Tags: apocrifi sherlockiani, Boemia, Golem, I racconti di Sherlock, Luca Martinelli, Luigi Pachì, Petr Macek, Praga

Petr Macek, “Sherlock Holmes. L’ombra del golem”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 97, settembre 2022

Petr Macek, “Sherlock Holmes. L’ombra del golem”, Il Giallo Mondadori Sherlock 97, settembre 2022

Nel 1903, sulla vita e sull’attività del più celebre detective al mondo sembra ormai sceso inevitabilmente l’autunno.

Irene Adler, suo amore platonico, è venuta a mancare, e Sherlock è ricaduto vittima della dipendenza dalla cocaina.

Nel disperato tentativo di risollevarlo dalla crisi e di farlo uscire dalla depressione, Watson lo convince a indagare sul banale caso di un truffatore in fuga.

Le indagini portano il duo di Baker Street a  Praga, una delle città più misteriose e magiche del mondo.

E qui finalmente si affaccia una vera sfida, nella forma dell’ombra inquietante di una figura massiccia e dagli occhi di brace che ha commesso un omicidio nel cimitero ebraico della città.

Si tratta forse del leggendario Golem?

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Tags: detection story, golden age, ispettore Devenish, John George Hazlette Vahey, Maurizio Costanzo, romanzo inedito, Tollund, Vernon Loder

Vernon Loder, “Delitti in vetrina”, I Classici del Giallo n. 1460, settembre 2022

Vernon Loder, “Delitti in vetrina”, I Classici del Giallo 1460, settembre 2022

E se nelle vetrine di un prestigioso centro commerciale, accanto ai manichini alla moda, trovasse posto anche… un cadavere?

Sarebbe una scena da far accapponare la pelle anche ai nostri giorni, e invece è ambientata quasi un secolo fa, nel 1930.

In questo classico del giallo inedito in Italia, Vernon Loder ci porta a visitare i grandi magazzini Mander nel West End di Londra.

Il fattaccio avviene un lunedì mattina, proprio all’inaugurazione del moderno tempio del consumismo.

All’apertura delle saracinesche, si scopre che nella vetrina principale è stata allestita la sontuosa scena di una sala da ballo… degna di una danza macabra.

L’ispettore Devenish di Scotland Yard, chiamato a indagare, si ritrova davanti a un  delitto altamente inusuale: pieno zeppo di indizi.

Indice che si trova davanti a un omicida dilettante… o forse invece a un vero e proprio mago del delitto, capace di confondere le indagini con una sarabanda di false piste?

Ispirato al glamour dei leggendari grandi magazzini Selfridges di Oxford Street, The Shop Window Murders ì è un piccolo gioiello della golden age del genere mystery, un appassionante rompicapo capace di mettere a dura prova le capacità deduttive dell’ispettore Devenish… e del lettore!
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Tags: Giovanni Valentini, Margaret Walsh, Maureen Jennings, P.D. James

Ad agosto, si parte con il Giallo Mondadori: destinazione… il mistero!

Per Il Giallo Mondadori Sherlock, “Sherlock Holmes. I delitti del porto di Londra” di Margaret Walsh ci trasporta in una Londra in tumulto per la rivolta dei portuali, sulle tracce di un feroce assassino.

Per Il Giallo Mondadori arriva “La stagione delle tenebre” di Maureen Jennings, l’ispettore Tyler indaga tra le campagne inglesi irrigate dal sangue innocente della Land Army, tra campi di prigionia e lo spettro della Grande Guerra.

Con “La sirena delle Azzorre” di Giovanni Valentini, un reale fatto di cronaca tinge di rosso le spiagge paradisiache delle Azzorre e le pagine del Giallo Mondadori Extra.

E per I Classici del Giallo Mondadori, la reputazione di una prestigiosa clinica psichiatrica viene incrinata da un agghiacciante omicidio in “Una mente per uccidere” di P.D. James.

E voi, all’ombra di oscuri intrighi vi tufferete?

Margaret Walsh, “Sherlock Holmes. I delitti del porto di Londra”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 96, agosto 2022

Maureen Jennings, “La stagione delle tenebre”, Il Giallo Mondadori n. 3218, agosto 2022

Giovanni Valentini, “La sirena delle Azzorre”, Il Giallo Mondadori Extra n. 37, agosto 2022

P.D. James, “Una mente per uccidere”, I Classici del Giallo Mondadori n. 1459, agosto 2022

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Tags: Giuseppe Berti, jack lo squartatore, Londra Vittoriana, Luigi Pachì, Margaret Walsh, queer, racconti di Sherlock

Margaret Walsh, “Sherlock Holmes. I delitti del porto di Londra”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 96, agosto 2022

Margaret Walsh, “Sherlock Holmes. I delitti del porto di Londra”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 96, agosto 2022

Londra è in subbuglio. Oltre al caldo soffocante dell’estate, è scossa da una gigantesca rivolta dei portuali.

