Lavagne

A scuola si scrive con il gesso a dimostrazione del fatto che tutto ciò che insegniamo è polvere destinata ad essere cancellata (quasi) subito.

Come scrivere sulla sabbia. O nel vento.

Altrove bisogna scrivere.

Nei cuori: dove ciò che si scrive resta indelebile.

Sono quelle le lezioni che ricordo nitidamente, quelle in cui il mio cuore è diventato una lavagna.

Lì non arriva nessun cancellino.

5 commenti

  1. Pubblicato il 13 novembre 2009 at 21:04 | Permalink

    Non c'è niente da aggiungere.
    Le tue parole con i miei pensieri bastano…
    Nei cuori: dove ciò che si scrive resta indelebile
    Grazie…

  2. Pubblicato il 14 novembre 2009 at 20:30 | Permalink

    Fai sempre centro, Prof!

    Bye,
    Charles

  3. Pubblicato il 14 novembre 2009 at 23:33 | Permalink

    Cuore che legge… cuore pensante… intelligente…silente…
    Sussulta il cuore all'emozione.. alla bellezza … all'amore…
    Cuore grande di poesia …che vede oltre la sua malinconia…
    Di vita vissuta … il cuore è l'estratto
    di scrittura intensa e amore intatto…

    Ale

  4. Pubblicato il 21 novembre 2009 at 10:55 | Permalink

    La sera che si protende
    sull’umida conca non porta
    col palpito dei motori
    che gemiti d’oche e un interno
    di nivee maioliche dice
    allo specchio annerito che ti vide
    diversa una storia di errori
    imperturbati e la incide
    dove la spugna non giunge.

    (Eugenio Montale)

  5. Pubblicato il 22 novembre 2009 at 09:28 | Permalink

    Grazie!

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libro

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