Segretissimo SAS 76: Gérard de Villiers, “Quella volta in Alto Volta”

Gérard de Villiers, “Quella volta in alto volta”, Segretissimo SAS n. 76, giugno 2021

Gérard de Villiers, “Quella volta in alto volta”, Segretissimo SAS n. 76, giugno 2021

“La patria o la morte. Vinceremo.”

Così recita un enorme striscione bagnato dalla pioggia all’arrivo di Malko Linge, il Principe delle Spie, a Ouagadougou, nell’Alto Volta (noto oggi con il nome di Burkina Faso).

Il capitano Sankara, salito al potere con un colpo di stato, ha imposto un regime filosovietico: un vero e proprio regno del terrore. 

Ovviamente la cosa non va a genio a parecchie persone, specialmente a Washington. Una simile dittatura corre il rischio di generare un effetto domino sui paesi confinanti, con conseguenze disastrose.

Entra perciò in scena Sua Altezza Serenissima Malko Linge per quello che doveva essere un semplice e orginario piccolo golpe: una missione di routine, insomma, poiché la popolazione dell’Alto Volta era “gente pacifica” – gli aveva assicurato la CIA – “nota per la sua gentilezza”.

Quando però un oppositore al nuovo regime viene trasformato in torcia umana dagli sgherri del neopresidente Sankara, proprio di fronte agli occhi attoniti di Malko, al principe delle spie appare ormai chiaro che quella non sarà affatto un’impresa qualsiasi.

D’altronde, che ci vuole a rovesciare un dittatore?

SAS lo scoprirà… nel peggiore dei modi!

Gérard de Villiers è stato incoronato dal “New York Times” come il più grande scrittore di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute al suo attivo.

Buona lettura!

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