Tags: American Literati, apocrifi sherlockiani, Daniel D. Victor, duplice omicidio, furto di gioielli, Londra Vittoriana, Luca Sartori, Luigi Pachì, Richard Harding Davis, Sherlock Holmes

Daniel D. Victor, “Sherlock Holmes. Le nebbie di Londra”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 83, luglio 2021

Daniel D. Victor, “Sherlock Holmes. Le nebbie di Londra”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 83, luglio 2021

Il duo di Baker Street diventa temporaneamente un trio.

Richard Harding Davis, stravagante giornalista americano, si unisce a Sherlock Holmes e al dottor Watson nella ricerca di una collana di diamanti rubata.

Le indagini faticano a muoversi in mezzo alla fitta cortina fuligginosa della capitale britannica, anche nota come London Particular, la più nebulosa di tutte le nebbie.

Arrivati al  numero 11 di Boston Street, uno spiraglio di luce li conduce al ritrovamento dei resti di un duplice omicidio: un uomo con la gola tagliata riverso sulla scrivania di mogano di una grande libreria, e una donna pugnalata al petto abbandonata sul pavimento di una lussuosa sala da pranzo… con il gioiello trafugato che le scintilla ancora al collo.

Chi si cela dietro questi crimini atroci?

Tra affascinanti principesse russe, rivaleggianti aristocratici ereditieri e misteriose spille da cravatta nera, il trio investigativo si recherà infine allo High Table Club, un ritrovo esclusivo per soli uomini come il Club Diogene. Ma le somiglianze fra i due club si fermano qui, perché la regola che vige all’High Table è l’esatto opposto di quella del Diogene: qui gli uomini sono tenuti a tenere continue conversazioni con i soci, non a tacere. Insomma, il luogo ideale in cui mantenere vive amicizie di un certo calibro… e magari complottare sottobanco furti e omicidi di ampia portata, non escludendo ripercussioni internazionali.

Solo l’impareggiabile intuito del detective più famoso del mondo, coadiuvato dai suoi due aiutanti, potrà dissipare la pesante coltre di nebbia che ristagna nel club.

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Tags: Anthony Berkeley, Arthur Conan Doyle, giugno, H.P. Lovecraft, James Lovegrove, Liudmila Gospodinoff, Luca Di Gialleonardo

A giugno, fatevi trascinare nell’avventura dalle nuovissime uscite del Giallo Mondadori!

Per Il Giallo Mondadori Sherlock, gli orrori cosmici di  H.P. Lovecraft incontrano i celebri personaggi di Sir Arthur Conan Doyle in “Sherlock Holmes e gli orrori del Miskatonic” di James Lovegrove; sulle pagine del Giallo Mondadori il tiro con l’arco, un palio medievale e antichi dissapori ci catapultano in un delizioso mystery nostrano ne “Il paradosso dell’arciere” di Luca Di Gialleonardo e Liudmila Gospodinoff; e per i Classici del Giallo, un divertente poliziesco fatto di finti cadaveri, messe in scena e crudeli esperimenti psicologici ne “Il problema del signor Priesley” di Anthony Berkeley.

E voi, in quale intrigo vi tufferete?

James Lovegrove, “Sherlock Holmes e gli orrori del Miskatonic”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 82, giugno 2021

Luca Di Gialleonardo, Liudmila Gospodinoff, “Il paradosso dell’arciere”, Giallo Mondadori n. 3204, giugno 2021

Anthony Berkeley, “Il problema del signor Priesley”, Classici del Giallo n. 1445, giugno 2021

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Tags: apocrifi sherlockiani, Arthur Conan Doyle, Dossier Cthulhu, H.P. Lovecraft, James Lovegrove, Sherlock Holmes, The Cthulhu Casebooks

James Lovegrove, “Sherlock Holmes e gli orrori del Miskatonic”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 82, giugno 2021

James Lovegrove, “Sherlock Holmes e gli orrori del Miskatonic”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 82, giugno 2021

E se le storie narrate dal dottor Watson fossero solo un depistaggio dalla reale natura horrorifica delle indagini del celebre detective di Baker Street?

