I luoghi di Segretissimo – Cayos Cochinos
L’Arcipelago Cayos Cochinos (Honduras)
Scrivere i romanzi della serie El Asesino è un lungo percorso di scoperta. Già, non si tratta solo di mettere una dopo l’altra scene adrenaliniche, ma di trovate l’ambientazione giusta, affascinante, unica. E così, mentre studiavo per il terzo romanzo della serie – “La collina dei trafficanti” – mi sono imbattuto in un vero paradiso terrestre e ne sono stato attratto irresistibilmente. L’Arcipelago Cayos Cochinos (Honduras) è costituito da quasi venti isole e le due maggiori, Cayo Cochino Mayor, Cayo Cochino Menor sono entrate quindi nel romanzo, scenario perfetto per la terza parte dell’avventura. E con loro, nel romanzo finiscono quei termini non comuni che mi piace condividere con il lettore (in questo caso la “popolazione garifuna”) e, perché no, anche un po’ di “cronaca” locale, perché il territorio delle isole è da sempre oggetto di accese controversie, tra chi cerca di preservarne le meraviglie e allo stesso tempo di trasformarle in una vetrina per il turismo. Davvero i due aspetti, in un vero e proprio paradiso terrestre, possono convivere. E sono proprio gli abitanti garifuna dell’isola i primi a contestare lo sfruttamento del territorio. Poi, a volte capita che in un romanzo arrivino pure manipoli di soldati con bombe e mitra e scopriamo che al peggio non c’è mai fine. Per fortuna, le vicende narrate ne “La collina dei trafficanti” sono pura invenzione, altrimenti sarebbero stati guai seri. Ma non è un’invenzione la ricchezza di flora e fauna che le isole Cochinos possono offrire, quindi tra una lettura e l’altra andate pure a curiosare, non ve ne pentirete! Perché leggere è anche il miglior viaggio che possiamo fare seduti comodamente in poltrona. E il fascino della scoperta si cela dietro ogni pagina. Io, da scrittore, ho scoperto queste splendide isole. Spero che il “viaggio” risulti affascinante anche per tutti i lettori. Al netto di sparatorie, inseguimenti ed esplosioni!
(Ricerche per la stesura del romanzo “La collina dei trafficanti”, Rey Molina, Novembre 2018)
Posted in Attualità, Ebook, Interviste, Segretissimo
maggio 16th, 2019 at 17:22
Quanti film abbiamo visto dove uno scenario paradisiaco fa da sfondo a micidiali carneficine?
A volte sembra che i paradisi in terra siano inevitabilmente maledetti dall’odio delle persone.
Ma nella finzione letteraria va benissimo così.
Al prossimo appuntamento in edicola.
maggio 22nd, 2019 at 22:03
Hai perfettamente ragione, Stefano, nella finzione è un “male” accettabile. Molto meno quando vediamo quello che accade nella realtà. A presto…