Gérard de Villiers – SAS: Maratona a Spanish Harlem
Gérard de Villiers – SAS: Maratona a Spanish Harlem – N°70 – Ottobre 2013
Una polveriera pronta a esplodere. Il quartiere portoricano di Spanish Harlem, a New York, è davvero il posto più caldo al mondo, da quando un terrorista inafferrabile come Juan Carlos Diaz l’ha scelto come nascondiglio. Da quelle parti non è poi troppo strano che una poliziotta seminuda si nasconda in un confessionale mentre il prete consegna a tre gangster un giovane portoricano che si era rifugiato in chiesa. Il problema, semmai, è che il ragazzo viene fatto letteralmente esplodere con un candelotto di dinamite, e soprattutto che era un informatore dell’FBI. Diaz lo ha eliminato prima che potesse tradirlo. Perciò è ora che qualcuno trovi lui per restituirgli il favore. La CIA ha la persona giusta per questo genere di lavoretti. Al secolo si chiama Malko Linge, ma per tutti è il Principe delle Spie. Uno che non si fermerà finché non avrà la testa di Juan Carlos Diaz.
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Posted in Segretissimo SAS, Segretissimo SAS - ebook
ottobre 3rd, 2013 at 09:51
il romanzo me lo ricordo come molto avvincente,forse dell’epoca migliore ma… questa copertina è veramente un mito…mi ci faccio un posterone…
ottobre 7th, 2013 at 12:07
Caspita, che copertina! Confesso di averlo preso per questo! Poi, con calma, lo leggerò… 😉
ottobre 7th, 2013 at 14:54
Concordo pienamente, questa copertina è veramente un mito! Per quanto riguarda il romanzo, sembra una di quelle trasferte statunitensi in cui SAS ha a che fare più con “normali” criminali piuttosto che con uomini dei servizi segreti, come CON UN PIEDE NELLA FOSSA e IL DRAGO DELLA DROGA.
Non sono proprio le mie preferite, però spero di dovermi ricredere, come suggerisce il Prof.
Comunque la copertina vale da sola l’acquisto del volume.
ottobre 7th, 2013 at 15:27
ma è già uscito?
ottobre 8th, 2013 at 09:07
preso stamattina…spettacolare…
ottobre 10th, 2013 at 21:09
Ma allora fanno bene Panorama e L’Espresso a mettere donne pattanude in copertina e Ricci le Veline a Striscia…A parte gli scherzi le copertine di SAS devono essere cosi’. Mentre SAS negli USA mi delude un po’, non e’ il terreno di battaglia che preferisco, ma questo e’ totalmente soggettivo.
Saluti
ottobre 11th, 2013 at 09:25
in realtà anche a me le spy prettamente ‘americane’ non fanno impazzire neanche quelle DOC. trovo che l’Europa,l’Africa e l’Asia siano i territori migliori…però è anche il mio gusto. questo romanzo però lo ricordo come particolarmente avvincente…
w comunque le donne pettonude!
ottobre 22nd, 2013 at 07:58
OT, vorrei fare i complimenti a Stefano Di Marino per gli ottimi racconti sex-action editi da Delos. Ho letto i primi tre, a quando i prossimi?
ottobre 22nd, 2013 at 17:40
novembre 2nd, 2013 at 09:15
Ho appena letto sul Corriere che e’ mancato Gerard de Villiers.
RIP e grazie delle spensierate avventure.
novembre 2nd, 2013 at 12:22
Letto anch’io. Mancherà, anche se comunque era da una decina d’anni che non li scriveva + lui, i SAS.
novembre 2nd, 2013 at 13:00
CIAO GERARD.
novembre 6th, 2013 at 16:42
è come se fosse morto mio padre, sono a pezzi
novembre 15th, 2013 at 10:30
Ho letto la notizia ora.
Ci sono rimasto malissimo.
Che tristezza