S. Gunn – Il Professionista: La triade di Shangai
Stephen Gunn – Il Professionista: La triade di Shangai – N°1605 – Novembre 2013
È notte, il Professionista avanza lungo un corridoio d’albergo verso la suite del Bersaglio. Mano armata sotto la giacca, ghiaccio nelle vene. Tutto ha avuto inizio due mesi prima. Una missione in Messico,
poi il passaggio della frontiera per sottrarsi a chi gli dà la caccia. E una proposta senza alternative per un’anima macchiata di nero, l’opportunità di sparire e risorgere prendendo il posto di un’altra persona… Ecco. Due colpi di pistola ed è finita. Adesso Chance Renard ha assunto la sua nuova identità. Quella di Momon Vidal, rapinatore leggendario, nemico pubblico numero uno della polizia francese. Figura chiave in una connection che lega trafficanti di droga dal Sudest asiatico, mafia russa e triadi cinesi. Ora Chance è lui, nella buona e nella cattiva sorte. Probabile che sia cattiva.
DISPONIBILE IN EBOOK
Due parole dall’autore:
‘La Triade di Shangai’ , il Professionista di novembre è un romanzo importante per la serie. Ho impiegato il doppio del tempo abituale per scriverlo e porta in sé tutto quello che io e, mi auguro, i lettori amiamo del Professionista. Chance si trova in una situazione disperata, braccato dall’Inglese che non è certo morto sulle montagne dell’Himalaya e finisce per accettare una missione di infiltrazione ad alto rischio. Da qui parte una storia complessa piena di colpi di scena e ambientazioni differenti, c’è Gangland, ma anche la Parigi di Pietrafredda, poi un inedito paesaggio del deserto del Taklimakan, il ‘luogo dove non vive nulla’ e poi Shangai con le triadi, i servizi segreti che si contendono potere e denaro. E poi i ninja, la vecchia squadra con la Bimba e persino un inedito Gobbo….innamorato. ma c’è anche qualcosa di più, un filo diretto ma comprensibilissimo con uno dei miei primi romanzi Lacrime di Drago. Chance incontra la figlia dei protagonisti di quella vicenda che era la storia del traffico di eroina dal 49 agli anni 90. Ma oggi la situazione è del tutto cambiata. Invece che l’eroina si spacciano metanfetamine. Insomma credo che una storia così non l’abbiate mai letta.
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ottobre 30th, 2013 at 10:03
E non vediamo l’ora di leggerla!
ottobre 30th, 2013 at 10:23
GRAZIE DANILO…. sono sicuro che troverai pane peri tuoi denti…
ottobre 30th, 2013 at 10:30
Chance, la Bimba, il Gobbo,e poi gli agganci a Lacrime di Drago, un romanzo che lascerà il segno per sempre!!!
ottobre 30th, 2013 at 10:33
Must have!
E… Lacrime a gennaio? Possiamo sperare? ^_-
gp
ottobre 30th, 2013 at 10:46
Gianpaolo…. possiamo sperare. io sonosempre prudentissimo perchè..come dicevano i Galli..se non ci cade il cielo sulla testa…spero proprio di sì. Come vedete la mia intenzione è sempre quella di dare alla serie sprint nuovi ed evitare la ripetitività. cosa che spero sia apprezzata.
ottobre 30th, 2013 at 10:46
grazie Cas, sempre per l’amicizia e l’incoraggiamento…. sono sicuro che ti divertirai…
ottobre 30th, 2013 at 10:54
Spero anch’io nella ristampa di Lacrime di Drago, dato che purtroppo mi manca! Avanti così, Steve!
ottobre 30th, 2013 at 12:36
MIO MIO MIO MIO…grande Prof., sto contando i giorni che mi separano dall’uscita in edicola. Le tue storie sono sempre spettacolari, emozionanti, adrenaliniche, coinvolgenti, e chi più ne ha ne metta! E poi, la Bimba, il Gobbo… quanto mi piacerebbe leggerre storie con loro protagonisti, degli spin-off… sarà possibile?
