Archivi dei tag: vita quotidiana

Necrologio

La poesia è ufficialmente morta. L’ho capito oggi in classe lavorando con i miei ragazzi su cosa credono che essa sia. Generazioni di professori l’hanno ammazzata. E forse anche qualche poeta… L’hanno sostituita con la critica alla poesia. L’hanno resa astrusa, lontana, bizantina. La poesia non è caviale, la poesia è la cosa più quotidiana […]

10…9…8…7…6…

C’è chi conta i giorni che mancano alla fine della scuola. C’è chi addirittura conta le ore o i minuti che mancano. Lo fanno tutti: alunni e prof. Tutti fanno il conto alla rovescia. Come se la vita vera cominciasse l’ultimo giorno di scuola. C’è qualcosa di strano in questo. Qualcosa che non mi convince […]

Gente-metropolitana

La metropolitana di Shit City è un luogo dove la vita pulsa e un po’ anche puzza, ma la vita è così pulsa e puzza allo stesso tempo. Capita di vedere un giovane papà con il bimbo di 5 mesi incollato alla pancia con una di queste fasce portabimbi modello canguro e un intero vagone […]

I love shopping

In giro con una sorella di passaggio da queste parti, non ho tempo di scrivere. Anche i prof ogni tanto devono andare a fare shopping…

Ordinaria follia scolastica

Si parla di cosa cerca una persona in una relazione. Chiedo ad Alunnopianista: Secondo te cosa cerca un ragazzo in una ragazza? Alunnopianista ci pensa ma Alunnapianistanachelei lo brucia sul tempo: Le sporgenze… *** Prof è tutta colpa sua. Cosa ho fatto? Io volevo fare l’avvocato, adesso mi sono appassionata troppo alla letteratura, voglio leggere […]

Messaggi subliminali

Entro in una libreria vicino casa. Una delle attività che mi rilassa di più è leggere i riassunti dei romanzi in quarta di copertina e mescolare storie differenti e personaggi diversi. Tra i libri che sfoglio mi imbatto in una raccolta di saggi dal titolo La necessità dell’amicizia, di un autore che conosco: ma sì […]

Terremoti

I drammatici eventi di oggi e il mobilitarsi di tante persone mi ha fatto tornare in mente questa storia: Per la strada vidi una ragazzina che tremava di freddo. Aveva un vestitino leggero e ben poca speranza in un pasto decente. Mi arrabbiai e dissi a Dio: “Perché permetti questo? Perché non fai qualcosa?” Per […]

Per antonomasia

Questa figura retorica serve a sostituire un nome proprio con un nome comune che viene elevato a modello e simbolo di quello stesso nome o viceversa: l’Apostolo (per S.Paolo), il divino Poeta (per Dante), un giuda (per indicare un traditore), un dongiovanni (per indicare un corteggiatore spregiudicato). Ci sono alcune “antonomasie” che non possiamo non […]

Perfettamente quotidiano

Oggi è stato tutto così perfettamente quotidiano che non ho niente di speciale da raccontare. Lezioni a scuola. Un incontro con un amico. Una partita a squash con un altro amico. Una riunione a scuola con alcuni colleghi. Adesso (dopo il quotidiano post su Shit City per rifiatare) la preparazione di un compito per domani […]

Che fai o chi sei?

C’è un posto dove avvengono veramente le cose, anche se le cose avvengono comunque. Anche senza di noi. Avvengono continuamente fuori di noi, che le causiamo o no: il giorno, la notte, la scuola, il lavoro, il sonno, la veglia… Insomma la vita dell’orologio, quella esterna. Quella che ti consente di dire a che ora […]

libro

Bianca come il latte, rossa come il sangue

Leo è un sedicenne come tanti: ama le chiacchiere con gli amici, il calcetto, le scorribande in motorino. Le ore passate a scuola sono uno strazio, i professori “una specie non protetta che speri si estingua presto”.

Cosí, quando arriva un nuovo supplente di Storia e Filosofia, il protagonista si prepara ad accoglierlo con cinismo e palline inzuppate di saliva.

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