Gérard de Villiers – SAS: Vedi Malta e poi muori
Gérard de Villiers – SAS: Vedi Malta e poi muori – N° 73 – Gennaio 2014
Quando il cadavere di John Fitzpatrick viene ripescato al largo di La Valletta, sono ben visibili i segni di una morte atroce. A Malta, Fitzpatrick stava collaborando con la CIA per una missione
molto delicata: recuperare da un banchiere i documenti comprovanti che la Libia sta tramando per mettere le mani sulle risorse petrolifere locali. Come se non bastasse, nel frattempo il banchiere è scomparso con il suo dossier esplosivo. Si sta nascondendo? Oppure i sicari libici hanno già tolto di mezzo anche lui? Per scoprirlo, l’Agenzia decide di calare subito l’asso inviando sul posto Sua Altezza
Serenissima Malko Linge. Niente di meglio di un agente “nero” per intervenire senza clamori nelle questioni interne di un paese sovrano. Qualcuno che, di fronte ad avversari spietati e disposti a tutto, sia pronto a togliersi i guanti e colpire duro. Un invito a nozze, per il Principe delle Spie.
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gennaio 7th, 2014 at 22:06
Che si preferiscano le brune o le bionde, questa cover-girl penso che piace a tutti.
Per il resto, il romanzo in questione non lo conosco ma se è come il precedente CROCIATA A MANAGUA, davvero molto bello, allora merita di essere acquistato a scatola chiusa.
gennaio 8th, 2014 at 12:37
sinceramente non me lo ricordo, però sistaccava dagli altri per un’ambientazione forse non molto sfruttata. e questa coverè meglio di quelal originale di carloche rispecchiavaun personaggio ma non era molto sexy.
sono per la verità un po’ preoccupato dai ritardi nelle uscite della GDV editions dalla morte del maestro. come al solito ho preordinato il 201 che doveva essere fuori ieri in Francia ma la data èda comunicare a febbraio e non si vede la cover, così anche per Kira una nuova serie iniziata l’anno scorso che seguo con interesse. non credo sia un problema di testi che da tempo son oscritti da altri ma di maministrazione. sperem…
gennaio 9th, 2014 at 20:50
Io lo ricordo bene. Romanzo insolito x l’ambientazione (x quei tempi) e x essere il primo di tutta una serie di romanzi con Malko contrapposto a Gheddafi, a quei tempi bestia nera degli USA.
gennaio 10th, 2014 at 14:46
SAS degli anni d’oro (’79 mi sembra) che ruota attorno agli intrecci Libia-Petrolio-Malta che hanno coinvolto, in quel periodo, anche l’Italia (nel romanzo c’è un giudizio non troppo benevolo sui nostri Servizi).
gennaio 13th, 2014 at 15:50
In ogni caso, quando parla dei Servizi dei vari paesi De Villiers non è mai troppo prodigo di complimenti: forse questa mossa serve anche a mettere in maggior risalto i meriti del protagonista Malko Linge. Una strategia narrativa, insomma.
gennaio 13th, 2014 at 15:58
Ad esempio, di recente ho riletto il sanguinoso e molto bello GLI OSTAGGI DI TOKYO: devo dire che in quel romanzo la descrizione che viene fatta della sezione anti-terrorismo giapponese è ai limiti del vergognoso… tuttavia questo serve a rendere meglio la presenza risolutrice di Malko, che si muove quasi come un deus ex machina, ben appoggiato dai professionisti della yakuza che in quel caso sono suoi alleati.
gennaio 14th, 2014 at 14:03
@Shinobi Per non parlare di “Vendetta Romana”, pubblicato fuori serie anni dopo l’uscita francese, che trattava di Brigate Rosse e caso Moro. Una rappresentazione dell’Italia di quegli anni infarcita di stereotipi uno più assurdo dell’altro. Francamente, fu un delusione.
gennaio 17th, 2014 at 21:39
Ciao eg8, ho letto anch’io VENDETTA ROMANA (pubblicato in Italia nel 1994), e sono d’accordo con te: in quel romanzo De Villiers ha messo la Lamborghini, le donne bolognesi ninfomani, i parcheggi romani che vanno a catene altrimenti ti rubano l’auto, e anche i cinquantenni allupati che abbordano le belle sconosciuite con un impeto da suini… Anche io sono rimasto un pò deluso da tutto questo.
