Vladivostok Hit – di Stefano di Marino
Vladivostok Hit
di Stefano Di Marino/Stephen Gunn
Non è la prima volta che firmo un romanzo come Stephen Gunn senza il Professionista. Pista Cieca (Segretissimo Speciale n 4,del 2001 ), L’ombra del Corvo e persino un saggio sul cinema orientale. Ma l’universo in cui vivono gli eroi di un narratore ha sempre confini molto vasti. Antonia Lake , la protagonista di questa storia, molti lettori del Professionista la conoscono già…e forse anche molti che hanno seguito la serie Vlad, firmata Xavier LeNormand. Abbiamo incontrato Antonia nella saga di Chance Renard in Italia nell’antologia Legion (Supersegretissimo estate spia 2008). Il racconto era Contratto veneziano e subito sono state scintille tra la donna con i capelli di fuoco e il Professionista.
C’era, però, una parte della storia non raccontata che univa la serie del Professionista al termine di quella di Vlad (ultimo episodio Tempesta sulla città dei Morti, Segretissimo n1538). E questa è proprio quella vicenda che, in una ideale continuità si svolge parallelamente a Beirut Gangwar (Segretissimo numero 1542). Ma chi è Antonia Lake e perché è diventato un personaggio così importante da passare da una serie all’altra? Antonia nasce come antagonista di Vlad in Senza Nome né Legge (segretissimo n 1591). Nella mia mente, l’idea risale al 2003, dalla conoscenza personale di una nota pornostar mantovana che mi sembrò una donna assolutamente libera, dotata di un umorismo sferzante oltre che di un fascino innegabile. In quel periodo aveva girato un paio di film coni capelli tinti di rosso. Ne uscì così Antonia , la super killer che definisce se stessa “marcia dentro”. Non era mia intenzione creare un personaggio indagando sulla psicologia femminile. Come molte eroine della mia spy-story Antonia è un personaggio femminile di quelli che tutti gli uomini vorrebbero (e dovrebbero…) incontrare almeno una volta nella vita, ma che… insomma meglio lasciarla a Chance Renard e alle sue avventure fantastiche. Volevo un personaggio così totalmente amorale da non poter essere giudicato negativo. Spietato, feroce, sensuale sì… mai meschino. E Antonia si è staccata come sempre accade dal suo modello ideale ed è diventata un personaggio “vero”, terribile ma anche simpatico che ha accompagnato Vlad passando da avversaria ad alleata. Però…non volevo abbandonarla. Sicuramente la ritroverete insieme a Chance ma anche in una successiva avventura “a solo” perché Antonia è fatta così, indipendente sino alla fine. Vladivostok Hit è un romanzo per me che l’ho scritto interessante anche per altri motivi. Prima di tutto mi consentiva di tornare a un’ambientazione totalmente esotica mentre sto lavorando a diversi progetti che più o meno sono tutti vicini all’italia. C’è la Russia profonda, le sue tradizioni criminali e anche mitiche, c’è un collegamento con una figura rimasta nel limbo sin da Dossier Yaponchik (Segretissimo numero 1514). Ovviamente è presente una componente di ispirazione cinematografica che riconoscerete ma che ho riletto a modo mio. Poi c’è la yakuza, la mafia coreana, l’FSB, la milicjia e un risvolto spionistico nel senso moderno… cioè quello spionaggio in cui la differenza tra organizzazioni statali, gangster interessi privati e nazionali si mescolano in un turbine di violenza, sempre serrato e spettacolare. Ma c’è anche il gusto di creare una sorta di survival horror, senza cadute nel sovrannaturale, ma con una certa inquietudine rappresentata da un uovo nemico che neanche Chance si troverà ad affrontare in un prossimo futuro. Insomma una ventata d’aria nuova che non contraddice né il passato né la linea che hanno preso le più recenti avventure del Professionista. Io mi sono divertito moltissimo a scriverla… spero sia anche un piacere per voi leggerla.
In appendice un altro racconto di una serie che io definisco “Le storie di Gangland” storie di mala milanese come già è stata Gangland ma anche In fondo al fiume nero pubblicato sul GMP. Probabilmente ce ne saranno altre. Anche qui troverete violenza, tensione, un quadro di Milano come io la vedo attraverso gli occhi di personaggi duri e disperati.