Quella povera gente, costretta dai proprietari degli scali a lavorare per un tozzo di pane, si è organizzata in un sindacato, iniziando a scioperare e ad alzare la voce. E non sono mancati tentativi di repressione delle proteste ed episodi di violenza…

In questo clima di crescente tensione, un tardo pomeriggio della fine di agosto del 1889, un uomo di nome Micheal Geraghty bussa al 221B di Baker Street.

Suo fratello John è stato trovato morto in un vicolo dietro il pub Ten Bells, con un coltello piantato nella schiena, e Scotland Yard ha liquidato il decesso come il risultato di una semplice rissa tra ubriaconi. L’Est End è uno dei posti più malfamati di Londra,  non è la prima volta che al Ten Bells si vede scorrere del sangue, dato che un certo Squartatore operava proprio in quella zona…

Peccato solo che i conti non tornino: John non aveva alcun motivo per trovarsi in quel pub, essendo un astemio convinto e persino un membro dell’associazione Nastro Blu, che condannava il vizio del bicchiere e in l’esistenza stessa di posti del genere. Inoltre, quella sera John avrebbe dovuto trovarsi da tutt’altra parte, e cioè al molo Duncran, proprietà della loro famiglia da generazioni…

Sherlock Holmes accetta il caso, ma con il caos dello sciopero dei portuali fare indagini accurate sarà difficile come cercare un ago in un pagliaio. È tempo di ricorrere a tutto l’aiuto possibile, al costo di sporcarsi le mani e rimestare nel torbido, tra le case fatiscenti e i vicoli bui del cuore nero della metropoli.

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Tags: giallo storico, Ispettore Tom Tyler, Maureen Jennings, Seconda Guerra Mondiale

Maureen Jennings, “La stagione delle tenebre”, Il Giallo Mondadori n. 3218, agosto 2022

Maureen Jennings, “La stagione delle tenebre”, Il Giallo Mondadori n. 3218, agosto 2022

Inghilterra, 1940.  Dopo il disastroso ritiro dell’armata britannica da Dunkirk, l’Isola è sprofondata nel panico e teme una nuova invasione nazista. Gli echi della guerra ormai risuonano anche nelle campagne più remote del Regno Unito.

I residenti di nazionalità tedesca sono stati internati in campi di prigionia sparsi per tutto il paese, come quello sperduto nella brughiera di Prees Heath, tra le verdi colline dello Shropshire, poco lontano dalla tranquilla cittadina di Whitchurch.

È qui che l’ispettore Tyler si è trasferito insieme alla famiglia, accettando un noioso incarico di zona. Ma la vita non è idilliaca neppure sul fronte interno, tra crisi matrimoniali, figlie fermmine sulla soglia dell’adolescenza e figli maschi reduci dei campi di battaglia.

Un giorno Elsie, una giovane donna entrata nella Land Army per dare man forte allo sforzo bellico, viene ritrovata morta su una strada di campagna con il cranio martoriato da un colpo di arma da guoco.

E così, nell’ora più buia della Storia, Tom Tyler deve vestire i panni del detective e cercare di far luce sull’inquietante vicenda.

Gli indizi conducono tutti, in modo fin troppo evidente, al campo di Prees Heath, tra gli internati tedeschi. Ma la morte della ragazza è solo l’inizio di una vicenda complessa e dai risvolti ancora più agghiaccianti.

L’unico alleato su cui l’ispettore Tyler potrà contare sarà un individuo decisamente fuori dal comune: uno psichiatra tedesco internato, un vero esperto della mente criminale…

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Tags: Alfonso Delgado, caso di cronaca, Giovanni Valentini, infermiere killer, Roberto Mistretta, thriller psicologico

Giovanni Valentini, “La sirena delle Azzorre”, Il Giallo Mondadori Extra n. 37, agosto 2022

Giovanni Valentini, “La sirena delle Azzorre”, Il Giallo Mondadori Extra 37, agosto 2022

Alfonso Delgado, protagonista dei thriller di Giovanni Valentini, ha parecchio in comune con il suo creatore. Come lui vive in Portogallo, gioca a golf e ha al suo attivo un’onorata carriera nel mondo del giornalismo e della carta stampata.

Anche la vicenda del romanzo “La sirena delle Azzorre” prende spunto da una storia reale, e nello specifico da due casi di cronaca su le cosiddette infermiere killer.

Ma Valentini ne sviluppa la storia in modo originale, trasportandola in un’isola delle Azzorre, dove il povero Delgado vorrebbe finalmente godersi la pensione in compagnia della moglie.