ottobre 30th, 2013 at 12:43
per ora di spin off veri e propri c’è stato solo Vladivostok Hit..però spero di poter inserire in uno dei prossimi prov quel famoso AFFARE DI DONNEche era un racconto lungo con Antonia e la Bimba insieme a Cracovia
ottobre 30th, 2013 at 12:44
Stefano Rizzo… come smpre sono scaramantico ma credo che LACRIME DI DRAGO lo vedrai presto… 😉
ottobre 30th, 2013 at 14:40
In effetti è sempre una emozione particolare ritrovare Chance in edicola con un nuovo episodio. E’ una di quelle certezze che ti rendono migliore la vita 😉
ottobre 30th, 2013 at 15:41
ciao Riccardo, un po’ che non ci si stente.sempre un piacere leggere un tuo post.
ottobre 31st, 2013 at 14:22
Lacrime di Drago? SI!!
ottobre 31st, 2013 at 16:05
eh…intanto assaggiatevi questa avventurache, lo ripeto, è indipendente da LACRIME DI DRAGO…che era un romanzo di 20 annifa e ripercorreva la storia del traffico di eroina tra USA-FRANCIA E VIETNAM dal 1947 al 1994.
Il Prof per uno di quei casi che possono capitare solo a lui(tutta colpa dell’Inglese) si trova ad accettare una missione… impossibile. e qui incorcia la sua storia conquella di Sandra Castiglione che di quegli eroi è una figlia…mi sa che con la Bimba non andranno troppo d’accordo. ah, c’è anche Lino Ventura. Lino Ventura? be’ non esattamente lui, ma uno sbirro molto molto simile nel carattere… buona lettura
novembre 1st, 2013 at 08:44
Sono in fremente attesa come ogni vigilia di un’uscita del Prof. E poi aspetto Lacrime di Drago, uno dei pochi che mi mancano.
novembre 1st, 2013 at 10:38
Lo ammetto, anelo anche io a vedere in distribuzione il volume. vedo che hanno richiamto in resa quello di ottobre… l’edicolante mi dice che non sarà indistribuzione prima di martedì ma.. be’ domani un occhiata alle edicola la darò senz’altro. 😉
e Lacrime di drago…?vedremo, vedremo…
novembre 1st, 2013 at 17:46
è sicuramente un Ot ma l’ho appreso adesso. E’ mancato gerard De Villiers, il papà di SAS…
Grazie per le ore di divertimento che ci hai regalato, per le vie che hai tracciato, per aver dimostrato che la narrativa da chiosco ha una sua forza. lo dico da… collega, vorrei dire da ‘amico’.
a chi interessa qualche giorno fa ho scritto un articolo su TM sul SAS 200 appena uscito in originale.
http://www.thrillermagazine.it/rubriche/14537/cosa-leggeremo-sas-200/
novembre 2nd, 2013 at 07:50
Ah, meno male che il dolore per la morte di De Villiers può essere mitigato dall’uscita della nuova avventura di Chance Renard! Corro a leggerla! Se poi l’autore si è impegnato (ancora) di più, le aspettative vanno a mille!
novembre 2nd, 2013 at 08:49
grazie AgenteD sempre presente. O vvviamente l’ultimo nato resta sempreil preferito ma qui credo che troverai diversi elementi che, conoscendoti, so che troverai graditi.
su GDVil mio resta il saluto di un collega, davvero quando leggevo i suoi primi(per me romanzi) all’inizio degli anni 70 non avrei mai creduto di trovarmi nelal stessa collana. adieu ,mon capitan, di certo la vita ti ha regalato grandissime soddisfazioni. l’affetto dei lettori sicuro.
novembre 2nd, 2013 at 09:51
Per me, come penso per tanti, SAS ha fatto sempre “rima” con Segretissimo e quindi questa splendida collana ha, tra tanti, anche il merito di averci fatto scoprire e seguire le gesta del Principe. Adesso, in questa triste evenienza chissà se la Redazione non possa mettere in cantiere una Guida alle sue avventure più belle… Io un nome per l’autore ce l’avrei…
novembre 2nd, 2013 at 14:29
eh..io non dico nulla però SAS lo conosco, l’ho commentato e tradotto molte volte. Mi sarebbe piaciuto anche tradurlo di più…
novembre 5th, 2013 at 09:02
finalmente ho ricevuto le mie copie autore8che è sempre una bella soddisfazione…) quindi nei prossimi giorni dovrebbe iniziare la distribuzione regolare in edicola…siamo al 5 ehm…
novembre 5th, 2013 at 11:46
Stamattina era in edicola.