Stefano Di Marino/Stephen Gunn
Posted in Segretissimo, Segretissimo Foreign Legion
febbraio 2nd, 2009 at 13:08
Parte la caccia al nuovo romanzo del Prof..domenica ci voglio sopra 2 dediche….
febbraio 3rd, 2009 at 00:23
Stefano, certe volte penso che se tu già non esistessi bisognerebbe inventarti in laboratorio!
“The head of our profession,” come Hilaire Belloc diceva di P.G. Wodehouse.
febbraio 3rd, 2009 at 11:10
oggi andrò anche io a caccia del romanzo di Antonia per le edicole…spero di trovarlo!
febbraio 3rd, 2009 at 11:13
un’altra cosa, visto che alla presentazione non posso esserci, mi aspetto una bella ‘relazione’ qui sul blog dell’evento con foto e testimonianze! Mi raccomando, altrimenti mi arrrrrrrrrrrrrrrrabbio e non compro più Segretissimo !!!
febbraio 4th, 2009 at 01:34
Da domani sono alla caccia anch’io
febbraio 4th, 2009 at 12:09
nelle edicole non l’ho ancora trovato, proverò domani. oggi sono di Corvée e non posso uscire.
febbraio 6th, 2009 at 10:46
e alloraaaaaaa…. trovato oggi, anche io dedica ovvimante, magari anche dalla fanciulla in copertina
qualcuno la conosce? :-p
febbraio 6th, 2009 at 13:44
cara Ric avrai un super dedicone…io porto vodka russa con pepperoncino e miele e cioccolata sovietica… per festeggiare…
febbraio 10th, 2009 at 21:21
come è andata la presentazione? non era l’8? attendo il rapporto
febbraio 12th, 2009 at 12:54
la presentazione è stata una grandissima soddisfazione personale per l’autore per l’afflusso di amici e colleghi.SU FB ci sono anche foto e altre curiosità. Devo dire che la presenza di Victor che ci ha parlato del suo lavoro alle illustrazioni ha completato la relazione sul libro.insomma un evento dove ci siamo contatie convinti che, una volta di più la spy italiana funziona e piace. Grazie a tutti gli intervenuti…
febbraio 21st, 2009 at 17:34
non ho trovato la ‘testimonianza’ della presentazione, su FB, però in compenso ho trovato il video della biondona fuciliera. Veramente notevole. Peccato non sono potuto essere presente! (al making del video e alla presentazione del libro…:)
febbraio 22nd, 2009 at 10:53
La presentazione è venuta davvero bene, tanta gente e grande show! Purtroppo non c’è stato il tempo per stilare un report dettagliato per il blog! In sostanza si è parlato della nascita di Antonia, della scelta del set di Valdivostok e di Yaponchik. Questo articolo del Professionista è già esauriente su questi contenuti, ma quello che non si riesce a trasmettere è l’atmosfera della giornata.
Su Thrillermagazine è uscita un’intervista di Barbara Baraldi a Stefano Di Marino, e c’è anche un’immagine della presentazione. Riguardo alla partecipazione di Victor Togliani, avrete presto un approfondimento sul nostro illustratore!
febbraio 23rd, 2009 at 16:18
l’ho letto ben due volte. Bellissimo l’inizio, splendida ed evocativa l’ambientazione. Ben riuscita la trama. Mi è piaciuto molto…solo un difetto…finisce!
febbraio 25th, 2009 at 10:06
grazie ad Alessio del ‘riassuntino’ della presentazione…:) mi sono dovuto consolare con il libro e basta. Sono certo che la presentazione ha dimostrato l’enorme potenziale di Segretissimo, che offre splendidi romanzi a prezzi molto economici.
marzo 16th, 2009 at 15:04
Grazie a questo blog scoperto un pò per caso, dopo qualche anno ho ricomprato un Segretissimo, piacevolissima sorpresa !
Un romanzo veramente “da bere”!
Complimenti vivissimi a Stefano Di Marino, altro nuovo (per me) autore da aggiungere ai preferiti!
Dimenticavo, sto già leggendo Montecristo 3…
P.S. notevole anche l’illustratore della copertina