Giallo Mondadori 3205: Anne Perry, “Marea Oscura”
Anne Perry, “Marea Oscura”, Giallo Mondadori n. 3205, luglio 2021
Una donna è stata rapita a Londra, vicino al Tamigi. Al marito della vittima, Harry Exeter, uomo d’affari della zona, è stata chiesta una grossa somma di denaro in cambio della sua vita.
L’uomo, disperato, cerca l’aiuto del comandante della polizia fluviale William Monk, che per una volta si stava godendo in santa pace una piacevole serata insieme alla sua dolce metà davanti a un caminetto scoppiettante.
Tuttavia, Harry non vuole cercare i rapitori, ma soltanto potersi recare incolume nel luogo designato per il riscatto: Jacob’s Island, uno dei bassifondi più infimi di Londra.
Jacob’s Island non è nemmeno una vera isola, ma una serie di canaletti su cui si affacciano vecchi edifici abbandonati e pericolanti, raggiungibile via terra solo grazie a una ponticello cigolante. Un labirinto in cui è fin troppo ritrovarsi impantanati e finire sommersi al sorgere della marea.
Una vera e propria trappola per topi.
I timori per la propria incolumità di Harry sono fondati. Una volta sul posto, infatti, lo scambio si rivela essere un agguato. E così il comandante Monks e cinque dei suoi uomini migliori che lo accompagnavano si ritrovano sotto attacco.
Qualcuno deve aver tradito. Ma chi? Possibile che uno degli uomini fidati di Monks gli abbia voltato le spalle?
L’indagine si trasforma così in una doppia caccia: al rapitore… e al traditore.
Anne Perry nasce a Londra nel 1938 come Juliet Marion Hulm. Figlia del rettore dell’Università di Canterbury, all’età di 15 anni rimane implicata in un caso di omicidio. Cambia nome dopo aver scontato cinque anni di prigione. Gira il mondo a lungo, lavorando come hostess, nel settore alberghiero e nel campo della moda. Nel 1972 torna in Inghilterra e inizia a scrivere romanzi storici. Raggiunge il successo, tuttavia, con il suo primo poliziesco, ambientato in epoca vittoriana. La serie gialla dedicata all’ispettore Pitt sarà seguita dalle storie dell’ispettore Monk, entrambe molto popolari in Gran Bretagna e nel resto del mondo.
Fra le opere dell’autrice pubblicate nella collana ricordiamo: “L’enigma di Angel Court” (Il Giallo Mondadori n. 3176), “L’infamia di Lancaster Gate” (Giallo Mondadori n. 3181), “Rito di sangue” (Il Giallo Mondadori n. 3187), “Omicidio sul Serpentine” (Il Giallo Mondadori 3193) e “Ventuno giorni” (Giallo Mondadori n. 3198).
Buona lettura!
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Posted in Ebook, Giallo (serie regolare)
luglio 5th, 2021 at 18:54
Un’estate da dimenticare: a luglio la Perry e ad agosto la Bowen…
luglio 5th, 2021 at 20:41
Ciao @Gneo,
come sempre cerchiamo di venire incontro ai gusti di tutti i lettori e le lettrici del Giallo Mondadori.
Buona serata!
luglio 6th, 2021 at 07:46
Infatti, Redazione, fate benissimo. Evviva Perry, Bowen, Rendell e tutti gli autori (perlopiu autrici, a dire il vero) che fanno venire la schiuma alla bocca agli amanti del giallo anni ‘20-‘40, ma che rendono invece felici molti altri lettori. Buona estate ricca di letture a tutti i blogger del Giallo Mondadori!
luglio 6th, 2021 at 09:38
Concordo con la Redazione, tuttavia non si puo’ certo affermare che le citate autrici siano di “alto profilo” e cio’, caro Francesco, indipendentemente dal fatto che non siano scrittrici del periodo 20-40 !. Gusti/preferenze di ciascuno di noi si rispettano sempre, ma esistono dei pesi/valori assoluti indiscutibili che sicuramente non appartengono al DNA delle sopramenzionate da Gneo.
