Gérard De Villiers – Il padrone delle rondini

maggio 16th, 2012 by Alessio Lazzati

Gérard De Villiers – Il padrone delle rondini – N°53

ssrondini.jpg

SAS Malko si sta annoiando. Una serata di beneficenza nel Principato di Monaco non è roba per lui. Ma una bionda comincia a puntarlo con insistenza e la faccenda diventa interessante. Lei è russa, si chiama Zhanna. È chiaro che ha in mente qualcosa, non si tratta solo di sesso. Ha scoperto che Malko lavora per la CIA e vorrebbe passargli informazioni su una rete di spie russe impiantata in gran segreto negli Stati Uniti. Come mai l’Agenzia non ne sa niente? E soprattutto, perché la bella Zhanna si mostra tanto generosa? Semplice: perché pretende qualcosa in cambio. Qualcosa di terribile. Un prezzo che Sua Altezza Serenissima Malko Linge, il Principe delle Spie, potrebbe non essere disposto a pagare.


All’interno, il racconto “La notte dei figli perduti” di Christian Antonini.

Posted in Segretissimo SAS

52 Responses

  1. Vikings

    Ciao a tutti, bella la nuova
    copertina!
    Appena la ho vista mi ha un po’
    spiazzato, io sono abbonato
    e quando ho visto questo SAS
    in edicola ho pensato che fosse
    un romanzo fuori dalla serie …
    stavo per comprarlo!
    Comunque a me piace, rimane
    più simile alla copertina
    originale.
    Voi cosa ne pensate?

  2. Shinobi

    Penso che non sia affatto una gran cosa che somigli all’originale francese: manca lo sfondo panoramico e colorato, che per me era importante.
    Inoltre la scritta SAS dietro la donna crea delle limitazioni, perché per renderla ben visibile l’immagine in primo piano deve essere impostata entro certi limiti.
    Però credo che altri lettori la pensino diversamente e si sentano soddisfatti da questa nuova impostazione.

    Per quanto riguarda il contenuto del romanzo, non faccio nessuno spoiler e mi limito soltanto a dire che c’è un collegamento con le vicende di POLONIO 210 (2008).
    Oltre, ovviamente, all’ispirazione presa dalla vicenda reale delle spie russe negli Stati Uniti resa nota nell’estate del 2010.
    Buona lettura a tutti.

  3. il professionista

    in realtà a me non dispiace l’impostazioen simile all’originale, il difficile sarà trovare un’immagien stuzzicante. Vi riferisco il commento del mio giornalaio che da venditore preferiva le illustrazioni di Vicotr. però è il parere suo. questa in particolare mi piace.
    il romanzo in effetti nella media di quell irecenti miè piaciuto.
    magari leggetevi ancheil racocnto di Christianche sicuramente paicerà ai lettori del Prof.

  4. eg8

    Copertina un po’… tristanzuola. Imparagonabile a Togliani. L’ho appena iniziato ma mi pare molto lento… boh. Vedremo.
    Il racconto è ottimo.

  5. VergaG

    A me la copertina piace molto. La trovo molto elegante e ben fatta, e il formato nuovo è assolutamente straordinario, rispetto a quello di prima, che non mi è mai piaciuto. Qui respiro il profumo del grande Segretissimo del passato, pur con una grafica moderna e attuale. Apprezzavo anch’io Victor Togliani, anche se le sue immagini mi parevano un po’ troppo finte, in certe occasioni. Però quelle di Segretissimo, SAS e Prof Story nuovi che ho visto (e preso) fin’ora non mi fanno rimpiangere le vecchie, anzi. Parere personale, ovviamente.