Preso!
novembre 5th, 2013 at 13:05
ottima notizia….non è la priam volta che Milano ha qualche giorno di ritardo… a poco a poco copriamo il territorio. queste informazioni sono utili non solo a me ma anche alla redazione. grazie Davide.
novembre 5th, 2013 at 16:39
Oggi è arrivato a Roma, subito preso.
novembre 5th, 2013 at 17:25
Grazie della segnalazione Michele, qui a Milano sarà per i prossimi giorni. a breve8aspetto di vederlo distribuito dappertutto) un lungo articolo sul blog del Professionista
novembre 6th, 2013 at 08:46
questa volta ve lo segnalo io
distribuzione ottima e abbondante a
Milano….
novembre 6th, 2013 at 12:03
Confermo Roma, anche io trovato e presuo subito!, a brevissimo la lettura.
novembre 6th, 2013 at 13:01
grazie della segnalazione, Andrea
novembre 7th, 2013 at 08:47
come anticipato sul blog del PROF una dietro le quinte un po’ più dettagliato. spero vi sia gradito
http://hotmag.me/ilprofessionista/2013/11/06/la-triade-di-shanghaie-in-edicolail-nuovo-prof/
novembre 8th, 2013 at 00:32
@Professionista
Ciao Stephen Gunn, questo tuo nuovo romanzo è un’ottima prova e sicuramente diventerà un grande classico del Professionista.
Noto anche che diventi sempre più abile nel far recitare i personaggi, senza per questo sovraccaricare le descrizioni.
Go on this way, by Shinobi
novembre 8th, 2013 at 08:49
@Ti ringrazio veramente di cuore e nonè una cosa tanto per dire. questa è una storia abbastanza complessa e richiedeva un po’ uno studio per mostrare certe cose ‘dentro’ i personaggi facendole uscire dal dialogo e dalle azioni senza perdere tempo o rallentare la storia. che tu lo abbia notato mi fa molto piacere.
a volte certi dialoghi sono più difficili delle scazzottate…
novembre 9th, 2013 at 15:38
Acquistato ieri. Sono alle prime pagine ma… ritmato e avvincente come sempre! Da comperare a scatola chiusa. Leggere la quarta di copertina è solo una perdita di tempo.:-)
novembre 9th, 2013 at 16:05
grazie Eg8… buon divertimento….
novembre 10th, 2013 at 10:33
Cari amici del Blog,
).
sono appena arrivato a Shangai: non vi dico che fatica e che paura per prendere quel dannato C-130! Ho visto i sorci verdi! E io che pensavo che l’unica difficoltà di prendere un volo fosse quella della fila al check-in!!
Adesso sono qui stanco, sudato e sanguinante… Ho appena il tempo per una doccia e un “sigaraccio” (ovviamente
Saluti
novembre 10th, 2013 at 11:26
e se pensi che, malgrado sia una città magnifica, Shanghai riservi solo dolcezze con gli occhi a mandorla e relax caro agente D ti sbaglia di grosso…. prima di ributtarti nell’azione ti consiglio da vieggiatore di fare una sosta alla pagoda dell’oca Selvatica e nel quartiere vicino dove si gustano i migliori ravioli cinesi dolci che abbia mai assaggiato
novembre 12th, 2013 at 11:19
…Bene, lettura terminata, salvo per il rotto della cuffia
e pronto per nuove avventure, romantiche (Ciao Sandra!) e d’azione (Chi è Hawkins?). Insomma “Missione Compiuta” in tutti i sensi: mi è sembrato il miglior Professionista da qualche anno a questa parte, riuscendo a miscelare il noir di Gangland con le occulte cospirazioni internazionali.
Adesso aspetto/ aspettiamo Lacrime di Drago e gli altri “vecchi” romanzi…
novembre 12th, 2013 at 11:19
giusto per darvi qualcosa in più sul blog del Prof comincia una serie di extra che formano il dietro le quinte di questo romanzo e di Lacrime di Drago
http://hotmag.me/ilprofessionista/2013/11/12/dietro-le-quinte-del-nuovo-prof-il-clan-dei-castiglione-0-1/#comment-3266
novembre 12th, 2013 at 11:22
P.S. L’azione incalzava, organizzerò una cena romantica a Shanghai fuori dalle missioni
novembre 12th, 2013 at 12:05
Spettacolare questo nuovo romanzo!
