Giallo Mondadori 3196: Annamaria Fassio, “24 ore per non morire”
Annamaria Fassio, “24 ore per non morire”, Il Giallo Mondadori n.3196, Il Giallo Mondadori 3196, ottobre 2020
Avrebbe potuto salvarla.
Quando Erica Franzoni, Commissario capo della Mobile di Genova, si trova di fronte alla scena del crimine dell’omicidio-suicidio di Margit Nielsen e del suo ex marito, non può far altro che sentire un immenso senso di colpa.
Un anno prima, la donna si era presentata in questura, denunciando l’ossessione del marito, che nonostante la separazione non si rassegnava alla fine della loro storia. Lei continuava a dire che aveva paura, e che se nessuno faceva nulla, sarebbe successo qualcosa di brutto.
Ma Michelangelo Fontana, penalista di successo, era parso un uomo tranquillo e inoffensivo, e la storia era finita lì. O almeno, così sembrava.
Poi, era esplosa la violenza, trasformando l’appartamento di Nielsen in un mattatoio. Il marito l’aveva accoltellata più volte, con livore, per poi piantarsi il medesimo coltello nel petto, facendola finita.
Erika Franzoni avrebbe potuto salvarla, è vero. Ma non l’ha fatto. Adesso, tutto ciò che le resta da fare è solo cercare di gettare un po’ di luce su questa tragedia avvolta nelle tenebre.
Ma ora, lasciamo la parola all’Autrice:
“Parecchi anni fa mi è capitato di parlare dei miei libri nel carcere di Marassi. Dopo un atteggiamento iniziale di diffidenza, i detenuti si entusiasmarono e mi fecero domande intelligenti e pertinenti, soprattutto sulla mia coppia di poliziotti così diversi dagli sbirri con i quali avevano a che fare quotidianamente. Il personaggio di Mirko è nato proprio da questa esperienza.
Quando inizio a scrivere sono i personaggi che mi chiamano, perché li tolga dal limbo dove si nascondono.
In “24 ore per non morire” è successo con Liv, bambina di quasi cinque anni, che sbaglia ancora i participi passati e non vuole dormire da sola perché ha paura dell’orco ammazza bambini. Erica Franzoni deve vedersela con la tragedia che ha sconvolto la vita della bambina e con i suoi sensi di colpa perché non è riuscita a prevedere quello che sarebbe successo.
Fa da sfondo alla narrazione una Genova sconvolta, ma non piegata, dal crollo del ponte Morandi.”
Annamaria Fassio
Annamaria Fassio è nata a Genova. Dopo essersi dedicata a numerose professioni diverse, tra cui quella di tecnica istologa presso l’Università, ha cominciato a insegnare nel capoluogo ligure, tenendo per oltre dieci anni corsi di scrittura creativa per insegnanti e bambini. Si è occupata anche di teatro e attualmente è in pensione.
Vincitrice nel 1999 del Premio Tedeschi con il romanzo “Tesi di laurea” (Il Giallo Mondadori n. 2654), ha scritto poi “I delitti della Casa Rossa” (Il Giallo Mondadori n. 2749), “Biglietto di sola andata” (Il Giallo Mondadori n. 2804) “Una città in gabbia” (Il Giallo Mondadori n. 2833), “Povera Butterfly” (Il Giallo Mondadori n. 2859), “Maria Morgana” (Il Giallo Mondadori n. 2886), “Una vita in prestito” (Il Giallo Mondadori n. 2929), “Gangster” (Il Giallo Mondadori n. 2960), “Shanghai” (Il Giallo Mondadori n. 2986), “Santiago 544″ (Segretissimo n. 1568), “Di rabbia e di morte” (Il Giallo Mondadori n. 3038), “Terra bruciata” (Il Giallo Mondadori n. 3087), “Controcorrente” (Il Giallo Mondadori n. 3087), “L’oro di Sarah” (Il Giallo Mondadori n. 3112), “La morte e l’oblio” (Il Giallo Mondadori n. 3150) e “Donne da uccidere” (Il Giallo Mondadori n. 2172). I suoi romanzi sono pubblicati anche in Germania.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A OTTOBRE
Popularity: 20% [?]
Posted in Ebook, Giallo (serie regolare)
ottobre 4th, 2020 at 20:50
Terminato ora.
Libro scorrevole anche se non eccezionale.
Leggibile.
ottobre 5th, 2020 at 16:58
una storia avvincente e amara. Mi è piaciuta molto. Brava!
ottobre 12th, 2020 at 23:28
Giallo ben scritto, cn descrizioni accurate e svolgimento non solo “a effetto”.
Il viagio da Milano a Roma si popola di personaggi ed eventi.
novembre 8th, 2020 at 19:08
Ho appena finito quests giallo che ho trovato diverso rispetto agli altri della stessa autrice, e che mi é piaciuto molto anche per questa ragione. Ritmo serrato ma senza troppa violenza e con ragionamenti non scontati per arrivare alla soluzione. Brava!
aprile 18th, 2021 at 13:19
ho letto tutte le opere scritte dall’autrice con protagonisti la coppia franzoni maffina e mi sono piaciute. trattandosi di opera di fantasia trame, ambientazioni, personaggi, e tutto il resto anche se non hanno punti di riferimento reali hanno una loro logica. tuttavia si tratta di protagonisti appartenenti alla polizia ed ad esempio non è possibile che franzoni sia scavalcata da zara perchè la promozione a vice questore è automatica.inoltre maffina nella realtà sarebbe primo dirigente non vicequestore. in ogni caso il grado superiore non implica automaticamente di poter dare ordini ad altri reparti come invece avviene, salvo casi particolari che in questo caso non ci sono. comunque continuerò a leggere le future opere.