Segretissimo – Arno Baker: Operazione Nettuno – Gennaio 2009
Segretissimo – Arno Baker: Operazione Nettuno – N°1547 – Gennaio 2009
Obiettivo New York
A.D. 1941. La svastica domina l’Europa: la Francia è caduta, l’Inghilterra si difende, l’Unione Sovietica sta per essere invasa. Pesantemente sconfitto in Grecia e nel Nord Africa, per riguadagnare agli occhi del Führer il prestigio perduto, Benito Mussolini vuole un’impresa temeraria e spettacolare. La vuole a tutti i costi. Il suo ariete di sfondamento: la Decima Mas, pericolosa unità di uomini-rana. Il suo bersaglio: il luogo simbolo per antonomasia dall’altra parte dell’Atlantico. Tra sabotatori anfibi e spie fasciste, tra boss mafiosi e agenti del’FBI, è un micidiale gioco al massacro.
All’interno il racconto “L’Ombra di Guernica” di Alessandro Defilippi.
Con l’anteprima del romanzo di Arno Baker, si conclude il 2008 del blog. Tanti auguri di Buon Anno a tutti quelli che ci hanno seguito e supportato in questi primi mesi di attività.
Ci rivedremo a inizio 2009 per l’anteprima di SAS e poi con l’intervista esclusiva ad Arno Baker!
Posted in Segretissimo
dicembre 27th, 2008 at 12:39
Gli Ultimi Eroi vendono alla grande e quindi ecco che questo marchio va anche a finire sui libri che magari c’entrano poco…
Cmq non era un giudizio di valore sul libro ma sulle scelte di marketing.
Auguroni a tutti!
dicembre 27th, 2008 at 15:57
@HelRick: a me sembra che la descrizione del romanzo lo renda assolutamente in linea coi temi di Segretissimo…cos’e’ che stona, secondo te?
dicembre 27th, 2008 at 17:01
la trama m’incuriosisce molto. Ho una certa passione per la X e Junio. Una mia vicina di casa più che novantenne ha fatto da maestra per un certo perioso ai figli del generale e mi racconta sempre le sue storie. Il marito, tra l’altro, fu uno della gloriosa X.
dicembre 27th, 2008 at 18:37
Il tema del libro sembrerebbe interessante… da vedere come è stato sviluppato.
Sarei curioso, ad esempio, di sapere se ci troviamo di fronte a un romanzo ucronico, oppure al racconto romanzato di fatti, anche vagamente, storici.
dicembre 27th, 2008 at 20:39
anche a me incuriosisce… e poi lo spionaggio bellico ci ha regalato sempre8quasi9 ottime storie. aspettiamo con ansia…
dicembre 28th, 2008 at 00:12
@HelRik: il libro sarà coerente con la collana e con la volontà di esplorare nuovi contesti temporali (come già accadde per Walkiria Nera). Avrà i suoi eroi, ne saprete di più leggendolo o nell’intervista.
@Kurt: niente ucronia a livello estremo. Ho rivolto la stessa domanda all’autore e mi ha parlato di “momenti in cui la storia viene alterata” in maniera però realistica.
Anche di questo, quando sarà pubblicata l’intervista, sarà possibile parlarne meglio.
Tenete conto che comunque Baker è un insegnante di storia…
dicembre 28th, 2008 at 12:25
Sarà stata (inevitabilmente) una coincidenza ma l’ultima puntata della trasmissione “Voyager” su Rai Due ha parlato di un argomento molto vicino al tema del romanzo, confermandone la validità della base storica…
dicembre 28th, 2008 at 21:05
Ragazzi, io non ho scritto che questo libro non è in linea con la collana Segretissimo ( e come protrebbe non esserlo?)ma che non lo è con la linea interna “Gli Ultimi Eroi”, che fino a ieri contemplava romanzi che si concentravano su un personaggio un eroe (ma meglio sarebbe chiamarli anti eroi, di solito della Foreign Legion (come appunto IL PROFESSIONISTA E l’interessantissima VALKYRIA NERA). Questi titoli hanno acquisito maggior importanza con l’andare del tempo, a mio avviso, vendendo anche piu dei titoli stranieri per cui o l’impressione che si adesso si tenda ad includere in quella linea cose magari bellissime ma che ne snaturano lo spirito con cui GUE ea nata all’interno di Segretissimo…giusto? Io non la prenderei tanto come una sciocchezza perchè quella linea, lo ripeto secondo me ha/aveva una sua precisa ragion d’essere. Va bene, benissimo l’Artiglio del Lupo che pur se straniero è un titolo incentrato appunto su un personaggio seriale ma questo qui…altrimenti non si cpisce la diferenza che ci sarà adesso tra i titoli che comprenderanno la sottodicitura “Gli Ultimi Eroi” e quelli che poeteranno la semplice testata “Segretissimo”.
Per quel che ne so, i “Format”, hanno sempre una loro precisa dinamica interna. Quella si può allargare ma snaturarla non conviene…
Vorrei sapere che ne pensate delemie osservazioni.
Colgo l’occasione per augurare un buon inizio d’ anno a tutti gli amici di questo blog e una annata 09 all’insegna della Foreign Legion e degli eroi seriali!