A distanza di pochi mesi dall’uscita di “Sherlock Holmes e le ombre di Shadwell”, arriva come promesso il secondo appuntamento con una serie che mescola il genio di  H.P. Lovecraft con quello di Sir Arthur Conan Doyle.

Londra, 1895. Dopo quindici anni dalla prima manifestazione dei Grandi Antichi, Sherlock Holmes si trova all’apice della propria dipendenza da eroina, e il dottor Watson è in lutto per la perdita della sua adorata consorte, Mary.

Ma la lotta contro le inquietanti entità che si celano appena oltre la soglia della percezione continua.

L’investigazione porta Holmes e Watson nel Bedlam, il famigerato ospedale psichiatrico di Londra, dove è ricoverato un paziente molto particolare.

Nel suo delirio il misterioso internato, un americano senza memoria, ha tracciato dei geroglifici nella lingua arcana degli Antichi. Il suo stesso aspetto sfigurato sembrerebbe la testimonianza di terribili accadimenti risalenti a un viaggio sul fiume Miskatonic, nella Nuova Inghilterra, di cui l’uomo è l’unico sopravvissuto.

Che tipo di creatura lo ha ridotto in uno stato simile?

E come ha fatto il poveruomo ad arrivare fino a Londra, in preda com’è a una terribile amnesia?

Sta al duo di Baker Street indagare, con il rischio di finire risucchiati anche loro in un incubo inenarrabile…

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Tags: Ellery Queen, Londra Vittoriana, maggio, Ngaio Marsh, Richard T. Ryan, Roderick Alleyn, Sherlock Holmes

A maggio, triplo appuntamento con i più intriganti misteri londinesi.

Per I Classici del Giallo, “Uno studio in nero” di Ellery Queen intesse le vicende del celebre detective d’Oltreoceano con quelle di Sherlock Holmes e di Jack lo Squartatore. Per Il Giallo Mondadori, il sovrintendente Roderick Alleyn deve impedire un catastrofico attentato in “Complotto all’ambasciata” di Ngaio Marsh. E per Il Giallo Mondadori Sherlock, il duo di Baker Street si trova alle prese con un ladro inafferrabile in “Sherlock Holmes. Il mercante del terrore” di Richard T. Ryan.

E voi, che aspettate a comprare il biglietto per la capitale del Giallo?

Richard T. Ryan, “Sherlock Holmes. Il mercante del terrore”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 81, maggio 2021

Ngaio Marsh, “Complotto all’ambasciata”, Il Giallo Mondadori n. 3203, maggio 202

Ellery Queen, “Uno studio in nero”, I Classici del Giallo n. 1444, maggio 2021

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Tags: apocrifi sherlockiani, British Museum, ladri inafferrabili, Louvre, Luigi Pachì, Richard T. Ryan, Sherlock Holmes

Richard T. Ryan, “Sherlock Holmes. Il mercante del terrore”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 81, maggio 2021

Richard T. Ryan, “Sherlock Holmes. Il mercante del terrore”, Il Giallo Mondadori Sherlock 81, maggio 2021

Finalmente un degno avversario, un ladro inafferrabile capace di dare del filo da torcere al più celebre investigatore del mondo, Sherlock Holmes.

La vicenda ha inizio con il furto di un raro pugnale tempestato di pietre preziose. L’artefatto sottratto è uno jambiya, un coltello yemenita a doppio taglio di enorme valore, sia economico sia simbolico.

Quando Lord William Thornton, il derubato, si presenta al 211B di Baker street in cerca dell’aiuto di Holmes, il caso appare banale e ordinario: l’ispettore Lestrade si è limitato ad arrestare un innocuo valletto, mentre è chiaro che il vero ladro deve ancora venire fuori.

