Segretissimo SAS 68: Gérard de Villiers, “Il sorriso Kabilo”

Gerard De Villiers, “Il sorriso Kabilo”, Segretissimo SAS n. 68, ottobre 2020

Gerard De Villiers,

“Il sorriso Kabilo”,

Segretissimo SAS 68,

ottobre 2020

Lei è bella e letale. Così, quando l’affascinante hostess  accetta il suo invito a una gita in barca, Ian Parker, agente della CIA in vacanza a Tunisi sotto copertura diplomatica, tralascia ogni precauzione del mestiere.

Le donne arabe di rado escono con gli stranieri, ma questa giovane, una libica dagli “stupendi occhi grigi”, “un nasino sbarazzino e una bocca da diva”,  presentatasi mezza nuda sul suo yacht, ha mandato in tilt la capacità di giudizio dell’agente Parker con la sua bellezza da calendario.

In fondo, Ian è solo un uomo. Anzi, lo era.

Il cadavere dell’uomo viene ripescato in mare con il cranio infilzato in una fiocina. L’Agenzia brancola nel buio davanti alla spietata esecuzione: Parker non era in missione, e non c’era alcuna avvisaglia di pericolo all’orizzonte.

Perché è stato ucciso, e chi è la misteriosa ragazza che è stata vista con lui?

Non resta che spedire sul posto un pezzo da novanta come Malko Linge, sperando che il Principe delle Spie, non esattamente famoso per la propria impermeabilità al fascino femminile, riesca a rintracciare la seducente assassina… senza finirne vittima a sua volta.

E per i 60 anni della nostra collana, nella rubrica “Spie di Segretissimo”, appuntamento con “Largo Winch”, a cura di Stefano Di Marino.

Buona Lettura!

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