Segretissimo: A. Grant – Muori Due Volte
Andrew Grant – Muori Due Volte – N°1598 – Aprile 2013
Di chi puoi fidarti quando il nemico sta dalla tua stessa parte? Il capitano David Trevellyan, operativo della Royal Navy Intelligence in trasferta negli USA, è stato assegnato al consolato britannico di Chicago. Ufficialmente lui non esiste, condizione ideale per un incarico molto delicato: fermare un collega intenzionato a vendere una bombola di gas tossico per uso militare sul mercato del terrorismo. David ha esperienza di queste cose, sa quale trattamento riservare ai traditori. Una soluzione pulita e definitiva è ciò che vogliono i suoi capi. Ma l’unica speranza di riuscire sta nel suo istinto e nella sua abilità, perché non riceverà alcun aiuto dal sistema. Ha una certa esperienza anche in questo. La fiducia è un’illusione letale: affidati alla persona sbagliata e la tua vita non varrà più niente.
All’interno, il racconto “El Asesino: Hasta luego, Nicaragua!” di Rey Molina.
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marzo 29th, 2013 at 08:53
bella cover! il primo mi è piaciuto, leggerò anche questo
marzo 29th, 2013 at 15:32
Decisamente bella cover e bella ragazza, sì.
Andrew Grant è quello di NEMICO DI STATO? Non l’ho letto… Questo però credo che lo prenderò.
marzo 29th, 2013 at 16:34
sì è lui..serie nuova…straniera una volta tanto…
marzo 29th, 2013 at 16:51
Mi sta piacendo molto il 1° volume (eh sì… guarda caso lo sto proprio leggendo in questi giorni. ^_-).
Soprattutto mi piace come introduce ogni capitolo.
Mi sa che, se conferma le sue doti sino alla fine, potrei anche prendere questo…
gp
marzo 29th, 2013 at 23:06
Finito!
Credo proprio che anche questo volume in uscita sarà mio… ’nuff said! ^_-
gp
marzo 30th, 2013 at 12:22
Il primo quando è uscito? non ricordo se l’ho preso.
E a quando un intero segretissimo di Ray Molina? il primo racconto mi era piaciuto
aprile 4th, 2013 at 15:02
quando esce in ebook?
aprile 9th, 2013 at 15:54
Mi spiace dirlo, ma come il primo anche il secondo mi ha lasciato parecchio perplesso. A parte la trama noiosa e il ritmo lento, mi ha irritato lo “stratagemma” (chiamiamolo così…) dell’autore di introdurre una situazione di alta tensione alla fine del capitolo per poi evitare di risolverla nel seguito: due righe per spiegare com’è andata a finire e poi via andare. Un trucchetto che ho trovato anche in un altro thriller che non mi è piaciuto per nulla ma non pubblicato su Segretissimo: SPYKILLER di Matthew Dunn. Non credo che acquisterò l’eventuale terzo della serie. Parere personalissimo, sia chiaro. Un saluto.
aprile 9th, 2013 at 16:17
su questo non commento perchè non ho avuto il tempo di leggerlo anche se l’ho comprato.
invece mi fa piacere che Eg8 concordi con me su SPYKILLERche ho acquistato in libreria(pagandolo caro,da qui anche le aspettative) e che ho trovato piuttosto mal concepito.
aprile 12th, 2013 at 10:35
Dopo aver apprezzato il primo della serie, sono rimasto deluso. Mi sembra che l’autore abbia voluto contaminare la spy story con una trama gialla da “scuola dei duri”.
I gialli, però, bisogna saperli scrivere. Se si decide di iniziare il romanzo con un’anticipazione parziale del finale, bisogna creare una trama ricca di personaggi e di colpi di scena. Qui, oltre al protagonista, abbiamo solo altri tre personaggi ed uno di loro viene subito indicato come il “perfetto colpevole”, con tutte le conseguenze del caso per i cultori del genere. Dopo trenta pagine, anche per i lettori meno smaliziati la fine è più che intuibile. Peccato
aprile 13th, 2013 at 19:41
ciao, era da tempo che aspettavo un’altra uscita di Molina anche perché
ricordo che la redazione aveva annunciato un romanzo, o sbaglio? anche questo racconto mi è piaciuto – sebbene con atmofere diverse dal primo – e vorrei saperne qualcosa in più se possibile.. grazie per la risposta.