Tuttavia, un macabro ritrovamento rompe l’idillio della vacanza: nell’armadio della loro stanza d’albergo c’è una sottoveste di seta stracciata e macchiata di sangue all’altezza del cuore.

L’evento getta Delgado nel vortice di un’inchiesta giornalistico-investigativa che porterà lui e sua moglie in un viaggio tra gli abissi dell’animo umano e della loro stessa relazione.

Le indagini li porteranno in uno di quei luoghi non luoghi, dimenticati da dio e dagli uomini: una casa di riposo per anziani dove pare siano stati commessi una serie di efferati delitti.

Ma è davvero questa la verità?

Lo scoprirete solo leggendo questo incalzante thriller psicologico fino allo sconcertante e imprevedibile finale.

E non stupitevi se, pagina dopo pagina, i cieli azzurri e le spiagge assolate delle vostre vacanze si trasformeranno in luoghi inquietanti, infestati dal richiamo di qualche sirena assassina…
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Tags: ispettore Adam Dalgliesh, P.D. James

P.D. James, “Una mente per uccidere”, I Classici del Giallo Mondadori n. 1459, agosto 2022

P.D. James, “Una mente per uccidere”, I Classici del Giallo Mondadori 1459, agosto 2022

La giustizia poetica è all’ordine del giorno per un investigatore poeta come Adam Dalgliesh

Ma la visione della vittima di un omicidio che si tiene stretto al seno il grottesco feticcio junghiano con cui è stata appena ammazzata è troppo anche per lui.

Il delitto in questione è avvenuto in una clinica psichiatrica, e la bizzarra scultura di legno non è neppure l’unica arma del delitto.

C’è poi la sinistra arma del delitto: quello scalpello dal manico nero, conficcato nel cuore fino all’impugnatura.

La vittima si chiamava Enid Bolam, direttrice del reparto amministrativo della clinica Steen, famosa per la sua clientela selezionatissima, un ambiente in cui uno scandalo è davvero inaccettabile.

Situazione in cui condurre l’indagine, per un sovrintendente di Scotland Yard, non è un compito dei più semplici.

Ma Dangliesh non sarà da solo nelle indagini: medici, infermieri, segretarie e persino gli inservienti sono troppo abituati a osservare il prossimo per restarsene da parte, e sembra che il genere mystery abbia una certa presa su di loro!

Tuttavia, a far luce sull’efferato delitto, avvenuto sulle carte dell’archivio della clinica, sarà un collaboratore molto più discreto di un gruppo di entusiasti di romanzi polizieschi.

Dalgliesh questa volta potrà contare su… un inaspettato aiuto felino!

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Tags: delitto perfetto, Edgar Wallace, G.K. Chesterton, Gilbert Keith Chesterton, Mauro Boncompagni, mistero della camera chiusa, Padre Brown, S.S. Van Dine

“Lo zoo del delitto”, Edgar Wallace, S.S. Van Dine, Gilbert Keith Chesterton, Gli Speciali del Giallo n. 102, luglio 2022

“Lo zoo del delitto”, Edgar Wallace, S.S. Van Dine, Gilbert Keith Chesterton, Gli Speciali del Giallo n. 102, luglio 2022

Inquietanti presenze animali si aggirano tra le pagine del mystery.

Gatti investigatori in grado di aiutare i detective, pappagalli spergiuri che sviano le indagini, povere bestie martoriate dagli assassini, magari solo per creare una falsa pista.

La storia del Giallo, come racconta nell’introduzione di questo speciale il curatore Mauro Boncompagni, è ricca di esempi di animali ora vittime, ora carnefici, ora parte della soluzione di un mistero, tra bestie domestiche e persino… mitologiche.

Come nella prima delle tre storie che troverete in questo volume: “L’inafferrabile” (The Feathered Serpent, 1927) di Edgar Wallace, in cui il perno di tutta la vicenda è proprio la leggendaria figura del serpente piumato.

Dietro le quinte del teatro dove è in scena il suo spettacolo, la bellissima Nelly Creed riceve uno strano bigliettino.
Il signor Leslie Crew trae dal portafogli un cartoncino simile a un biglietto da visita, ma che al posto di nomi e indirizzi, ha al centro un’enigmatica figura: un serpente coperto di piume, e vergate in stampatello le parole:

“perché tu ricordi“.

Una pubblicità di qualche spettacolo? Lo scherzo di un bontempone? O un minaccioso ammonimento?
È già il secondo biglietto del genere che arriva all’uomo, e presto un terzo sbuca fuori dalla borsetta dell’attrice.
Ma l’arrivo del quarto sarà ancora più angosciante…

Nel secondo romanzo della raccolta, “La tragedia in casa Coe” (The Kennel Murder Case, 1933) di S. S. Van Dine, compare invece un più concreto amico a quattro zampe, e per l’esattezza un terrier scozzese, aiutante inatteso in un complesso mistero della camera chiusa, tra mobili antichi e preziosi vasi cinesi.