Il furto infatti era stato pianificato con un’incredibile dovizia di particolari, e fa parte di una serie di colpi perfetti che includono fra le vittime anche il Louvre e il British Museum, e che hanno lasciato dietro di sé una scia di sangue.

Chi si cela dietro a questi furti impossibili, e quali motivo spingono il ladro inafferrabile a rubare artefatti tanto particolari?

E soprattutto, come riuscirà Sherlock a catturare un simile genio del crimine?

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Tags: apocrifi sherlockiani, Arthur Hall, Dalziel e Pascoe, Francis Bacon, Janice Law, Reginald Hill

In questo aprile cangiante, nulla è come sembra…

In “Sherlock Holmes. Il filo rosso della morte” di Arthur Hall (Il Giallo Mondadori Sherlock), un uomo pare tornare dalla tomba per tormentare i vivi, e solo il leggendario duo di Baker Street riuscirà a scoprire cosa si celi dietro il misterioso fantasma; in “Londra in fiamme” di Janice Law (Il Giallo Mondadori), un giovane Francis Bacon si aggira nei vicoli scuri di Londra tra la minaccia invisibile dei raid arei e quella fin troppo concreta di un assassino seriale; e infine, nel Classico del Giallo “Troppi suicidi” di Reginald Hill, quello che pare un banale omicidio passionale si rivela parte di un complesso intrigo, dando al duo Dalziel e Pascoe parecchio filo da torcere.

E voi, quali enigmi cercherete di risolvere?

Reginald Hill, “Troppi suicidi”, I Classici del Giallo n. 1443, aprile 2021

Arthur Hall, “Sherlock Holmes. Il filo rosso della morte”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 80, aprile 2021

Janice Law, “Londra in fiamme”, Il Giallo Mondadori n. 3202, aprile 2021

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Tags: apocrifi sherlockiani, Arthur Hall, Fantasmi, londra, Luigi Pachì, Rediscovered Cases, Sherlock Holmes

Arthur Hall, “Sherlock Holmes. Il filo rosso della morte”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 80, aprile 2021

Arthur Hall, “Sherlock Holmes. Il filo rosso della morte”, Il Giallo Mondadori Sherlock 80, aprile 2021

Un morto può tornare dalla tomba per tormentare i vivi?

È la domanda che un gentiluomo di provincia, tale Squire Harcour Foley, pone al celebre investigatore di Baker Street 221B, chiedendogli aiuto in un caso ai limiti del paranormale.

L’uomo sostiene di essere perseguitato dal fantasma di un uomo da lui ucciso in duello e, non potendo chiedere aiuto alla polizia, non sa a chi altri rivolgersi se non al migliore nel campo delle indagini.

Refrattario a credere al sovrannaturale, è solo dopo le insistenze del dottor Watson che Sherlock Holmes decide di mettersi in viaggio e recarsi nel Cumberland, dove inizia le indagini tra tombe profanate e cadaveri sfigurati, trovandosi davanti a un puzzle più complesso del previsto.

A complicare ulteriormente la situazione, al ritorno a Londra ci si mettono anche un anomalo rapimento e una testimonianza che afferma l’esistenza di strane presenze che si aggirano per la National Gallery.

Tutti questi eventi sembrano essere legati da un filo rosso… ma la pista del nostro segugio si rivelerà ricca di insidie e costellata di personaggi inquietanti.

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Tags: apocrifi sherlockiani, Denzil Meyrick, Edward Phillips Oppenheim, Luca Sartori, marzo 2021, Todd Downing, Victor L. Whitechurch, Virginia Perdue

A marzo preparatevi a viaggiare con il Giallo Mondadori!