  6. il professionista

    Grazie VergaG per aver preso il prof Story ne approfitto nel caso fossi a Milano per invitarti
    http://hotmag.me/ilprofessionista/2012/05/22/il-professionista-al-gotham-caffe/#comment-2403
    alla presentazione ciao s

  7. kryss

    È vero… tutto quel nero (gioco di parole voluto) senza immagine di ambientazione è insolito. Ma forse perché siamo abituati a imnmagini ambientate? Può essere. C’è però da dire che immaginare questa collana e serie editoriale con un singolo personaggio e un’arma… è un’immagine iconica, no? Voglio dire… è molto “simbolo”. Io non mi lamento, io sono contento di esserci. Devo dire che il nuovo formato non mi dispiace per niente: più grande, più maneggevole, meno underground, più tascabile da aeroporto. Me lo metterò nel giubbotto tattico al prossimo volo vero Timor Est? O magari verso la Stazione Centrale di Milano :)

  8. Shinobi

    Sul nuovo formato più grande sono d’accordo anch’io, è meglio.
    Comunque aspetto di vedere le cover del prossimo gioiello anni Novanta IL CARTELLO DI SEBASTOPOLI e poi il doppio inedito DRAGO ROSSO… forse le cover saranno migliori.
    Buona lettura a tutti.

  9. sasforever

    Sicuramente OK il formato ed anche la grafica black, sulla vicenda pensavo qualcosa di migliore, tra l’altro mi sarebbe piaciuto di più il titolo tradotto dal francese in: Il maestro delle rondinelle, di “fredda” memoria… :)) Infine mi sono chiesto, ma quanti ghosts ha Gerard De Villers?? Diciamo, almeno tre???

  10. Hitman77

    @sasforever
    Hai ragione! Già negli anni Novanta c’erano dei titoli che, seppur tra i migliori di SAS per me, ho avuto l’impressione che ci avesse messo le mani qualche ghost.
    Per quanto riguarda quest’ultimo PADRONE DELLE RONDINI anche a me non ha entusiasmato nel vero senso della parola, e sicuramente ho trovato migliori i due precedenti MINACCIA IRAN e GUINEA FEROCE.
    Comunque al ritmo di quattro-cinque romanzi l’anno non è sempre facile far contenti tutti.

  11. il professionista

    sì sembra anche a me di vedere un gruppo di mani diverse all’opera sui nuovi.Lo stile è lo stesso, del resto è abbastanza facile da imitare, ma è il ritmo che a volte differisce. a me questo non è dispiaciuto mentre GUINEA FEROCE l’ho trovato sinceramente stiracchiato.

  12. Hitman77

    GUINEA FEROCE era sì un pò stiracchiato, ma aveva anche diversi punti di forza: Malko viene inviato nel classico territorio africano pericoloso in cui i poliziotti sono stati tutti massacrati, i delinquenti spadroneggiano e preparano colpi di stato e il responsabile locale della CIA non vede l’ora di andarsene, e ci sono zone in cui i cellulari non funzionano.
    Oltretutto Malko si salva miracolosamente dopo essere stato sepolto vivo, e fa anche l’amore con una procace quindicenne dai seni di marmo -il che, per i veri fan dell’erotismo no compromise di SAS, è sempre un valore aggiunto.

    In IL PADRONE DELLE RONDINI questi elementi forti non li ho trovati quasi per niente.

  13. Hitman77

    @Professionista
    Per quanto riguarda i ghost e il ritmo, ci sono romanzi come I KILLER DI BRUXELLES, DROGA ON THE ROCKS, IL CARTELLO DI SEBASTOPOLI, MISSIONE IMPOSSIBILE IN ALBANIA, SAS CONTRO IL PKK che hanno un ritmo particolarmente sostenuto nella bibliografia di SAS, e che tu -se ho capito bene- ritieni un pò eccessivi per gli standard del personaggio.
    Invece per me sono romanzi molto ben riusciti e che contribuiscono ad arricchire la tipologia delle avventure di Malko. E la sua gloria.

