Segretissimo SAS 120: Gérard De Villiers, “Voglio la testa del coyote”

Gérard De Villiers, “Voglio la testa del coyote”, Segretissimo SAS n. 120, febbraio 2025

Gérard De Villiers, “Voglio la testa del coyote”, Segretissimo SAS n. 120, febbraio 202

Nel caos della guerra sporca tra narcos e intelligence, il bersaglio della CIA è chiaro: il cartello dei fratelli Arellano, padrone incontrastato di Tijuana.

Un’organizzazione che non conosce limiti né paura, che fa scorrere impunemente un fiume di cocaina verso gli Stati Uniti, mentre politici e poliziotti corrotti guardano da un’altra parte.

Ma questa volta si è aperta un’opportunità per sconfiggerli. Un attentato a Oklahoma City potrebbe rivelarsi la chiave per smantellare l’impero criminale degli Arellano.

L’esecutore materiale dell’atto terroristico è un certo Tomothy Mac Veigh, il giovane statunitense esaltato alla guida dell’autobomba carica di una montagna di C4, sufficiente a far saltare in aria un intero edificio governativo, causando centosessanta vittime.

Tra le quali i membri di un’unità speciale della DEA che indagava da mesi sui rapporti tra i narcotrafficanti e i politici del Messico… Impossibile che si tratti di un caso.

Ma per arrivare alla verità serve un uomo capace di muoversi tra le ombre e di colpire senza esitazione.

Serve Malko Linge.

La missione? Estrarre un trafficante d’armi in fuga, che rappresenta l’anello mancante per ricostruire la catena del terrore che lega i mandanti dell’attentato al cartello degli Arellano. Bonus speciale, e letale, SAS dovrà vedersela anche con un sicario spietato, una vera e propria leggenda nera di sangue e tormenti, che si merita solo di essere eliminato dalla faccia della Terra.

Per il Principe delle Spie inizia così un’altra vacanza offerta dalla CIA. Destinazione: l’inferno. Biglietto di sola andata.

Gérad De Villiers è l’autore incoronato dal “New York Times” come il più grande scrittore di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute!

Buona lettura!

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