L’investigatore dilettante Philo Vance si misura in questa vicenda con un delitto perfetto: il noto collezionista Archer Coe è stato ritrovato freddato sulla poltrona della propria camera da letto… chiusa dall’interno.

Il revolver in mano e il foro nella tempia fanno pensare a un suicidio, ma all’occhio allenato di Vance non sfuggono piccoli dettagli che gli fanno invece sospettare la messinscena di un astuto assassino.

E veniamo all’ultima storia presente nello Speciale…

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Tags: Anni Trenta, augusto de angelis, commissario de vincenzi, gialloitaliano, Milano

“La barchetta di cristallo”, Augusto De Angelis, Classici Oro Giallo Mondadori n. 12, luglio 2022

“La barchetta di cristallo”, Augusto De Angelis, Classici Oro Giallo Mondadori 12, luglio 2022

Cos’ha a che vedere un duplice omicidio con una barchetta di cristallo proveniente dalla Cina?

È quello che è chiamato a scoprire il Commissario De Vincenzi, l’investigatore nato dalla penna del pioniere del poliziesco italiano: Augusto De Angelis.

A metà strada fra Maigret e Philo Vance, De Vincenzi è uno di quegli investigatori che vogliono assorbire dentro di sé tutti i particolari della scena del delitto, per cercare il più possibile di immergercisi e tornare a galla con la soluzione.

Ma è anche un poeta inesauribile, indagatore della mente umana e delle psicosi che vi si celano nascoste nel profondo.

La barchetta di cristallo del titolo, a sua volta, è il trait d’union fra due esistenze, riflesse in due abitazioni diversissime fra loro, almeno all’apparenza.

La prima è quella di un nobile marchese, in rendigote e baffi spioventi, ritrovato con un pugnale nel petto, e la seconda… quella di un vecchio capitano dell’esercito amante della vita notturna, con indosso un pastrano da marinaio dai bottoni scintillanti.

Due esistenze entrate in contatto a Shangai tanti anni prima, e andate incontro alla stessa misteriosa fine tra le luci soffuse di un bizzarro luogo di ritrovo nella Milano degli Anni Trenta.

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Tags: apocrifo italiano, apocrifo sherlockiano, Edward Hyde, Enzo Verrengia, Giallo Italiano, Jekyll e Hyde, Londra Vittoriana, Luigi Pachì, Mary Watson

“Sherlock Holmes e la formula di Hyde”, Enzo Verrengia, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 95, luglio 2022

“Sherlock Holmes e la formula di Hyde”, Enzo Verrengia, Il Giallo Mondadori Sherlock 95, luglio 2022

Strani fenomeni si verificano nel cielo di Londra.

Un improvviso cambiamento della luce, e la volta celeste si ritrova screpolata da un incrocio di saette, maglie fulgide di una rete pronta a calare sul mondo…

La città sprofonda nel caos, quasi fosse diventata di punto in bianco una zona di guerra.

In seguito, il “temporale a secco”, come viene ribattezzato il fenomeno, sembra destinato a rimanere senza spiegazione…

E una cosa del genere non può accadere nella città del più grande investigatore del mondo.

Tra inquietanti nuove tecnologie e antichi nemici, preparatevi a gustare un’inedita avventura per il celebre duo di Baker Street!

Ma lasciamo la parola all’autore, Enzo Verrengia:

In una placida domenica mattina d’autunno, il dottor Watson e la moglie Mary sono a passeggio nei Kensington Gardens. Un quadro di perfetta felicità coniugale, ma di breve durata, infranto dallo scatenarsi nel cielo londinese di una spaventosa tempesta di fulmini, senza una goccia di pioggia, tale da gettare nel panico l’intera metropoli.

Se le ipotesi più fantasiose chiamano in causa influssi lunari, perturbazioni solari, addirittura lo spostamento dell’asse terrestre, per Sherlock Holmes lo sfolgorante fenomeno atmosferico ha una matrice artificiale. 

Nell’ombra trama un nemico in grado di dominare gli elementi, venuto in possesso di conoscenze e mezzi tecnologici che sembrano irrompere da un’epoca futura. L’inossidabile duo di Baker Street si trova così a dover fronteggiare una minaccia dalla potenza soverchiante, fra letali automi meccanici e indicibili esperimenti che sfidano le leggi della natura.

Mentre su tutto aleggia un nome che evoca passati terrori. 

Quel nome è Hyde. Edward Hyde.

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