Segretissimo – Jack Kilborn – Paura senza volto

gennaio 28th, 2011 by Alessio Lazzati

Segretissimo – Jack Kilborn – Paura senza volto – N°1572 – Febbraio 2011

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Benvenuti a Safe Haven, Wisconsin settentrionale. Amena località raggiunta da un’unica strada, talmente tranquilla da non richiedere
neppure forze di polizia a tempo pieno. Fino alla sera maledetta in cui un misterioso elicottero nero precipita da chissà dove. Scatenando su Safe Haven qualcosa di spaventoso. E ora, l’unica speranza di sopravvivere a quell’incubo di strage e annientamento è nelle mani di tre improbabili
guerrieri: un anziano sceriffo, un coraggioso pompiere e una madre che vuole proteggere suo figlio. Tutti ossessionati da un pensiero spaventoso: forse la morte non è arrivata a Safe Haven per caso.

All’interno, il racconto “Neve nera” di F. Denard.

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23 Responses

  1. il professionista

    ohibo! Un racconto di Denard…voglio subito leggerlo…

  2. mirko

    Sembra i Vendicatori di King ^__^
    Si compra anche se mi sa più di horror action che il solito segretissimo

  3. il professionista

    mah,Cappi che l’ha tradotto mi dice che sia ottimo…

  4. fabio novel

    Questo Segretissimo mi cade nel “buco” tra due abbonamenti alla collana.
    Devo ammettere che ero nel dubbio se prenderlo o meno, la quarta non è che m’attirasse tanto. Poi però ho visto che c’è un racconto di Denard, e ho deciso che lo acquisterò.
    Il consiglio di Cappi rafforza la decisione. Spy fiction o meno…

  5. mirko

    il mio non era un “insulto”, era più una constatazione di genere ^__^

  6. il professionista

    ovvio Mirko, nessuno lo ha considerato tale..leggeremo e vedreno :-)

  7. i.f.denard

    Per il professionista: grazie dell’onore… spero di essere all’altezza. Scusate l’assenza, (è un po’ che non mi si sente) ma ho passato un periodaccio che non vi racconto

  8. il professionista

    eh tempi duri…leggeremo il tuo racconto non appena sarà reperibile il nuovo Segretissimo…

  9. Cappi

    Confermo. è un libro singolare, sintesi di combat thriller, conspiracy thriller e una forte dose di horror (tanto che negli USA è stato presentato più come horror che altro). L’autore è in realtà J. A. Konrath, una mia scoperta – su acuta segnalazione di Raymond “007” Benson – pubblicata per qualche anno da Alacran Edizioni (quando era ancora una casa editrice) con la serie “Jack Daniels”, che a sua volta era una commistione tra noir umoristico e thriller estremo, un cocktail bello tosto. Questo è ancora più tosto; spero che sia il primo di una serie, una sorta di “Predator” del mondo dei servizi segreti; e siamo in attesa delle notizie sul film messo in cantiere a Hollywood…

  10. il professionista

    rivogliamo Jack Daniels!!!!
    preso stamattina, nell’intervall odi pranzo mi leggo subito F.Denard…

  11. tortellino

    Dopo avere letto K e Prof. ho deciso di acquistarlo, oggi all’uscita da lavoro mi fiondo alla ricerca!

  12. GiovanniDG

    I commenti relativi a questa uscita rafforzano la mia opinione che Segretissimo, per il genere di storie che ospita, è la collana che più si presta a “variazioni sul tema”, ad “assaggiare” proposte innovative o, comunque diverse dal solito. Ed è per questo che la seguo con fedeltà, per il piacere di dire “vediamo cosa esce stavolta…”Certo non sempre ovviamente le ciambelle riescono col buco, la quadratura del cerchio è sempre molto difficile, tenendo presente che è una collana da edicola, però…le sue uscite sono sempre motivo di curiosità e di piacere…

  13. mirko

    C’avevo preso! La sinossi a questo giro è perfetta!

  14. tortellino

    Preso ieri sera, in rampa di lancio per la lettura, sto per terminare un ‘pochi soldi, molto onore’…

  15. tortellino

    Durante la pausa pranzo ho letto il racconto di Denard, veramente ottimo!Molto particolareggiato, descrittivo, ti senti affianco ‘sigh, solo affianco!’ della protagonista… Great!

  16. il professionista

    confermo anche ioil giudizio sul racconto di F.Denard…competenza e professionalità. l’appendice con i racconti riserva sempre belel soprese..anche quelle fanno parte di Segretissimo

  17. i.f.denard

    grazie mille al Professionista e a Tortellino dei complimenti sul racconto. Anche io sono perso per Anastasija, (che non lo sappia mia moglie, perché il modo di fare di Anastasija è invece quello di mia moglie… ha un carattere da kamikaze e terminatrix) ho preso come modello Victoria Silverstedt quando posò a ventitré anni, sul paginone centrale di playboy. Io ho letto invece il romanzo, che merita fino a quasi alla fine, poi cede un po’ nel finale, ma penso che con una storia così forte fin dall’inizio sia molto difficile trovare un finale ancora più forte.

  18. tortellino

    Caro il mio Denard, non sapevo che le nostri mogli fossero sorelle…almeno da quanto dici, il carattere è il medesimo! Il libro l’ho letto d’un fiato e mi ha tenuto incollato due sere filate, molto pathos, volevo sapre come finisse la storia, poi in realtà di horror si può dire che non ce ne sia per nulla, forse il numero di morti (e il modo?), comunque sia è stato molto tirato sino alla fine, dove, hai ragione te, mi sembra un poco leggero, anche se un altro finale non sprei neanche io come lo avrei potuto scrivere. Libro da conservare insomma!

  19. i.f.denard

    Senza dubbio è molto avvincente… molto legato all’Horror senza esserlo, come giustamente dici tu. Per quanto riguarda il finale, mi viene in mente quello che diceva il buon Hitchcock, ovviamente cito il senso di quello che voleva dire, non ricordo la citazione esatta: se inizi con una bomba atomica, alla fine che bomba ci metti?
    Però appunto, ripeto, il romanzo regge fin quasi alla fine, sono d’accordo e c’è anche un bel tocco sociale, la faccenda della lotteria… la cupidigia umana che acceca gli animi e che si pensi tocca quasi tutti i personaggi principali. Il tema della storia era quello, secondo me. Se la fine giusta ci fosse stata, sarebbe stato un capolavoro puro…

  20. tortellino

    Che si vuole di più da un bel libro, che ti tenga sveglio e con la voglia di finirlo quanto prima, che ti lasci la fantasia di parlarne, che ti stuzzichi con le idee contenute… tutto questo io l’ho trovato in questo Kilbron e ne sono stato felice.

  21. Marius

    Paragrafi brevi e dispersivi. Il mistero si risolve a pag. 40 e poi è una via di mezzo tra azione e splatter degna del peggior Laymon.
    Romanzo inadatto alla collana e autore da dimenticare.

  22. valis66

    Concordo con marius niente di originale e poco convincente aspettiamo fiduciosi di meglio…

  23. giulio andre

    paura senza volto di J.Kilborn, bella sorpresa per me che non amo molto i romanzi con personaggio fisso, trama avvincente, originale, un misto di horror, fantascienza e moderno romanzo d’azione, descrizioni crude, averne così. Spero che siano pubblicati altri romanzio di questo scrittore

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