Irriverenza

L’Odissea comincia ad entrare nel sangue dei miei ragazzi di prima.

Il segno?L’irriverenza.

Pisistrato diventa un incontinente Pipìstrato.
Essere un “procio” si trasforma in un appellativo per colui che scrocca la merenda di qualcun altro.
Ma quel che è peggio è quando il prof viene paragonato a Nestore, perché, come tutti vecchi, parla troppo…

Calvino diceva che i classici sono un rumore di fondo che accompagna il nostro muoverci nel mondo. Aveva ragione; e spesso l’irriverenza che li attualizza liberamente e non li idolatra, come fossero divinità, ne è il segno migliore.

2 commenti

  1. Pubblicato il 24 ottobre 2009 at 16:08 | Permalink

    "Calvino diceva che i classici sono un rumore di fondo che accompagna il nostro muoverci nel mondo"…

    Queste parole non mi sono nuove: sbaglio, o forse erano l'inizio della traccia del mio tema di 3 media?

    E se non erro, il mio esaminatore di lingua italiana assomigliava non poco al prof.2.0…

  2. Pubblicato il 25 ottobre 2009 at 17:36 | Permalink

    Mi sa proprio di sì… Che bei ricordi!

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libro

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