  14. il professionista

    @Hitman77 in verità i romanzi che citi mi sono piaciuti, in particolare I KILLER DI BRUXELLES secondo me era molto buono e riusciva a inquadrare la violenza dei grupp iestremisti nel ‘pacifico’ Belgio e credo che fosse ancora uno di quelli scritti da lui come anche Droga on the Rocks. di tutti questi quello che mi era sembrato più fuori dai canoni del personaggio era Missione impossibile in Albania che pareva quasi un romanzo di pura azione.ora nonè che fosse male mami pareva scritto quasi per un’altra sreie.comunque tuttimolto al di sopra della produzione attuale…

  15. Hitman77

    @Professionista
    Su questo sono d’accordo con te: dopo il 1999-2000 il livello si è abbassato, anche molto, per molti romanzi successivi.
    Però io trovo anche delle felicissime eccezioni, come L’OSTAGGIO DELLE FILIPPINE (2001), TRAPPOLA UCRAINA (2005), ARMAGEDDON PER ARAFAT (2002), LIBANO ROSSO SANGUE (2008), IL DISERTORE DI PYONGYANG-2 (2008)…
    tutti romanzi che sono tra i miei preferiti di SAS e non li trovo affatto inferiori a quelli degli decenni precedenti.

    Tuttavia è vero che romanzi sottotono come LA RETE SAUDITA, DOSSIER K, A MORTE LA BESTIA, INTRIGO A SHANGRI-LA, OSTAGGI IN IRAK, PIRATI! oppure RENEGADE (PRIMA PARTE) sono titoli che nel periodo fino al 2000 non erano nemmeno concepibili.

  16. Sasforever

    Ho messo il nick sasforever perchè ormai Malko è per me un ricordo di gioventù,un marchio dogmatico, smile, saranno ormai più di vent’anni che lo seguo, in realtà quello che ho sempre adorato sono le ambientazioni “geografiche” …confesso che se conosco molte nazioni del globo grande merito va alla Sua Altezza…Ovviamente ha ragione Hitman 77, De Villers ha ormai più di 80 anni, il mercato vuole i suoi 5 titoli all’anno, quindi che fare?? Penso che al massimo Gerard dà una lettura alle nuove storie…Rapida :))

  17. il professionista

    eh sì..contando che la sua casa editrice sforna almeno una decina di collanecredo sia piuttosto impegnato. anche ioche l’ho seguito dai primi anni 70 continuo ad acquistarlo(in originale e fin oa poco tempofa in italiano per le cover di Togliani)come un appuntamento fisso malgrado qualche ‘piccola’ delusione.

  18. il professionista

    se vi capita di mettere le mani su un vecchio SUPERSEGRETISSIMO DEL99 c’erano due romanzi noirMISSIONE SI-SIOU e L’AFFAREZOUZOU che vi daranno l’idea di ocme era de Villiers prima di SAS

  19. andrea-tortellino

    uhm, bel suggerimento Prof. !

  20. Shinobi

    Parlando dei SAS degli anni Duemila che considero vincenti, io aggiungerei anche CACCIA IN AFGHANISTAN, L’OSTAGGIO DEI TALEBANI, L’AGENDA KOSOVO e IL TESORO DI SADDAM.
    Confesso che ho provato più piacere a leggere questi piuttosto che blasonati classici come DUELLO A BARRANQUILLA, IL TESORO DEL NEGUS, L’ABITO NON FA LA MONACA, OPERAZIONE MATADOR.

    Bellissimo il finale di L’AGENDA KOSOVO!
    Ogni tanto vado a rileggermi quel paragrafo finale, non mi stanca mai.

    [Shinobi: ho editato il tuo commento, è sempre meglio non rivelare il finale dei libri…]

  21. Sasforever

    Grazie della dritta Prof…Vedrò di rintracciare il SuperSegretissimo del 99 .. Pensa che, per pura passione adolescenziale, ho acquistato su EBay, ad una cifra non bassa, il primo SAS edito in Italia, SAS a Istanbul, Sugar Editore, 1965, Traduzione di Matilde Bellavite e copertina di GUIDO CREPAX, che ha cmq disegnato tutte le copertine della serie Mondadori, insuperabile, Giro del mondo con Malko Linge :)) E comunque il piacere di lettura nelle storie di SAS è individuale, io sono innamorato di Conto alla rovescia in Rhodesia, Librairie Plon, 1967.

