Il ritorno di John le Carré /III

settembre 22nd, 2008 by Alessio Lazzati

Per completezza, dopo aver segnalato l’uscita e il capitolo iniziale di “Yssa il Buono”, vi segnalo il Book Trailer del nuovo romanzo di John le Carré (purtoppo  solo in lingua originale).

 

Per chi non lo sapesse i Book trailer sono dei brevi filmati,  simili a quelli realizzati per i film, e all’estero sono un veicolo promozionale già ben radicato. In Italia cominciano a girare ma non sono ancora diffusissimi: sarebbe interessante avere le vostre opinioni su questo mezzo e anche naturalmente sul trailer di le Carré.

Posted in Spy - Story

3 Responses

  1. Kurt Dehn

    Per quanto mi riguarda, trovo che i booktrailers siano un validissimo strumento promozionale per un libro.
    Questo presentato per il nuovo libro di Le Carrè è accattivante… quasi più del primo capitolo.
    Confesso però che conosco poco Le Carrè. In passato gli ho sempre preferito Forsyth, di cui ho letto praticamente tutto, fino all’ultimo, e secondo me uno dei suoi peggiori, “L’Afgano”.
    Forse la lettura di questo nuovo romanzo potrebbe farmelo riscoprire

  2. Alessio Lazzati

    Come forma promozionale in generale, il book trailer piace anche a me. Certo, finché resta “confinato” nell’ambito web, non esprime il suo potenziale in pieno: immaginatevi il book trailer di una spy story proiettato al cinema prima del nuovo Bond.
    Secondo me è un territorio da esplorare, ma ci vuole anche l’interesse dei mdia.

  3. f.t.denard

    l’ho visto anche io. Ne ho già visto usare qualcuno da alacran. Non so. Penso sia realizzabile anche senza molti mezzi, può essere anche questo un mezzo utile, anche se al momento, non mi pare abbia proprio preso piede. Forse gli manca qualcosa… diciamo che a me non è un book trailer che mi spinge a comprare un libro, ma magari può andare bene per altri. Su quello di Le carrè, ecco, forse un book trailer dovrebbe dare l’atomosfera del libro a chi non l’ha letto. Io il libro in questione non l’ho ancora letto, ma a parte vedere lecarrè che parla del suo libro, non mi dà tanto l’idea del libro… persone che si muovono in luoghi pubblici? Insomma, voglio dire, è come se ogni ‘prodotto’ avesse il suo reame pubblicitario, non so quanto una reclame- spot pseudo televisiva possa alzare le vendite di un libro… forse siamo stati troppo ‘educati’ a non vedere spot di libri in tv! Personalmente, io compro un libro perché mi piace il mistero che aleggia attorno a un’opera o a un libro o a un autore… il mistero, non la sua faccia! voglio dire, vedere l’autore che cerca di spiegarmi perché devo comprare il suo libro mi sa tanto di televendita. Penso che i lettori di libri siano persone molto indipendenti, e conti molto di più il passaparola casereccio che una pubblicità ufficiale. Ricorderò sempre un episodio a cui ho assistito anni fa, due muratori vestiti sporchi di malta su un treno…uno dei due raccontava un libro di camilleri all’altro, e insomma, (questo ai tempi in cui camilleri era ancora per pochi, ma poco prima che vendesse tanto), ebbene, questo muratore che non sapeva neppure parlare, spiegava così bene all’altro muratore di Camilleri, che tutto il treno lo ascoltava e ha fatto venire voglia a tutti di comprare camilleri…

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