luglio 6th, 2021 at 18:09
concordo con Gneo, ma vedo ad Agosto nei Classici un James Hdley Chase. Semel in anno… Spero sia un inedito.
luglio 6th, 2021 at 18:51
@ALBERTSPY Non è un inedito: è stato pubblicato negli anni 60 nei ‘Capolavori dei gialli’. Comunque è un bel romanzo e merita la lettura.
luglio 7th, 2021 at 10:37
La Perry non m’interessa con questa serie, ma la Rhys Bowen mi piace molto e la prenderò sicuramente, i gialli storici mi piacciono sempre.
luglio 7th, 2021 at 18:29
Ringrazio Gneo per la precisazione. Ora spero di avere finalmente novita’ su autori che la Redazione afferma sotto radar da tempo: Thomas Cook, Fredric Brown etc. Grazie
luglio 8th, 2021 at 05:44
Ruth Rendell non è di “alto profilo” ma di altissimo, con Patricia Highsmith è la miglior scrittrice dii thriller psicologici del Novecento, e non sarebbe male cominciare a riproporli nei Classici, essendo terminata la serie con Wexford. Non ho mai letto Perry e Bowen, ma se valessero 1/3 della Rendell sarebbe una lettura già piacevole.
luglio 8th, 2021 at 10:56
Della Perry ho tutto Pitt e Monk e non mi piace la virata sulla spystory. D’altronde neanche dame Agatha ha dato il meglio di sé in tema di spionaggio. Ma se non si legge a cominciare da ” Il boia di Cater Street” non si capisce Anne Perry. Occhio al movente e parliamo del 1979!
luglio 8th, 2021 at 15:36
Fissando l’attenzione sulle autrici moderne ho letto tutto quanto pubblicato della Perry e della Rendell (di cui reputo notevoli i romanzi a forte tensione psicologica), mentre non mi interessano per niente le altre autrici (Bowen, Jennings, ecc.).
Oggi purtroppo non ci sono più i grandi autori di un tempo; pochi autori a mio avviso ogni tanto producono qualcosa di un certo rilievo.
La Redazione riesce ogni tanto a far uscire qualche inedito dei tempi d’oro; la mia speranza è che riesca a fare anche di più.
luglio 8th, 2021 at 16:20
Caro Carlo, pur non volendo entrare in una facile polemica, dissento fortemente sul giudizio da te espresso. Anne Perry è sicuramente abilissima a costruire intrecci ed atmosfere: questi elementi da soli basterebbero a qualificare le sue opere come perfettamente riuscite nell’ambito del sottogenere a cui appartengono (e che molti di questo blog non gradiscono affatto). Certo, è molto prolifica e i suoi romanzi sono lunghi e pieni di personaggi, aspetti questi poco positivi per qualcuno. Mi fa specie però leggere le solite lamentazioni e geremiadi ogni volta che appare un suo romanzo, quando negli anni ‘80 e ‘90 era sommersa di apprezzamenti nella posta dei lettori in appendice al Giallo. Con questo passo e chiudo, ma mi riprometto di cantare le lodi di Perry & company tutte le volte che leggerò altri commenti negativi su di lei e su alcune delle sue colleghe, giusto per una questione di par condicio (espressione odiosa ma qui molto utile). Un saluto ancora a tutti e buone lettura!
luglio 9th, 2021 at 11:23
ALBERTSPY. Di solito un Cook esce ogni 3 anni, l’ultimo lo hanno pubblicato nel 2018 (caso Sandrine), quindi… possiamo sperare! Sui racconti gialli di Brown in edizione ragionata e completa sto perdendo le speranze, invoco l'”oggetto” dal almeno un decennio in questo blog (primo post nel 2012). Però chissà, sarebbe comunque una grande operazione, come i Cosmolinea.
luglio 10th, 2021 at 09:48
Gentili lettori,
ricordiamo che i post polemici, come da policy, verranno moderati.
Buona giornata!
luglio 12th, 2021 at 15:27
@Fabrizio
“racconti gialli di Brown in edizione ragionata e completa”
…
un sogno