Segretissimo – T.Strong – L’ultimo bersaglio

aprile 26th, 2011 by Alessio Lazzati

 Terence Strong – L’ultimo bersaglio – Maggio 2011- N°1575

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Phil Mason, ex militare, ora investigatore privato. Ma per molti versi, la pace è addirittura peggiore della guerra: famiglia allo sfascio, conto in banca azzerato, futuro nel baratro. E troppi incubi delle troppe morti inutili nel suo passato. Fino a quando spunta fuori un vecchio “amico”, con un’imprevista offerta di lavoro. Black Ops, ovviamente. Operazioni nere, operazioni “negabili”. L’avversario: quelle micidiali cellule del terrore che crescono come metastasi nelle periferie multietniche di Londra. Cellule pronte a sferrare nuovi, forse catastrofici attacchi al cuore stesso dell’Occidente. Ma nelle operazioni nere, nulla è mai come sembra. Phil sarà costretto a vedersela su più fronti, in una ricerca spasmodica di quello che potrebbe essere il suo ultimo bersaglio.

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9 Responses

  1. Mr. Lyle

    Sembra interessante, commenti?

  2. il professionista

    L’autore è una vecchia conoscenza di Segretissimo. Io lo seguo da diversi anni in originale ed è una versione MOLTO migliore di McNabb che ormai è illeggibile. Ho tradotto con piacere questo volume. Purtroppo Srong ha dei tempi narrativi molto lunghi per una collana come Segretissimo e questo temo che pregiudichi una pubblicazione regolare. Questo romanzo comunque è proprio una bella spy moderna con un ritratto di ‘Londonistan’ più che realistico.

  3. Costantino

    Ho iniziato a leggerlo ieri e, da appassionato di tutto ciò che riguarda Forze Speciali e guerra al terrorismo devo dire che per adesso è davvero intrigante.
    Saluti, Costantino

  4. fabio nove

    Aspettavao questo titolo. Come scrive il Prof, Strong è una vecchia conoscenza. Peccato per la lunghezza. Mi chiedo se una formula non a prezzo fisso, che consente maggiori pagine, saltuariamente, sia possibile da applicare per Segretissimo…

  5. altros

    Ottimo romanzo, mi è piaciuto molto, sono in linea con il prof.
    A mio avviso si dovrebbe insistere di più su altri autori britannici.
    Cito ad esempio Duncan Falconer,
    Vince Flynn ma anche lo statunitense Brad Thor.
    Sarei d’accordo ad un prezzo pìù elevato per romanzi pù corposi o autori più costosi.

  6. AgenteD

    Però… che dire”La spy-story è morta… W la spy-story!!” Un bellissimo romanzo, di spionaggio “nudo e crudo” che mi ha tanto ricordto i vecchi Segretissimo! Spero di vedere altri romanzi di questo autore, dimensioni permettendo…

  7. Trivo

    Bello ! se devo essere sincero in prima battuta a parte la 4 di copertina l’ho preso dopo avere visto chi l’aveva tradotto 😉 😉
    forse un po’ intuibile il colpo di scena, ma in generale un buon libro !

  8. casval

    Dovrò prenderlo allora!!!

  9. Dario pm Geraci

    I Segretissimo che preferisco (a parte quelli della IFL che seguo sempre con passione e simpatia). Non so se Stefano che poi tra l’altro l’ha tradotto, convenga, ma mi ha ricordato molto certi lavori di Elliott Cannon o di David Bannermann (per la prosa soprattutto). In ogni caso veramente un bel romanzo, da avere.

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