P.S. A quando Veronika Lake e Alba d’Acciaio?
dicembre 28th, 2008 at 21:07
Scusate i molti troppi refusi del mio post…la fretta di mettersi a leggere è tantissima
R
dicembre 29th, 2008 at 11:38
Da leggersi con curiosità,visto che l’autore non è italiano,e tratta un tema così poco conosciuto.
Poi il “fanta bellicospionistico” è sempre interessante.
dicembre 30th, 2008 at 09:40
a proposito della vostra discussione: sinceramente io non ho mia fatto caso alla dicitura delle varie, come chiamarle?, sottocollane? di Segretissimo. Per me Segretissimo è Segretissimo e basta…ma visto che ne parliamo, mi spiegate come sono nate queste sottocollane e che differenza o volontà di impostazione c’è? escludendo il SAS che ha la sua linea privilegiata
dicembre 30th, 2008 at 10:08
@HelRick
Antonia Lake arriverà molto presto…..spero vi piacerà
dicembre 30th, 2008 at 11:44
1 grazie di cuore al nostro grande Stefano che conclude un’annata davvero esplosiva, nella sua produzione. Se il prossimo anno sarai (non dico prolifico ma)ispirato almeno quanto lo sei stato durante l’ultimo, continuerò ad attendere i tuoi libri con l’ansia dell’appassioato e a fare il doveroso passaparola
Montecristo a mio avviso diverrà un a pietra miliare (almeno qui d noi e mi piacerebbe sapere se all’estero se ne sono interessati). Una saga superlativa che fosse stata scritta da qualche americano avrebbe già reso il suo autore miliardario…
Per quanto riguarda invece le sottocollane di Segretissimo dico a Denard, che non la seguo da tantissimo tempo ma dal tempo necessario per non aver perso troppo di quella straordinaria realtà di scrittori italiani che sono la Foreign Italian Legion. Non so se la linea Gli Ultimi Eroi si nata con gli italiani. E’ l’unica che io ricordi e mi pareva fosse lì per rappresentare quegli eroi seriali come Il Professionista, Sniper, Valkiria etc…
Adesso mi pare che la cosa stia perdendo un pò il suo significato.
Vorrei chiedere al nostro Stefano che è ,diciamo così, il padre ispiratore di questa linea cosa ne pensa, in tutta franchezza.
T(H)ANKS! 😛
dicembre 30th, 2008 at 11:53
Di sopra un lapsus mi aveva fatto scambiare la mitica Veronica della Goden Age di Hollywood con la micidiale Antonia creata dal Professionista
E’ comunque successo perchè fin da quando ho letto di questo personaggio è stato naturale per me pensare alla grande attrice, anzi all’interpretazione che Kim Basinger ne dà come sosia nel bellissimo L.A. Coinfidential.
Io credo che Di Marino abbia utilizzato l’attrice come modello su cui rifinire poi autonomamente il suo personaggio. Nel caso le mie osservazioni non siano errate sarei curioso di sapere se lo ha ispirato di più la “terrena e carnale” Basinger sosia o la evanescente e ormai divina Lake originale…
dicembre 30th, 2008 at 13:09
eheheh caro HelRick, quando uscirà Vladivostock Hit(presto!), avventura in solitario di Antonia, scriverò un pezzo sulle origini del personaggio. ne scoprirai delle belle…
Per quel che riguarda Montecristo devo ringraziare te e gli altri che lo hanno apprezzato. La mia speranza è di farne un volume unico per la libreria, poi si vedrà. Per arrivare all’estero bisogna passare prima perla libreria.
Quanto a me sto lavorando con entusiasmo a tutta una serie di progetti di cui sarete informati. Grazie a te e agli altri per la carica…
Sì,”gli ultimi eroi” mi sembra una formula aderente allo spirito originario di Segretissimo che era appunto quello dei serial. Questo non esclude che ci possano essere anche storie…fuori dal coro…giusto per non fossilizzare la collana. Però direi che negli ultimi anni ci sia stato un netto miglioramento dei volumi pubblicati, e lo dico da lettore sin dagli anni 60. ci sono state annate nei primi 90 quando veramente si poteva leggere solo SAS e si pubblicavano dei gialli con vaghe trame spionistiche. E sono sicuro che quest’anno ci riserverà ottime sorprese…credo anche da molti colleghi italiani.
ciao e buon anno a tutti da Stefano Di Marino, dal Stephen Gunn e da Xavier LeNormand….
dicembre 31st, 2008 at 18:26
Attendiamo tutti con impazienza le avventure di Antonia… 😉
gennaio 2nd, 2009 at 10:24
Ah , anche io l’ho vista quell’intervista ma non saprei dove recuperarla. Morelli mi raccontò del suo incontro più di ideci anni fa. Mi disse di essere rimasto molto pimpressionato del “derriere” femminile scolpito a grandezza naturale nel suo studio…non che non avessimo capito le predilezioni estetiche di gerard e di Malko Linge…
gennaio 13th, 2009 at 10:08
Finalmente..distribuito il 13 del mese…vabbè la neve e le ferie…Comunque mi sembra un bel malloppone. in appendice il racconto di un italiano “L’ombra di Guernica” direi ben accoppiato per un tuffo nello spionaggio dell’altro …secolo.
gennaio 13th, 2009 at 11:52
[…] per il 2009 con un’intervista in esclusiva (in due parti) ad Arno Baker, autore del libro “Operazione Nettuno” che potete trovare proprio in questi giorni in edicola. I miei ringraziamenti per […]