Tuttavia, per quanto riguarda l’intrigo, le sequenze spionistiche e l’articolazione strutturale, quel romanzo per me è un ottimo SAS.
gennaio 17th, 2014 at 21:42
Ah, mi ero dimenticato: ha avuto anche il coraggio di infilarci nelle ultime pagine la mano protrettrice di Padre Pio!
gennaio 18th, 2014 at 10:53
Scusate, ma le donne ninfomani le troviamo in TUTTI i SAS, e sono pochini quelli ambientati in Italia, quindi non capisco xké se le si trova a Belgrado o a Singapore va tutto bene, mentre se sono a Roma ci si lamenta!
gennaio 18th, 2014 at 12:06
Nostalgico, se leggi bene io ho scritto “donne BOLOGNESI ninfomani” e mi riferivo al luogo comune trito e ritrito che in Italia le più calde e disinibite sono le bolognesi.
gennaio 18th, 2014 at 19:45
sahaha lo ricordo bene quel passaggio in originale faceva ancora più ridere perchè era scritto in italiano con un palese errore di genere che rendeva tutto surreale… però la fanciulla in questione di shciamava ornella e, considerati i tempi, immagino già le fantasiedel nostro GDV. diciamocelo, con tutti i suoi difetti ci manca già….
gennaio 18th, 2014 at 21:36
Hai ragione. Mi hai fatto pensare a una scena di IL CARTELLO DI SEBASTOPOLI, quando Malko dice ai Milton e Brabeck che devono fare una tappa a Venezia, loro rispondono:”Italia? E’ quel posto pieno di paludi?”
Ahahahahah
gennaio 19th, 2014 at 11:54
ecco ci sono personaggi delal saga che si sono poi un po’ perduti tipo i due gorilla della CIA, Elko, ma anche la baronessa Adler…. a volte c’erano situazioni anche divertenti. ricordo un episodio dei primi anni ’90 ALLARME PLUTONIO che aveva una sequenza ambientata in brasile con i poveri Chris e milton(chein quanto agenti americani facevano sempre un po’ la figura..dei fratelli Dupont…)costretti a partecipare al ballo mascherato delle Drag Queen…erano tocchi così, quasi surrealistici che però rendevano le storie assolutamente imperdibili
gennaio 19th, 2014 at 12:02
Devo ammettere che gli stereotipi sugli italiani mi danno fastidio, ma ci sono perche’ esistono, proprio ieri c’era un bel tipo all’aeroporto di Barcellona che urlava al cellulare e non rispettava la fila, quindi non stupiamoci che il buon GDV non li inserisca nelle sue poche avventure italiane…Comunque quest’ultima avventura la salto in attesa di un buon “inedito” che ho notato in una edicola a Nizza…
gennaio 19th, 2014 at 22:12
Io invece questo VEDI MALTA E POI MUORI ho iniziato a leggerlo e mi piace tanto, nella miglior tradizione di SAS.
gennaio 19th, 2014 at 22:18
@Professionista
Ad ogni modo, Prof, per me le scene divertenti/grottesche di cui abbiamo parlato non fanno la differenza in SAS e hanno un ruolo abbastanza marginale.
SAS è una serie di romanzi seriosi caratterizzati da avventura, spionaggio, intrigo, fantastiche conquiste amorose e tanta brutalità + erotismo che definirei “pulp”.
Io lo leggo e lo adoro per queste cose.
gennaio 20th, 2014 at 14:39
sì, in effetti hai ragione, era però quel tocco che male non ci stava..
gennaio 27th, 2014 at 16:03
Ad ogni modo, questi nostri scambi di opinioni sono sempre positivi
gennaio 28th, 2014 at 10:31
ovvio,il bell odel blog è poter discutere con appassionati competenti ciao
gennaio 31st, 2014 at 15:50
A tutti del blog suggerisco un piacevole film francese: Mobius.
Tra gli interpreti anche Tim Roth, i film piacera’ senz’altro a tutti voi e sarebbe piaciuto anche al grande GDV.
febbraio 3rd, 2014 at 00:22
Grazie, Giancarlo.
marzo 10th, 2014 at 08:23
Ho finito ieri questo SAS, davvero
bello, mi ha preso dall’inizio
alla fine, anche se ho notato che
le parti di sesso sono state
tagliate, deve essere uno di
quelli censurati.
Bella anche l’ambientazione di
Malta. Consigliatissimo.
Sapete se ci sono novità sui nuovi
romanzi dopo la morte del autore?