Chance che cambia faccia, una doppia caccia al Prof, LIno Cardona gran personaggio che immagino con la faccia di Daniel Auteil.
Uno dei romanzi migliori di Stefano De Marino, un autore che invece di affievolire la sua vena creativa diventa sempre più bravo ed avvicente.
Bravissimo,Steve!
novembre 12th, 2013 at 12:27
thx Markot, lieto che ti sia divertito
altre avventure ci aspettano
novembre 13th, 2013 at 21:47
Trovato e preso stamattina.
Già il titolo è un programma…
Ormai di libri cartacei ne compro rarissimamente, ma non avrei potuto saltare questa uscita.
Ciao Ste
novembre 14th, 2013 at 09:10
ciao Kurt,
bentrovato…so che sei sempre in giro per il mondo ma sicuramente ci vedremo prima delle feste con la banda degli irriducibili. spero che la Triade ti faccia compagnia durante gli spostamenti.
novembre 14th, 2013 at 21:08
Appena rientrato da un tour di due settimane in Asia, tanto per restare in tema 😉
Sarà un piacere rivedere gli amici, tienimi informato
novembre 15th, 2013 at 09:00
avevo notato da alcune foto estremasiatiche….ci stiamo organizzando ti scrivo poi in pvt ciao s
novembre 15th, 2013 at 09:25
Ed eccoci alla lettura.
Se possibile Steve ti stai superando con questo nuovo corso del Professionista, sempre uguale ai suoi principi, ma capace di rinnovarsi, e poi le atmosfere da gangstermovie francese anni 70, e la mala corsa, ma anche gli scorci di un Messico attuale e quanto mai brutale.
novembre 15th, 2013 at 11:48
be’ la carica che mi danno i lettori come te cas, ha il suo bel peso in piombo…e carne
novembre 15th, 2013 at 11:50
Ho recentemente visto Le Belve, dopo averne letto il romanzo, belli entrambi, e il rammarico cresce al pensiero che dai tuoi romanzi si potrebbero trarre dei film grandiosi!!!
novembre 15th, 2013 at 14:54
purtroppo il cinema italiano è morto.
novembre 15th, 2013 at 14:56
Strafigata, Prof.
Dalle prime pagine ho visto precisamente le zone dove giro sempre.
Grazie.
novembre 15th, 2013 at 15:02
Lo sto centellinando, mentre di solito mi divoro il Professionista in poco tempo. Troppo bello! E’ il Prof. ma è anche qualcos’altro, è ancora meglio…è uno uno dei libri più belli in assoluto! Grande Stefano!!!
novembre 15th, 2013 at 15:31
per me è una grande soddisfazione, è un libro che in realtà ho cominciato a scrivere prima di Missione suicida’ e a cui tengo moltissimo. Grazie ancora a tutti voi….:-)
novembre 18th, 2013 at 11:11
http://hotmag.me/ilprofessionista/2013/11/18/dietro-le-quinte-di-latriade-di-shanghai-2-il-milieu-corso/
sul blog del Professionsita un altro frammento del making of di LA TRIADE DI SHANGHAI
novembre 18th, 2013 at 14:25
Letto e commentato, e riporto anche qua l’idea di raccogliere questi dietro le quinte in un numero specialissimo di Segretissimo.
novembre 18th, 2013 at 15:15
spero che la Redazione prenda visione di queste richieste…io sono a disposizione per trovare una soluzione….
novembre 18th, 2013 at 15:32
Conclusa la lettura, spettacolare Prof.! Parlare di numero speciale mi intriga molto…. perchè non approfindire la cosa?!?!
novembre 18th, 2013 at 17:55
Di idee in testa ne avrei molte..il più che me le lascino fare… intanto c’è parecchia carne al fuoco. Grazie comunque Andrea peril supporto e l’entusiasmo:-)
novembre 19th, 2013 at 08:36
Ho terminato ieri sera questo romanzo:
Pur se di solito la qualità è molto alta, qua siamo su un piano superiore, una storia che si muove su più fronti contemporaneamente, dove tutto gira e si incastra alla perfezione,e dove anche alla fine, poche righe aprono una serie di connessioni che lasciano presagire sviluppi interessanti.