  22. Sasforever

    @il professionista- Ok, detto fatto, SUPERSEGRETISSIMO DEL 99 appena acquistato su EBay, tutto sommato ad un basso prezzo…. Ancora grazie, lo leggerò con piacere… :))

  23. il professionista

    @SASforver spero tu non lo abbia pagato eccessivamente e che sia quello con i titoli che ti ho indicato(di Supersegretisismi ne uscivano due all’anno). in ogni caso troverai un de Villiers più Noir. in particolareapprezzai Missione Si siouche era già uscito in Segretisismo e aveva una magnifica ambientazione giapponese.
    @Shinobi forse abbiamo gusti un po’diverso, come del resto è giusto. DUELLO A BARRANQUILLA e soprattutto IL TESORO DEL NEGUS sono al top dellam ia classifica. resta sempre da osservare che in una collezione di più di 170 titoli c’è una varietà tale per accontentare tutti.

  24. nostalgico

    @prof
    Una domanda sui vecchi Supersegretissimo, tanto da capire se sono io che mi sogno di notte oppure no: ti risulta che ne sia uscito uno contenente il romanzo LEGGE MARZIALE A KABUL? Ricordo di averlo intravisto in un’edicola di Milano, ma non l’avevo preso xké ero di corsa. L’ho cercato x tutta l’estate e nessuno sapeva niente. Ma esiste veramente o sono io che ho avuto un colpo di caldo?

  25. Alessio Lazzati

    No direi nessun colpo di caldo! Aspettiamo chi ne sa di più ma credo sia “Truffa a Brunei, Legge Marziale a Kabul” uno dei primi Supersegretissimo usciti tra l’altro.

  26. Hitman77

    @Nostalico
    Certamente esiste Supersegretissimo SAS TRUFFA A BRUNEI – LEGGE MARZIALE A KABUL, è uscito negli anni ’90.
    Io l’ho recuperato su http://www.comprovendolibri.it

    Ed esistono anche Supersegretissimo FEBBRE SPAGNOLA – AVVENTURA IN SIERRA LEONE, Supersegretissimo FURORE D’OLANDA – POKER DI DONNE, e Supersegretissimo SAS AVENUE – L’OSTAGGIO DI TEHERAN, se ti mancano e desideri recuperarli.

  27. Hitman77

    @Professionista
    Se DUELLO A BARRANQUILLA e sopratutto IL TESORO DEL NEGUS sono al top della tua classifica, allora anche io ho gusti molto diversi dai tuoi. Anche io a quelli preferisco CACCIA IN AFGHANISTAN oppure L’OSTAGGIO DEI TALEBANI.
    Se devo dire alcuni titoli da mettere tra i miei preferiti, direi UNA LETTERA PER LA CASA BIANCA, TRAPPOLA IN CECENIA, VISITA DI SCORTESIA, L’OSTAGGIO DELLE FILIPPINE, CACCIA IN AFGHANISTAN, INCUBO A PESHAWAR, RISOLUZIONE 687, M’ARMA NON M’ARMA, TRAPPOLA UCRAINA…

    Come vedi abbiamo ottiche molto diverse, ma come dici tu: la bibliografia di SAS è talmente sconfinata e variegata che ce n’è per tutti i gusti!

  28. Hitman77

    Mi ero dimenticato LA PISTA DI BRAZZAVILLE, LO SCONOSCIUTO DI LENINGRADO e MISSIONE A MOSCA, ovviamente. Tanto per dirne altri tre.

    Comunque forza SAS, qualunque siano i vostri titoli da top classifica.

  29. nostalgico

    @Hitman
    Grazie della dritta. Ho sempre pensato che il caldo mi avesse rimbambito + di quanto sospettassi 😀 Mi metto subito alla ricerca

  30. SASforever

    @professionista
    Si è quello da te consigliato e non l’ho pagato caro, meno di 5 euro.Attendo l’arrivo e la lettura. Grazie!

  31. Ariete'70

    @professionista,Hitman77,Nostalgico,SaS Forever e tutti gli altri: Grazie per tutti i suggerimenti di lettura per chi come me non conosce ancora il ‘Principe delle Spie’ sono preziosissimi!Nel frattempo in attesa di potermi dedicare alla lettura’per diletto’ho recuperato un altro SaS d’annata(Un cimitero sul fiume Kwai)che il buon bancarellaio Renzo che snobba spy,gialli e fantascienza(hic sunt leones,caro Renzo!)mi ha praticamente regalato(50 centesimi)Buon week end a tutti e sempre KtF!

