Intervista a Stefano Di Marino su Panorama.it
settembre 15th, 2008 by Alessio Lazzati
Alberto Roveri (Panorama) intervista (in video) Stefano Di Marino: il tema è il cambiamento della Spy-Story negli ultimi anni, dalla caduta del Muro di Berlino attraverso gli eventi dell’Undici Settembre 2001 e la Guerra Globale al Terrorismo.
Posted in Attualità, Segretissimo Foreign Legion, Spy - Story
settembre 15th, 2008 at 14:01
grazie ancora Alberto, ormai sei nella banda del Professionista
settembre 15th, 2008 at 16:16
ho visto l’intervista, il professionista è proprio un mito!
settembre 15th, 2008 at 20:28
Il prof è un mito al quadrato!!!!
settembre 16th, 2008 at 09:51
Fai sentire la tua voce Prof.
Gli eretici correranno nel fuoco con te per sempre.
settembre 16th, 2008 at 17:45
Lasciatemi dire: che belle sono le video interviste!
A livello di comunicazione sono un gran bel passo avanti, ce ne vorrebbero di più!
Complimenti a Stefano e un ringraziamento a Alberto Roveri.
settembre 16th, 2008 at 21:29
sono d’accordo!
settembre 20th, 2008 at 12:49
Vista soltanto oggi l’intervista.
Stefano merita tutti i nostri complimenti. Interessante il riferimento alla spystory Italiana. I misteri italici potrebbero dare ispirazione a una intera collana.
settembre 21st, 2008 at 11:09
Bravo Kurt, ti appoggio in pieno sui misteri italici: infatti, si sa quasi tutto su spie e servizi americani e incarichi vari, ma personalmente, chi sa qualcosa su i servizi segreti italiani? Cosa fanno? come lavorano? Io ho sempre detto che i nostri servizi sono veramente servizi ‘segreti’, perché nessuno ne sa niente delle barbe finte, o quasi(così come su tanti altri misteri italiani…). Ci sarebbe sì bisogno di un po’ di più attenzione sul Bel paese, anche per riportare il nostro paese a quella centralità che ha sempre avuto, basta poi dire che l’Italia (e l’Europa vicina in genere), è sempre stata usata come scenario dagli scrittori, da Shakespeare a Ludlum, (tanto per fare un nome!). Si può dire che esista quasi un filone letterario apposito, sugli scrittori/trici anglosassoni che scrivono storie ambientate a Venezia, per esempio!… perché dobbiamo lasciarlo fare ad altri?
settembre 21st, 2008 at 22:16
La serie di Montecristo potrebbe un giorno diventare l’archetipo di una nuova via ai segreti d’Italia?
settembre 28th, 2008 at 10:10
Con ritardo mi permetto di rispondere in quanto parte in causa(ehehe). Sì, la collocazione nel Giallo va benissimo ma Montecristo sta trail moderno thriller italiano e la spy-story , sentieri che spesso s’intrecciano.
Nella mia personale scaletta narrativa Montecristo rappresenta la “terza stagione”, per usare un termine televisivo,della vicenda internazionale iniziata con ora zero e proseguita con Sole di fuoco. da scenari internazionali che sfioravano solo di striscio l’Italia stiamo arrivando a una spy-thriller tutta italiana.