Intervista a Stefano Di Marino su Panorama.it

settembre 15th, 2008 by Alessio Lazzati

Alberto Roveri (Panorama) intervista (in video) Stefano Di Marino: il tema è il cambiamento della Spy-Story negli ultimi anni, dalla caduta del Muro di Berlino attraverso gli eventi dell’Undici Settembre 2001 e la Guerra Globale al Terrorismo.

Posted in Attualità, Segretissimo Foreign Legion, Spy - Story

10 Responses

  1. Il professionista

    grazie ancora Alberto, ormai sei nella banda del Professionista

  2. f.t.denard

    ho visto l’intervista, il professionista è proprio un mito!

  3. marpioncino

    Il prof è un mito al quadrato!!!!

  4. Casval Som Daikun

    Fai sentire la tua voce Prof.
    Gli eretici correranno nel fuoco con te per sempre.

  5. Alessio Lazzati

    Lasciatemi dire: che belle sono le video interviste!
    A livello di comunicazione sono un gran bel passo avanti, ce ne vorrebbero di più!

    Complimenti a Stefano e un ringraziamento a Alberto Roveri.

  6. f.t.denard

    sono d’accordo!

  7. Kurt Dehn

    Vista soltanto oggi l’intervista.
    Stefano merita tutti i nostri complimenti. Interessante il riferimento alla spystory Italiana. I misteri italici potrebbero dare ispirazione a una intera collana.

  8. f.t.denard

    Bravo Kurt, ti appoggio in pieno sui misteri italici: infatti, si sa quasi tutto su spie e servizi americani e incarichi vari, ma personalmente, chi sa qualcosa su i servizi segreti italiani? Cosa fanno? come lavorano? Io ho sempre detto che i nostri servizi sono veramente servizi ‘segreti’, perché nessuno ne sa niente delle barbe finte, o quasi(così come su tanti altri misteri italiani…). Ci sarebbe sì bisogno di un po’ di più attenzione sul Bel paese, anche per riportare il nostro paese a quella centralità che ha sempre avuto, basta poi dire che l’Italia (e l’Europa vicina in genere), è sempre stata usata come scenario dagli scrittori, da Shakespeare a Ludlum, (tanto per fare un nome!). Si può dire che esista quasi un filone letterario apposito, sugli scrittori/trici anglosassoni che scrivono storie ambientate a Venezia, per esempio!… perché dobbiamo lasciarlo fare ad altri?

  9. Kurt Dehn

    La serie di Montecristo potrebbe un giorno diventare l’archetipo di una nuova via ai segreti d’Italia?

  10. Il professionista

    Con ritardo mi permetto di rispondere in quanto parte in causa(ehehe). Sì, la collocazione nel Giallo va benissimo ma Montecristo sta trail moderno thriller italiano e la spy-story , sentieri che spesso s’intrecciano.
    Nella mia personale scaletta narrativa Montecristo rappresenta la “terza stagione”, per usare un termine televisivo,della vicenda internazionale iniziata con ora zero e proseguita con Sole di fuoco. da scenari internazionali che sfioravano solo di striscio l’Italia stiamo arrivando a una spy-thriller tutta italiana.

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