  32. il professionista

    UN CIMITERO SUL FIUME KWAI e in quale edizione?è forse uno dei migliori SAS della primissima serie e tra l’altro racconta un po’ di background di Malko assente i ntante altre occasioni. complimenti…

  33. Ariete'70

    @professionista:è il n.292 di Segretissimo(datato luglio 1969)e il bello è che è anche in ottime condizioni (a parte il penso fisiologico ingiallimento delle pagine)e con una copertina con una bella gnocca e un cimitero sullo sfondo disegnata da Jacono(anche se le gnocche di Togliani sono….e voi esperti di Malko Linge e Renard lo sapete molto meglio di me).Come ti dicevo Renzo snobba la letteratura sia di genere che i classici(legge solo saggi di storia)e si libera di questi pezzi da collezione a prezzi stracciati.Buon sabato sera e sempre KtF!

  34. Hitman77

    Se a qualcuno interessa, esiste anche Supersegretissimo SAS UN CIMITERO SUL FIUME KWAI – A OVEST DI GERUSALEMME.
    Inoltre quei volumi doppi di Supersegretissimo dovrebbero essere integrali senza nessuna censura…

    comunque anche quello l’ho trovato disponibile su http://www.comprovendolibri.it ma non l’ho ancora acquistato.

  35. Shinobi

    E’ vero, quelle raccolte in volumi doppi Supersegretissimo SAS erano una manna dal cielo, e ne sento un pò nostalgia.
    Al ritmo di due per volta, ci sono tutti i SAS in ordine cronologico da SAS A ISTANBUL – SAS CONTRO LA CIA fino a A PROPOSITO DI SUA ALTEZZA SEGRETISSIMA – MORIRE PER ZANZIBAR (uscito nel dicembre 2007).
    E prima erano usciti diversi Supersegretissimo SAS doppi che raccoglievano titoli degli anni ’80 come i tre che ha citato Hitman77, oppure anche il rovente Supersegretissimo SAS VEDE RUSSO – DROGA ON THE ROCKS che sto leggendo proprio questi giorni!

  36. Shinobi

    Aggiungo che in tutti o quasi tutti quei Supersegretissimo SAS è presente una brillante introduzione scritta dal signor Stephen Gunn… il che rende quei volumi ancora più da collezione. Sono analisi scritte negli anni ’90 ma a mio avviso sono ancora validissime da leggere oggi.
    Dico bene, Prof?
    Per esempio nell’introduzione a Supersegretissimo SAS VEDE RUSSO – DROGA ON THE ROCKS c’è una interessante riflessione in cui le scene estreme di violenza e sesso in SAS vengono definite come “Pulp”, ma questa letteratura Pulp viene difesa dal bravo Stefano contro chi vorrebbe liquidarla sbrigativamente come letteratura spazzatura: i vari Citati e compagnia, insomma!

  37. Hitman77

    Ora che mi ci fai pensare, tra quei Supersegretissimo SAS devo ancora recuperare SAS VEDE NERO – SPIE SULL’ALTRA SPONDA (due vecchi titoli anni ’60), e anche INCUBO IN COLOMBIA – LO SCONOSCIUTO DI LENINGRADO: il bellissimo Lenigrado già l’ho letto, ma mi piace tanto la copertina di quella raccolta.