La seconda considerazione è che l’universo creato per Lacrime di Drago è ben inserito nel mondo del Professionista, della DSE e di tutti i personaggi che hanno popolato le avventure di Chance.
novembre 19th, 2013 at 09:32
@ action Cas
d’accordissimo con te, Lacrime di Drago e la DSE sono totalmente integrati nel modo di Chance. Spero che le idee che il Prof. ha possano essere riportate su Segretissimo.
novembre 19th, 2013 at 10:13
per quanto riguarda LACRIME DI DRAGO posso dire quasi con assoluta certezza(sempre cheil cielo nonci cada sulal testa come dicevano i galli)che lo vedrete reinserito presto proprio nel PROFESSIONSITA STORY che lo ricordo è un rebbot della serie qundi prevede inserimenti e variazioni. poi ci sarebbero romanzi come L’OMBRA DEL CORVO che è altresì stato acquisito da Mondadori e potrebbe in futuro se l’iniziativa di gennaio avrà successo nelal collana. intanto sono lieto di annunciare che tutto il mio materiale fino a ora in possesso da altro editore è tornato mio. di solito la comunicazione’ ti mettiamo fuori catalogo per cui rinunciamo a ogni diritto’ è un po’ triste. in questo caso però mi giunge gradita perchè mi rende la possibilità di piazzare il mio materiale. in ogni caso grazie a tutti voi che avete sostenuto LA TRIADE DI SHANGHAI, era davvero un romanzo cui tenevo moltisismo
novembre 21st, 2013 at 13:56
Grand Stefano, sono curioso di sapere cos’è questa “iniziativa di gennaio”!! Spero inoltre di vedere anche altre tue vecchie cose extra-Professionista. Steve
novembre 21st, 2013 at 14:29
be’ adessoche sto correggendo le bozze lo posso dire. Considerato che la Triade ha riscosso8enon solo su questa piattaforma ma anche sul blog del prof e sullapagina fb mia e del prof) un ottimo indice di gradimento il PROFSTORY di gennaio
comprenderà un racconto con Chance e Sandra e la più volte annunciata ristampa di LACRIME DI DRAGO…non sembri un fuori tema. chi ha letto e apprezzato la Triade lo sa, ma la storia dei Castiglione, di fred Hawkins e di altri personaggi è strettamente legata alla saga del Professionista. Quando scrissi LdD non potevo saperlo ma, come è avvenuto per Il Luparo(pubblicato in professional gun) ci sono diverse storie che paiodo staccate che entrano nella saga. resta poi- e me ne rendo conto rileggendo le bozze- lo spirito con cui fu scritto il romanzo, il ritmo, il fascino marziale, dell’oriente, lintrigo spionistico…insomma LdD era stato comprato per Segretissimo qualche anno fa, ma doveva essere proprosto in due puntate. poi mi è venuta questa idea che il direttore ha sostenuto(lo ringrazio) di creare una fusione tra le due storie. Così avrete modo di scoprire chi erano i genitori di Sandra…chisàà se avrebbero approvato che uscisse con un brutto tipo con il doppio dei suoi anni di nome Chance Renard?
novembre 21st, 2013 at 19:21
…Che notizia!! Somma gioia!
novembre 22nd, 2013 at 09:16
Sono lieto che tu apprezzi agente D
novembre 25th, 2013 at 10:16
http://hotmag.me/ilprofessionista/2013/11/24/dietro-le-quinte-di-la-triade-di-shanghai-3-verso-oriente/
sul blog del Prof un nuovo dietro le quinte di LA TRIADEDI SHANGHAI
novembre 26th, 2013 at 22:14
Nuovo eccezionale lavoro di Di Marino/Gunn, che riesce a coniugare in un colpo solo le storie più esotiche del Prof, quelle di Gangland e l’eredità di un’opera indimenticabile come LACRIME DI DRAGO (che lessi nella sua originale versione Omnibus), che tra l’altro nessuno deve perdersi nella sua prossima riproposta nel Professionista Story. Tra l’altro, Lacrime di Drago è il mio romanzo preferito, tra quelli della variegata e nutrita produzione di Stefano Di Marino.
