Balcani, e una master spy di nome Shaibat, nemica e alleata di tutti e di nessuno, emerge al centro di un intricato gioco di potere internazionale.

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Tags: Denise Jane, Gérard de Villiers

A settembre, la posta in gioco aumenta per gli eroi di Segretissimo!

Per Segretissimo SAS, con “I crociati dell’apartheid” di Gérard De Villiers, Malko Linge è in missione a Johannesburg per arginare i terroristi bianchi ossessionati dal pericolo nero e salvare Nelson Mandela da morte certa.

E per Segretissimo, “Emerson Ray. Leviathan” di Denise Jane è pronto a catapultarvi nel cuore dell’Afghanistan per una nuova, letale missione di Emerson Ray sulle tracce di un agghiacciante vaso di Pandora.

E voi, quale verità sepolta porterete alla luce?

Gérard De Villiers, “I crociati dell’apartheid”, Segretissimo SAS n. 115, settembre 2024

Denise Jane, “Emerson Ray. Leviathan”, Segretissimo n. 1679, settembre 2024

Tags: aphartheid, Gérard De Villier, Mario Morelli, sud africa

Gérard De Villiers, “I crociati dell’apartheid”, Segretissimo SAS n. 115, settembre 2024

Gérard De Villiers, “I crociati dell’apartheid”, Segretissimo SAS n. 115, settembre 2024

Nel mondo dello spionaggio le cose non sono mai bianche o nere ed esistono solo sfumature di grigio?
Falso! Almeno nel caso del Sud Africa, sull’orlo della più grande svolta politica e sociale del secolo.

L’aphartheid è finito e il partito di Nelson Mandela, l’African National Congress, sostenuto dagli Stati Uniti, è vicino al successo elettorale, con la promessa di porre fine alle violenze, questa volta da parte della maggioranza nera precedentemente discriminata nei confronti della minoranza bianca che ancora abita nel paese.

C’è solo un problema. Per condurre il Sud Africa alla normalizzazione, Mandela deve arrivare alle elezioni vivo. E c’è una Terza Forza che lo vuole morto a tutti i costi. Estremisti bianchi che vogliono a tutti i costi interrompere il processo di pace per scongiurare quello che ai loro occhi è l’incubo più grande: il Swaart Gewahr, il “pericolo nero”.

E chi è l’agente operativo mandato dalla CIA a trattare con il mercante d’armi che potrebbe fornire informazioni fondamentali a disinnescare questa minaccia terrorista? Malko Linge, ovviamente.

L’appuntamento con Mark Littlefield è nella hall dell’hotel Carlton, in una Johannesburg molto diversa da come SAS la ricordava. Il mercante d’armi si rivela più esoso del previsto e fa per andarsene. E prima che Malko possa convincerlo ad aspettare, un atletico uomo di colore con una camicia arancione estrae una grossa pistola automatica e apre il fuoco sull’informatore.

Il Principe delle Spie non è solito fare distinzioni basate sul colore della pelle… ma i sudafricani saranno disposti a fare altrettanto con un “bianco” come lui?

Traduzione di Mario Morelli.

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Tags: Afghanistan, caso Ilaria Alpi, Denise Antonietti, Denise Jane, Emerson Ray, Guarra di Jugoslavia, Ilaria Alpi

Denise Jane, “Emerson Ray. Leviathan”, Segretissimo n. 1679, settembre 2024

Denise Jane, “Emerson Ray. Leviathan”, Segretissimo n. 1679, settembre 2024

Kandahar, Afghanistan. È solo uno dei tanti magazzini alla periferia est della città, uno dei tanti lungo l’autostrada Kandahar-Ghazni. Solo che questo è sorvegliato da una sentinella. Ed è proprio quello segnalato dall’informatore.

È tempo di passare all’azione.

Emerson Ray fa irruzione alla testa della sua squadra, armato la Glock stretta in mano, la mente blindata sull’obiettivo. Bonificare la zona non è un problema e nell’arco di pochi respiri il Team Alfa prende il controllo.

Nel magazzino c’è un carico di armi da contrabbando, ma non le solite AK-47. Sembra che in Afghanistan il Natale sia arrivato in anticipo per i ribelli locali, dato che le casse sono piene zeppe di fucili d’assalto Heckler & Koch.

Inoltre, Ray rivela un’impronta su una delle casse. Ed è l’impronta di qualcuno che non avrebbe mai povuto lasciarla.

Quest’unico indizio, pagato a caro prezzo, scoperchia un terrificante vaso di Pandora. È stato commesso un errore dalle spaventose ramificazioni di portata internazionale, che potrebbero risalire persino le gerarchie dell’Agenzia.