  38. il professionista

    Giusto perchè mi sembra corretto che alcune cose si sappiano. Supersergretissimo(o sEGRETISSIMO ESTATE SPIA O INVERNO SPIA come a volte veniva definito) dfino al numero fino al 1992 avevano beccato una serie di autogol mostruosi pubblicando racconti o romanziche, ancorchè validi(come quelli di Ambler9 venivano rifiutati dal publico. Il problema era che al diretotre dei tempi uncerto tipodi spy non piaceva, tanto che aveva sospesso la collana IL GIRO DEL MONDO CONSAS così..non perchè non andassse. Mi chiesero di fare una proposta e io suggerii di reintegrare le ristampe di SAS che agli inizi erano addirittura 3. recuperai anche VENDETTA ROMANA che era rimasto inedito(e che il traduttore esterno chiamato a fare firmò con lo pseudonimo Julius Evola…non vi dico chiè..ma i tempi cambiano e gl ishcieramenti politic anche…)In seguito quando seguii le scelte di Segretissimo dal 1995 sino al 2000 continuammo sempre con la riproposta dei SAS rimasti non ristampati. Con Dazieri cominciammo poi una ristampa cronologica e commentata ogni volta…poi decisero che anche quelle introduzioni erano una spesa inutile…) in ogni caso ilvolume che riprende UN CIMITERO SUL FIUME KWAI e A OVEST DI GERUSALEMME è in edizione integrale, però vi rammento che sono volumi di un’epoca in cui non c’eran oancora scene di sesso hard troppo marcate. ciò avvenne da DUELLO A BARRANQUILILLA (la prima volta molto censurato) dell’80 epoca in cui , almeno in Francia, il cinema X era stato ampiamente sdoganato..un giorno bisognerebbe scriverla la storia ‘ segreta’ di Segretissimo…

  39. nostalgico

    @prof
    Non x essere pignolo… Dici sempre che le prime censure sono arrivate con DUELLO A BARRANQUILLA, eppure le scene hard esistevano già nel 76 (SUDESTREMISTA ASIATICO) e già in quelli precedenti DUELLO A BARRANQUILLA si può notare una certa mancanza di scene hard (EL MATADOR) prima presenti (il già citato SUDESTREMISTA ASIATICO), quindi la censura era già all’opera, anche se magari solo ufficiosamente.
    Infine una curiosità: grossomodo fino a quale romanzo sono andati avanti a tagliare? X tutti gli Anni 80 di sicuro, ma dallo SCONOSCIUTO DI LENINGRADO in poi mi risulta di no. O sbaglio?
    VOGLIAMO LA STORIA SEGRETA DI SEGRETISSIMO!!!
    (Detto tra parentesi: mi risulta che anche certi numeri di URANIA sono stati sottoposti a questo tipo di trattamento discutibile: PHANTOMS! di Koontz, LA CASA DELLA BESTIA DI LAYMON… O sbaglio?)

  40. Ariete'70

    @il professionista: Grazie Prof,sempre molto interessanti questi retroscena del mondo editoriale(alcuni romanzi di Ambler,la ‘Maschera di Dimitrios’ su tutti,li adoro però immagino che Segretissimo non poteva basarsi solo su quelli tralasciando il versante’Pulp’che per tanti di noi lettori è una medaglia e non certo un demerito).Scusa l’OT,ho trovato in giro un tuo Vlad e dei Nightshade che sono tentassimo di prendere,volevo sapere se come la serie con Renard sono abbastanza autoconclusivi e si possono leggere anche da mezzo o si perdono troppi riferimenti ed è meglio cominciare dai titoli iniziali.Buona domenica e sempre Ktf!

  41. il professionista

    @Ariete70 purtroppo i romanzi di Ambler che furono pubblicati inEstate spia non eranolamaschera di Dimitrios che io(e non solo james Bond9 considero sempre un capolavoro dello spionaggio di tutti i tempi. c’era però Topkapi che ofrse sarebbe stato più adatto al Giallo, come dicevo il gusto di Gianfranco era più orientato verso quel filone. questioen di etichette.
    per quanto riguardai romanzi di Vlad avevano una loro continuity ma erano pur sempre autoconclusivi. quali titoli? in alcuni apapre per la prima volta i personaggio di Antonia…
    su Nightshade dovrebbe rispodnerti Cappi,io posso dirti che seguo Nightshade sin da principio e ne sono un patito, tra l’altro nellepisodio che esce inagosto dovrebbe esserci uan comaprsatadel prof. una certa continuity ce l’hanno.