novembre 27th, 2013 at 09:35
ciao Fabio, un po’ che non ci si sente su queste pagine. è sempre un piacere ritrovare un vecchio amico, vecchio nel senso che sei stato il primo a scrivermi in redazione nel 96 comunicandomi che non scrivevo solo per me stesso. il ritorno di Lacrime di Drago spero sarà per tutti cosa gradita, soprattutto adesso che la storia si lega a quella di Chance. ciao
novembre 29th, 2013 at 10:51
un ‘piccolo’ ma sentito regalo di natale. nell’antologia 365 RACCONTI DI NATALE, il 28 marzo ‘Un giorno all’anno’, un miniracconto con il Prof il giorno di Natale…
dicembre 13th, 2013 at 22:13
E’ da tempi immemori che sostengo la tesi che Lacrime di Drago è al vertice della produzione DiMarianiana. Finalmente anche chi non ha mai avuto la possibilità di leggerlo in precedenza potrà colmare questa enorme lacuna.
Nonostante abbia ormai qualche anno, ritengo che quest’opera risulterà comunque attualissima. Mi auguro che Stefano abbia avuto la possibilità di fare un edit leggero.
dicembre 15th, 2013 at 11:29
ciao Kurt e grazie. inserire Lacrime di Drago nel reboot del Professionista è stato per me un grandissimo piacere. nel prof Sotry troverai anche un racconto(breve ma mi auguro avvincente) di surutra tra la triade e i ricordi che portano a LdD. ho letto le bozze e ricontrollato tutto nelle scorse settimane, con grande soddisfazione. ora, si potrebbe obiettare, che a un narratore ciò che scrive piace sempre. in parte è vero ma è anche vero che se uno è soddisfatto del proprio lavoro, probabilmente lo saranno anche i suoi lettori. nel approfitto per fare a tutti i migliori auguri per questo fine anno
dicembre 23rd, 2013 at 22:46
A mio avviso il personaggio del Professionista si sta caratterizzando sempre più come un “eroe nero”, e in questo ultimo romanzo mi è venuto da accomunarlo -per certi aspetti, non tout court- al protagonista del film ROGUE – IL SOLITARIO, interpretato dall’esperto Jet Li.
Qualcuno di voi l’ha visto e riesce a vederci il paragone?
dicembre 24th, 2013 at 13:09
e bravo Shinobi… hai colto perfettamente nel segno…tra l’altro quel film (che forse non era perfetto ma sicuramente aveva degli spunti che lo elevavano al di sopra della media dei film d’azione di puro intrattenimento) miè proprio piaciuto. Chance è sicuramente un eroe nero, malgrado quel senso di incoscienza o forse proprio per quello. Mi fa veramente piacere che un lavoro8che resta artigianale e ‘de genere’)riesca a mostrare qualche sfumatura in più. buon natale a tutti.
dicembre 25th, 2013 at 00:34
@Professionista
Parlando di film, un altro titolo recente che mi è veramente piaciuto è NINJA ASSASSIN, in cui il ninja ribelle e il suo maestro-nemico praticano il Kuji-Kiri (ovvero lo Yoga delle mani, in cui gli asana vengono realizzati non più con l’intero corpo ma solo con le mani) ad un livello tale che riescono a guarire ferite anche profonde in tempo reale, nel giro di pochi minuti.
Però questo è un film più strettamente marziale a senso unico, e con molti tratti estremi e inquietanti, e credo che a te non piaccia più di tanto…
dicembre 25th, 2013 at 00:40
Da notare, ricollegandomi ai tuoi lavori, che il Kuji-Kiri viene eseguito anche dal boss yakuza nel finale del tuo VLADIVOSTOK HIT, prima che Antonia Lake venga a farlo fuori.
dicembre 25th, 2013 at 09:16
Esatto,lì aveva proprio unsignificato esoterico legato anche alle perversioni del personaggio. Riguardo a NINJA ASSASSIN mi è piaciuto. mi ricordo di averlo visto quando scrivevo Morte senza volto…il problema8che è soprattutto di gusto mio) è che non riesco a trovare una formula moderna per i ninja..quando vedo le frecce contro le mitragliatrici(come nel finale di l’ultima sfida di frankenheimer che pure era un ottimo film) provo un senso di fastidio. ora sei ninja erano all’avanguardia nel medioevo oggi dovrebbero forse avere armi più sofisticate..però così si perde la magia dell’arte marziale tradizionale. io credo che sia un po(se mi permetti) come peri vampiri, per riportare in auge il genere ci vorrebbe un’idea che riesca a unire passato e presente…. pian piano ci avviciniamo….
dicembre 25th, 2013 at 23:25
Hai fatto un’osservazione interessante e non mi crea nessun problema se chiami in causa i vampiri. Questi ultimi hanno delle super-facoltà e quindi sono ricollegabili a individui dotati di super-poteri che permettono loro di fronteggiare alla pari le armi da fuoco.