Ora sta a Emerson Ray, l’uomo con la miccia più corta del pianeta Terra, portare un po’ di luce tra gli strati di torbidume della vicenda e far emergere la verità. A qualunque costo.

Ma lasciamo la parola all’autrice, Denise Jane:

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Tags: Antonio Zamberletti, Dave Holland, Gérard de Villiers, Malko Linge, Premio Altieri

Ad agosto, la spy-story si fa bollente!

Per Segretissimo Special, “Marshal & Co.” di Antonio Zamberletti, il romanzo vincitore del premio Altieri, ci catapulta in un Iraq devastato da una guerra senza fine assieme a Dave Holland, ex agente federale e nuovo eroe della Legione di Segretissimo.

E per Segretissimo SAS, Gérard De Villiers ci porta in missione ai Caraibi con “L’oro di Mosca”, un paradiso tropicale pronto a trasformarsi in un infermo per Malko Linge, aka Sua Altezza Serenissima.

E voi, per quale avventura partirete?

Antonio Zamberletti, “Marshal & Co.”, Segretissimo Supplemento n. 51, agosto 2024

Gérard De Villiers, “L’oro di Mosca”, Segretissimo SAS n. 114, agosto 2024

Tags: contest letterario, Premio Altieri 2025, Spy - Story

Bando del Premio Altieri 2025

 Bando di concorso

Premio Alan D. Altieri

edizione 2025

Segretissimo Mondadori bandisce il premio Alan D. Altieri, edizione 2025, per il miglior romanzo italiano inedito di spy story.

Caratteristiche del premio:

1 – Il concorso è aperto a tutti.

2 – Sono ammesse solo opere in lingua italiana, inedite, mai pubblicate neppure parzialmente (nemmeno sul web). I romanzi dovranno avere una lunghezza minima di 200 cartelle dattiloscritte e una massima di 300. La cartella dattiloscritta deve essere di 2000 battute a cartella, spazi vuoti compresi.

3 – Si può partecipare anche con più elaborati.

4 – I romanzi devono essere inviati al seguente indirizzo:

PREMIO ALAN D. ALTIERI 2025

c/o Redazione Segretissimo

Via Mondadori, 1

20054 Segrate (MI)

entro e non oltre il 31 gennaio 2025. Vale la data del timbro postale.

Le opere dovranno anche essere inviate via e-mail (segretissimo@mondadori.it) in formato .doc o .rtf in un unico file in cui si dovranno indicare le proprie generalità, i propri dati anagrafici, il domicilio,  il numero di telefono, l’indirizzo e-mail e una breve biografia.

Sarà cura della redazione comunicare a tutti i partecipanti, esclusivamente via e-mail, i nomi dei finalisti al Premio, che saranno anche pubblicati sul blog di Segretissimo Mondadori (www.segretissimomondadori.it).

Non verranno fornite ulteriori informazioni sulle opere in concorso.

ATTENZIONE: per partecipare occorre allegare copia in originale (una per opera) del Certificato di Partecipazione (CdP) da ritagliare dalle ultime pagine dei fascicoli di Segretissimo o Segretissimo SAS del 2024 o 2025. Per ogni opera partecipante occorre allegare un tagliando in originale.

5 – Una giuria composta da esperti esaminerà i dattiloscritti e deciderà il vincitore, che sarà pubblicato nella collana Segretissimo ad agosto 2025.

Scarica il bando

Tags: Antonio Zamberletti, Dave Holland, Italo Bonera, Marshal &Co, Medioriente, Premio Altieri 2024, premio Stefano Di Marino 2024, Racconto, Romanzo vincitore

Antonio Zamberletti, “Marshal & Co.”, Segretissimo Supplemento n. 51, agosto 2024

Antonio Zamberletti, “Marshal & Co.”, Segretissimo Special n. 51, agosto 2024

È lontana, da qualche parte verso ovest, le fiamme non si vedono, ma non conta: Babilonia brucia e continuerà a bruciare.

L’inferno dell’Iraq non è una novità per Dave Holland.

Quando era nella Delta Force, con gli US Marshals, il paese era uno sterminato campo di battaglia. All’epoca, aveva partecipato a una missione dei marines  per salvare la figlia di un senatore, presa in ostaggio nella regione dei monti Zagros. Ma la caccia a un terrorista aveva finito per complicato tutto, come spesso accade ci mette lo zampino la CIA.

Alla fine di quella storia maledetta, Dave aveva deciso di smettere di lavorare per il programma di protezione testimoni. Era stufo di proteggere gente che non meritava di essere salvata: mafiosi, assassini, spie.

Il fine era la legge, e io ero uno dei suoi molti mezzi. La legge spesso non è giusta, molte volte è soltanto spietatamente cinica.