  42. Andrea Carlo Cappi

    Hallo. Il Prof mi ha segnalato il quesito. I primi tre romanzi (Missione Cuba, Progetto Lovelace e Obiettivo Sickrose) sono tutti e tre concepiti come “punto d’ingresso per nuovi lettori”. Le altre storie (Babilonia Connection, Destinazione Halong e Operazione Nightfall) sono tutte autoconclusive, anche se Babilonia e Nightfall contengono riferimenti a fatti e personaggi degli altri libri, ma con tutti gli elementi per seguire la storia anche se letti per primi. Destinazione Halong è una vicenda del tutto indipendente ed è,forse, il migliore di tutta la serie… Anche l’imminente Protocollo Hunt è strutturato in modo che un lettore neofita si goda lo spettacolo senza aver letto le altre storie, anche se, come in tutte le serie, il massimo del divertimento è leggerle tutte in fila. Ma il massimo assoluto allora sarebbe leggersi tutte le storie dell’universo di Nightshade e Medina, cosa al momento impossibile… senza dimenticare il racconto team-up Nightshade-Chance (in Professional Gun) che aggancia l’universo a quello del Professionista e di tutti gli altri personaggi di DiMarino/Gunn. Quindi… se vi capita la fortuna di avere sottomano un arretrato, non perdete l’occasione di accaparrarvelo!

  43. Andrea Carlo Cappi

    E confermo il cameo del Professionista in Nightshade-Protocollo Hunt, in cui si narra anche il primo storico incontro tra Chance e Medina, quando quest’ultimo gli insegnò ad accendere i sigari.
    (Per indaffarati, distratti e lontani: oltre che protagonista del romanzo Ladykill e di numerosi racconti pubblicati tra Giallo e Segretissimo dal 1994 firmati con il mio nome, Carlo Medina appare spesso nelle avventure di Nightshade a firma François Torrent e sarà protagonista di Malastrana, previsto in Segretissimo nel settembre 2013.

  44. Ariete'70

    @ Andrea Carlo Cappi: Grazie Mr.Cappi,per le graditissime informazioni!Allora prenderò al volo i due vol(Babilonia e Halong)e prenderò anche ‘Gli spettri di Peshawar’ anche se ho visto che è uno degli ultimi Vlad,Prof,ma la tentazione è troppo forte!Buona serata e Ktf!

  45. il professionista

    Ariete 70 gli spettri di peshawar prendilo..per molto tempo sarà introvabile. non fa parte del gruppo di titoli di cui ho ripresoi diritti e che inqualche modo sto ripubblicando. è anche una vicenda abbastanza scollegatada altre,poic’è Antonia, l’Afghanistan…

  46. Ariete'70

    @il Professionista: Grazie Prof,ho preso il Vlad e i Nightshade.Ancora meglio sapere che c’è anche Antonia…La caccia ai vecchi titoli continua perchè con l’estate Rimini oltre che di belle gnocche si riempie anche di negozietti aperti fino a tarda sera….e quindi unirò l’utile al dilettevole.Sempre Ktf!

  47. andrea-tortellino

    AHH leggo solo ora le vostre note… Areite’70, achciappa al volo!!! Io ho la fortuna di avere tutti i Vlad, e posso assicurarti pur avendone letti solo 3 -per ora- sono una goduria. Per non parlare di Nighshade, mooolto belli anche loro, il personaggio è veramente forte e il K è un grandissimi scrittore, insomma, se non li prendevi ti avrei corcato io! (si venivo a trovarti… con un nunchaku1) :)

  48. Ariete'70

    @andrea-tortellino: Sei troppo forte!Li ho presi anche per non risfoderare le mie conoscenze di Karate e jeet kune do!Scherzi a parte,se pensi che li ho avuti tutti e tre per 5 euro e sono in ottime condizioni come potevo lasciarli ancora nel negozietto?KtF!

  49. il professionista

    sarebbe stato un delitto! :-)

  50. Ariete'70

    Giustissimo Prof e Andrea-Tortellino!A queste(e ad altre)tentazioni è proprio difficile resistere! Mi sa che prima o poi però il passaggio all’e-reader sarà obbligatorio perchè lo spazio libero nelle librerie di casa si assottiglia sempre di più!Buon venerdì sera e sempre e comunque KtF!

  51. andrea-tortellino

    Hai fatto un gran bell’affare, Ariete’70… poi ci saprai dire! buona domenica a tutti!

  52. il professionista

    buona domenica a tutti dal Prof

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