Nell’universo dei fumetti (e ora anche film) della MARVEL c’è ad esempio una certa Psylocke, una bellissima guerriera ninja che oltre ad usare la spada e le arti marziali tradizionali possiede anche la telepatia (intesa anche come manipolazione mentale) e la psico-cinesi.
dicembre 25th, 2013 at 23:34
Il tuo problema di inserire i ninja nei tuoi romanzi credo derivi soprattutto dal fatto che nell’universo narrativo che hai creato non c’è mai stato spazio per la presenza di individui dotati di questi potenziamenti.
Se varie arti marziali esoteriche offrono al guerriero la prospettiva di superare la comune natura umana, tu hai scelto di non includere questa prospettiva nell’impianto dei tuoi romanzi.
dicembre 25th, 2013 at 23:48
Già nel film WANTED, con Angelina Jolie, mi pare che nella setta di assassini esoterici protagonista della storia si insegnasse a modificare la traiettoria dei proiettili con la concentrazione psichica, il che permetterebbe di evitare molto più facilmente i proiettili anche se si è disarmati (bullet-dodging, in inglese).
Di quel film cosa mi dici?
dicembre 26th, 2013 at 09:49
ho adorato Wanteed(ok, c’era Angelina inuno dei suoi massimi momenti di figaggine) ma anche per l’impianto stesso. in realtà il tema della setta di super assassini con poteri che vanno al di là dell’ordinario ma sempre entro certi limiti mi acchiappa parecchio. solo bisogna trovare il modo di inserirla come osservi giustamente tu, nell’universo del prof che, seppure nell’azione si prende qualche libertà, resta di base un mondo ‘verosimile’. però pensa che ti ripensa qualcosa potrebbe venir fuori, magari in un episodio fuori serie. continuo a ricordare la magnifica performance di REMO WILLIAMS(fred Ward)in un film forse ormai dimenticato ispirato a celebri romanzi popolari e fumetti degli anni 80. sì, la scena in cui evitava le pallottottole e diaarmava l’avversario togliendo il caricatore. non per nulla era un esperto di Sinanju… e,se ha visto, un picoclo omaggio a quelal tradizione c’è anche in la triade..sulla pietre nere ci sarebbe molto da disre..e da scrivere… chi lo sa’ grazie comunque per questi interventi che mi permettono di parlare di film e storie che mi sono carissime…ciaoe già che ci siamo buone feste.
dicembre 26th, 2013 at 11:29
e dai facciamo 80 post arrivederci a tra poco con IL PROFSTORY06
dicembre 26th, 2013 at 21:57
Grande, ho visto anche io quel vecchio film IL MIO NOME E’ REMO WILLIAMS dove il protagonista veniva addestrato a schivare i proiettili dal quel vecchio e terribile maestro coreano, ultra-sciovinista riguardo la sua Corea.
L’importante, se inserisci agenti-guerrieri con poteri fuori dall’ordinario (ma sempre entro certi limiti) è che si noti che questi individui sono pochissimi al mondo, delle autentiche eccezioni rispetto a ciò che definiamo “verosimile”, come dici tu. Il che può rendere la cosa abbastanza intrigante.
dicembre 26th, 2013 at 22:05
Se invece vuoi restare negli individui con poteri “ordinari”, puoi guardare il film NINJA in cui l’antagonista di turno, un ferocissimo e sleale ninja giapponese, ha tradito gli insegnamenti tradizionali del suo maestro e si è dotato di una tuta da combattimento speciale e una maschera attrezzata per la visione notturna (nvg).
Anche utile risulta il film THE PHANTOM, in cui il super giustiziere prescelto, pur non avendo super-poteri, indossa una speciale tuta supertecnologica che moltiplica la sua forza, resistenza e velocità ed è capace di annullare i danni dei proiettili.
