S.Signoroni – I giardinieri di Herat
Secondo Signoroni – I giardinieri di herat – N°1608 Febbraio2014
Una carica di esplosivo è il benvenuto dell’Afghanistan per il luogotenente Dario Costa. E dire che lui non dovrebbe nemmeno trovarsi lì. Da quando è in forza al Reparto Radiomobile dell’Arma a Milano,
con sporchi intrighi e giochi di potere non vorrebbe più avere niente a che fare. Ma l’indagine sullo strano suicidio di una giovane ricercatrice, impegnata nella traduzione di antichi manoscritti, ha convinto i servizi di sicurezza a richiamarlo in prima linea. Per inviarlo proprio laggiù, nel cuore dell’Asia centrale, sulle orme dei Giardinieri di Herat, misteriosi custodi di un segreto che fa gola a molti.
Una missione ai limiti dell’impossibile in un paese insanguinato da milizie talebane e signori della guerra, terroristi internazionali, spietati contractor e agenti dell’intelligence di mezzo mondo che si combattono senza esclusione di colpi. Una terra di nessuno dove, ormai, neanche il nemico del tuo nemico è più tuo amico.
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Posted in Segretissimo, Segretissimo - ebook
gennaio 29th, 2014 at 10:05
bentornato Secondo!
gennaio 29th, 2014 at 13:26
Lo aspetto con ansia. L’ho scoperto x caso con un libro di seconda mano con Dario Costa che doveva indagare sulla marchiatura a fuoco di versi arabi su una drogata (non ricordo il titolo), e mi ha conquistato. Un po’ x volta li sto recuperando tutti 😉
gennaio 29th, 2014 at 19:27
Non riesco a decidermi, a volte mi piace a volte lo trovo troppo stereotipato, conosco i luoghi e quindi questo lo prenderò
gennaio 29th, 2014 at 20:37
Signoroni è l’altra mia fissa di Segretissimo. Questa volta poi il fascino cresce con l’elemento mitico – di reminiscenza biblica, se non sbaglio. Ricordo sul tema l’ultimo di Piazzano, praticamente divorato. Mi piacerebbe moltissimo una intervista con l’autore.
E spero che prima o poi accanto alle meritatissime ristampe de Il Pofessionista e Sniper, tornino anche loro…
gennaio 29th, 2014 at 22:34
Grande Secondo, che peraltro ci aveva lasciato qualche dubbio sul futuro spionistico di Costa nel suo precedente romanzo. Ma evidentemente, anche se in forza alla Radiomobile, Costa riesce a farsi coinvolgere comunque a livello internazionale. Apprezzata anche la copertina, un po’ differente dalle solite… anche se, ancora una volta, mi sa che con Costa c’azzecca zero. 😉
gennaio 30th, 2014 at 11:59
@Novel: sono d’accordo sulla cover. Penso che si potrebbe ogni tanto superare il cliché delle pin up (che oltretutto vestono spesso una corsetteria non proprio in tema)e tentare di dare un volto ai nostri “eroi” come è successo per esempio con Walkyria Nera.
gennaio 30th, 2014 at 17:06
Una ristampa di Dario Costa e Luc della Rocca piacerebbe molto anche a me. Magari riveduta e corretta con l’aggiunta d’inediti… Sto sognando? Allora non svegliatemi! 😉
febbraio 10th, 2014 at 10:45
Concordo in pieno con voi:
favorevolissimo alla ristampa di Costa e Della Rocca;
sarebbe bello avere una Collana Segretissimo Classico con un ritorno di tutte le vecchie storie e vecchi personaggi oramai introvabili in volumi decenti;
Le copertine non mi piacciono, non c’entrano nulla con la storia e sono troppo ripetitive, anche qui sarebbe auspicabile un salto qualitativo in linea gli ottimi romanzi che negli ultimi mesi vengono pubblicati sia nel giallo che su segretissimo.
febbraio 10th, 2014 at 10:53
Inoltre sono convinto che le foto delle copertine non danno l’idea del contenuto e allontanano gli amanti del genere action- avventuroso che non conoscono la collana.
febbraio 10th, 2014 at 16:17
Sì… Lo dicevo fin dall’anno scorso: le copertine sono l’anello debole di Segretissimo, che per quanto riguarda la qualità delle storie si trova probabilmente nel punto più alto della sua lunga esistenza… Queste copertine sono fuorvianti e ripetitive…
febbraio 10th, 2014 at 17:03
La cover più bella (direi l’unica) degli ultimi anni è quella dello special dedicato allo Sniper di Altieri, uscito lo scorso anno.
febbraio 11th, 2014 at 12:38
Se Signoroni è il nostro Len Deighton – nessun altro autore raggiunge il suo livello di realismo – Costa è il nostro Harry Palmer. Complimenti.
febbraio 12th, 2014 at 12:21
Concordo sulle copertine: noiose, ripetitive e fuorvianti, sia x il segretissimo che x i SAS. L’unica promossa anche da me è quella di Sniper dell’anno scorso.
febbraio 12th, 2014 at 16:24
In effetti non sempre la bella ragazza della copertina c’entra molto con la storia per non dire nulla ma quel genere di copertina in una pubblicazione da edicola qualche lettore in più forse lo attira e tanto basta…
febbraio 12th, 2014 at 18:21
Su questa nuova cover del romanzo di Signoroni potrei anche essere d’accordo con voi, ma non certamente con quella dell’ultimo di Medina che a me è piaciuta moltissimo.
In ogni caso, per quanto riguarda le copertine di SAS a mio avviso sono perfette perché Malko Linge, oltre che un eroe spy-action, è esplicitamente un vulcanico conquistatore di magnifiche donne.
febbraio 25th, 2014 at 20:18
A Lavena Ponte Tresa (Italia) mi dicono che il vol non è mai arrivato! Che succede? Problemi con la distribuzione? Non vorrete lasciarmi senza Dario Costa, spero!!!