Archivi dei tag: Studenti

Lavagne

A scuola si scrive con il gesso a dimostrazione del fatto che tutto ciò che insegniamo è polvere destinata ad essere cancellata (quasi) subito. Come scrivere sulla sabbia. O nel vento. Altrove bisogna scrivere. Nei cuori: dove ciò che si scrive resta indelebile. Sono quelle le lezioni che ricordo nitidamente, quelle in cui il mio […]

Ai miei colleghi

Ecco alcuni passi di una bellissima lettera che una giovane docente ha scritto recentemente alla sua professoressa del liceo, dimostrando che tutto quello che seminiamo prima o poi darà frutto… Anche dopo 20 anni! Cara professoressa X, si ricorda di me? Sono Y.Z., sono stata sua alunna presso il Liceo Scientifico di *** se non […]

Irriverenza

L’Odissea comincia ad entrare nel sangue dei miei ragazzi di prima. Il segno?L’irriverenza. Pisistrato diventa un incontinente Pipìstrato. Essere un “procio” si trasforma in un appellativo per colui che scrocca la merenda di qualcun altro. Ma quel che è peggio è quando il prof viene paragonato a Nestore, perché, come tutti vecchi, parla troppo… Calvino […]

Il prof torna alunno

Prof 2.0 si ritira per un week-end di pace in località segreta. Porta con sé le prime 100 pagine (di 250) del romanzo rivedute e corrette dagli editor di Mondadori. Ha bisogno di pace non solo per concentrarsi sulle possibili modifiche da fare, ma per ritornare alunno…Dai tempi del liceo non gli capitava che qualcuno […]

Epica scolastica

Quando alle 14 suona la campana, loro escono. Tu rimani solo in aula, con l’eco dei loro saluti tintinnanti che ancora rotolano contro le pareti. Arrivederci prof! Qualche segno sul registro per relegare la burocrazia a ciò che si merita: il tempo di recupero. I banchi sono vuoti, scomposti quel tanto che basta a farli […]

Scrittura è avventura

Per un anno ho “massacrato” i miei alunni con la scrittura. Sarà perché più della metà delle cose che so su di me, le ho scoperte scrivendo e quindi credo nella scrittura come avventura e non come compito. Sarà perché correggere i temi è l’operazione più lunga e noiosa che la storia ricordi e quindi […]

Odissea ad alta voce

Nella nuova classe abbiamo cominciato oggi la lettura integrale e a più voci dell’Odissea. Non finisco mai di stupirmi di fronte alla selva di domande, che il poema suscita nei cuori e nelle menti di un gruppo di quattordicenni, cresciuti a mulinobianco e ipod. E niente vale quanto la mano alzata alla fine della lettura […]

Applausi

Che battaglia oggi: leggere ad alta voce le poesie scritte dai ragazzi! In un mondo che mette in piazza – gridandole – emozioni false, condividere scoperte ed emozioni quotidiane sembra difficilissimo. Ci si vergogna di sè e non di quello che guardiamo in tv.Ma poi l’applauso degli altri dopo la lettura di ognuna delle poesie […]

Necrologio

La poesia è ufficialmente morta. L’ho capito oggi in classe lavorando con i miei ragazzi su cosa credono che essa sia. Generazioni di professori l’hanno ammazzata. E forse anche qualche poeta… L’hanno sostituita con la critica alla poesia. L’hanno resa astrusa, lontana, bizantina. La poesia non è caviale, la poesia è la cosa più quotidiana […]

Aggiornamento…

Due giorni di intenso aggiornamento didattico mi hanno tenuto lontano dal computer. Ho imparato un milione di cose che non saprò mai fare. Così sono giunto a frustranti conclusioni:Per fare l’insegnante devi essere psicologo. Per fare l’insegnante devi essere sociologo. Per fare l’insegnante devi essere pedagogo. Per fare l’insegnante devi essere comunicatore. Per fare l’insegnante […]

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

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