Questi ultimi due film li conosci?
dicembre 27th, 2013 at 09:34
vedo che siamo sulla stessa lunghezza d’onda. THe Phantom supponngo sia il film(abbastanza difficile da reperire)sull’omonimo eroe dei fumetti.
NINJA l’ho trovato ottimo proprio perchè aveva un tocco di verosimiglianza in più. Filmato comunque da dio, vedi la scena della metropolitana.Scott Adkins è sempre un grande… peccato veramente che non abbiano mai realizzato il film da Ninja di Lustbader..ai tempi si parlava di carpenter..leggende metropolitane…
grazie per questa interessantissima conversazione
dicembre 29th, 2013 at 22:06
THE PHANHTOM (credo sia del 2009) l’ho visto prima su SKY e poi sui canali del Digitale Terrestre non troppo tempo fa. Credo lo ritrasmetteranno un giorno o l’altro.
Per quanto riguarda NINJA hai ragione, è molto più verosimile e in linea con l’impianto concettuale dei tuoi romanzi. E concordo anche con il fatto che è girato ottimamente.
Ma per quanto mi riguarda, NINJA ASSASSIN vola su altri cieli, ti proietta in una dimensione esoterica e ancestrale da paura: basta vedere la figura sovrannaturale e sinistra del vecchio mestro giapponese, i suoi crudeli insegnamenti e il combattimento finale contro di lui…
Invece un altro film in sintonia con NINJA e più vicino ai tuoi parametri è MASK OF THE NINJA, probabilmente hai visto anche quello.
Comunque anche tu sei un ottimo interlocutore per queste conversazioni
gennaio 2nd, 2014 at 13:07
scusa il ritardo alla risposta Shinobi ma vedo solo adesso. certo che mask of the Ninja l’ho visto e pur essendo un ‘piccolo’ film miè piaciuto parecchio. in Ninja Assassin non per nulla il vecchio maestro era Sho Kosugi…. mica un prezzemolo
se mai ti capitasse mi ricordo di aver letto negli anni 80 ma solo in inglese una serie che si chiamava WAR OF THE NINJA MASTERS che non era eccezionale ma divertente..poi, visto che sei un lettore di Segretissimo ricorderai KARATE KILLER di Dan Streib che era un buon professionista8perdonatemi il gioco di parole) anche se le sparava piuttosto grosse. a me piacevano anche i romanzi ‘ marziali’ di NICK CARTER tipo LA VOCE DEL COBRA. all’epoca ero nel pieno furore marziale e li rilessi varie volte.
gennaio 3rd, 2014 at 22:26
@Professionista
Sono un lettore di Segretissimo, ma relativamente recente, per cui KARATE KILLER l’ho visto recensito su Internet ma non l’ho mai letto, dovrei provare a recuperarlo.
Invece ho letto in inglese THE NINJA di Van Lustbader: dal punto di vista concettuale era anche ottimo, purtroppo l’azione veniva troppo soffocata da interminabili descrizioni e digressioni storico-filosofiche. Certamente tradurlo in film sarebbe bello.
Della letteratura marziale apprezzo particolarmente i fumetti, ad esempio i 38 volumi della saga giapponese TOUGH! che ha una profondità magnifica, un vero capolavoro marziale.
gennaio 4th, 2014 at 17:36
@Shinobi tieni presente che Lustbaderai tempi frequentava i circoli marziali della katori Shinto,una scuola marziale tradizionalissima giapponese(che aveva anche una branca che si occupava di Ninjitsu e che lui ‘ rimodellò’ per i suoi romanzi). fondamentalmente praticava aikidoche,trasposto sulla pagina risultava piuttosto difficile da capire. Se mai ti capitasse di recuperare i romanzi di Marc Olden(purtroppo tranne Kisaeng pubblciato da Segretisismo) inediti in Italia troverai sequenze marziali molto ben descritte e realistiche. faccio riferimento a romanzi come Dai Sho, Giri, Te, Gaijin…certo son romanzidegli anni 80 e trovarli ora in originale ..però prova su amazon americano
gennaio 7th, 2014 at 22:15
Grazie della dritta, da vero Professionista.
gennaio 8th, 2014 at 12:38