Holland ha chiuso con quella vita e ha trovato un nuovo inizio tra le montagne della Sierra messicana, un luogo rimasto al tempo degli sceriffi e dei pistoleri del vecchio West, dove molti lo conoscono semplicemente come il Gringo, l’uomo misterioso arrivato dal nulla.

Ma anche se lui si è dimenticato del passato, il passato non si è dimentato di lui…

“Marshal & Co.” è il romanzo vincitore del premio Altieri 2024. Ecco cosa ci racconta l’autore, Antonio Zamberletti:

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Tags: elezioni presidenziali russe, Gérard de Villiers, Malko Linge, Mario Morelli, Muro di Berlino, Unione Sovietica, URSS

Gérard De Villiers, “L’oro di Mosca”, Segretissimo SAS n. 114, agosto 2024

Gérard De Villiers, “L’oro di Mosca”, Segretissimo SAS n. 114, agosto 2024

La caduta del Muro di Berlino non ha portato automaticamente alla democrazia, soprattutto nell’Unione Sovietica.

Nel 1991, due anni dopo, il nuovo leader emergente Boris Eltsin ha bisogno di recuperare un’immensa quantità di denaro sottratta dagli altri dirigenti sovietici, e ora custodita nei paradisi fiscali, per poter finanziare il fragile cammino verso la democrazia… con l’aiuto dell’ex nemico storico, gli Stati Uniti.

Ma al momento questi fondi illimitati sono nelle mani del potentissimo Arcady Iacolev, un alto funzionario senza scrupoli intenzionato a finanziare un pericoloso estremista alle prossime elezioni presidenziali russe.

Chi può essere tanto abile e pieno di risorse da scovarlo e sottrargli il segreto dei conti esteri?

La CIA non ha dubbi, bisogna richiamare in gioco il Principe delle Spie, Malko Linge, e convincerlo a uscire dal suo esilio volontario su un’isola caraibica, dove si è ritirato dall’azione sotto un’identità fittizia.

Per amore della democrazia, SAS lascerà le incontaminate spiagge di sabbia finissima per mettersi sulla pericola scia lasciata da Arcady, con la speranza di fare una fine migliore degli ultimi due agenti russi che hanno dato la caccia a quest’ultimo, finiti entrambi… in pasto ai pescecani!

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Tags: Andrea Carlo Cappi, François Torrent, Gérard de Villiers, Isis, Striscia di Gaza

A luglio, i peggiori incubi del passato tornano in campo contro i grandi eroi di Segretissimo… nelle migliori edicole e store online!

In “Agente Nightshade. Legione Ombra”, su Segretissimo, François Torrent ci porta in Medioriente con la resurrezione dell’ISIS, rivangando una terribile storia che affonda le radici nella guerra civile spagnola che forse avrebbe fatto meglio e restare sepolta per sempre;

Segretissimo SAS ci fa fare un salto indietro nel tempo all’epoca di Yasser Arafat e Yitzhak Rabin per una  missione nella tristemente nota “striscia di Gaza”, tornata drammaticamente agli onori della cronaca in tempi recenti, con “Le trombe di Gerico” di Gérard de Villiers.

E voi, in quale lato oscuro della politica internazionale vi avventurerete?

François Torrent, “Agente Nightshade. Legione Ombra”, Segretissimo n. 1678, luglio 2024

Gérard De Villiers, “Le trombe di Gerico”, Segretissimo SAS n. 113, luglio 2024

Tags: Gérard de Villiers, Mario Morelli, questione mediorientale, Striscia di Gaza, terroristi palestinesi

Gérard De Villiers, “Le trombe di Gerico”, Segretissimo SAS n. 113, luglio 2024

Gérard De Villiers, “Le trombe di Gerico”, Segretissimo SAS n. 113, luglio 2024

Malko Linge, agente fuori quadro della CIA, questa volta trova pane per i suoi denti nella Striscia di Gaza.

A Gerusalemme si è formata una pericolosa alleanza tra terroristi palestinesi e agenti iraniani, con un obiettivo chiaro: assassinare il presidente degli Stati Uniti, Yasser Arafat e Yitzhak Rabin durante una storica cerimonia di pace.

Il piano, orchestrato con precisione maniacale, prevede l’uso di un missile Hellfire, pronto a colpire grazie a un illuminatore laser strategicamente posizionato.

Dopo l’orribile destino incontrato dell’agente della CIA Herbert Boss in un campo profughi, sta al Principe delle Spie  infiltrarsi nei meandri del complotto e scoprire cosa bolle in pentola in uno dei luoghi più pericolosi del pianeta.

Ma quello che Malko roverà sarà molto più agghicciante: il piano dei terroristi non mira solo a destabilizzare la pace in Medio Oriente, ma a scatenare una nuova guerra globale.

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