Denzil Meyrick ci catapulta nelle lontane spiagge della Scozia occidentale sulle tracce di un brutale assassinio in “Là dove scorre il sangue”; per gli Speciali del Giallo, Edward Phillips Oppenheim, Todd Downing e Victor L. Whitechurch ci portano “In viaggio con la morte” su emozionanti linee ferroviarie tra remote piantagioni messicane; e se con Virginia Perdue nel Classico del Giallo “Il seme dell’odio” partiamo per una luna di miele piuttosto travagliata sulla West Coast americana, nel Giallo Mondadori Sherlock Luca Sartori ci fa esplorare luoghi misteriosi della Londra Vittoriana in “Sherlock Holmes – L’uomo che morì due volte”.

E voi, quali binari seguirete?

Luca Sartori, “Sherlock Holmes. L’uomo che morì due volte”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 79, marzo 2021

Virginia Perdue, “Il seme dell’odio”, I Classici del Giallo n. 1442, marzo 2021

 Oppenheim, Downing, Whitechurch, “In viaggio con la morte”, Gli Speciali del Giallo n. 97, marzo 2021

Denzil Meyrick, “Là dove scorre il sangue”, Il Giallo Mondadori n. 3201, marzo 2021

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Tags: apocrifi sherlockiani, giallo sherlock, Il Grande Gioco, Isidore Adler, Londra Vittoriana, Luca Sartori, Luigi Pachì, polizia segreta Russa, the woman

Luca Sartori, “Sherlock Holmes. L’uomo che morì due volte”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 79, marzo 2021

Luca Sartori, “Sherlock Holmes – L’uomo che morì due volte”, Il Giallo Mondadori Sherlock 79, marzo 2021

Un nuovo cliente suona al campanello del 221B di Baker Street.

A Sherlock Holmes basta un’occhiata per capire che Arthur James Bunbury è un reduce dell’Afghanistan, proprio come il dottor Watson, e subito l’incontro si fra i due si trasforma in un viaggio nei ricordi.

Dopo la guerra Bunbury, come molti altri, si è ritrovato a vivere con una pensione misera, così si è messo a lavorare dapprima come assistente chirurgo, per poi rilevare uno studio medico fuori città e dedicarsi alla cura dell’asma bronchiale, guadagnandosi così l’ammissione nella Medical Society of London, dove svolge la funzione di segretario delle riunioni settimanali.

Ma qualcuno ha iniziato a infiltrarsi di nascoso nell’edificio nelle ore di chiusura… e a disegnare dei ridicoli baffi sul ritratto dei fondatori della società medica, oltre a capovolgere le poltrone della sala riunioni!

La cosa ancora più strana è che il misterioso intruso non sembra rubare nulla, e non compie nessuna effrazione per entrare e uscire dall’edificio, nonostante esistano solo due copie delle chiavi, entrambe custodite con la massima attenzione da Bunbury e dal guardiano.

Come fa l’intruso a entrare, e per quale motivo?

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Tags: Albert Einstein, apocrifi sherlockiani, Commissario Buonocore, Philip Tolefree, R.A.J. Walling, Sherlock Holmes, Tim Symonds

A Carnevale ogni delitto vale, con le tre uscite di febbraio del Giallo Mondadori!

Torna tra le pagine del Giallo Mondadori Enrico Luceri con il nuovo romanzo “Linea retta” che vede il commissario Buonocore alle prese con lo strano omicidio di un agente letterario di enorme successo; ne Il Giallo Mondadori Sherlock, il duo di Baker Street viaggia tra la Svizzera e la Serbia sulle tracce di un oscuro segreto nel passato di Albert Einstein in “Sherlock Holmes. Il mistero della figlia di Einstein” di Tim Symonds; e per I Classici del Giallo il detective privato Philip Tolefree dovrà scovare l’assassino di un ricco banchiere tra una selva di sospettati nel romanzo “Il volto macchiato”, dalla penna R.A.J. Walling.

E voi su quali romanzi… indagherete?

R.A.J. Walling , “Il volto macchiato”, I Classici del Giallo n. 1441, febbraio 2021

Tim Symonds, “Sherlock Holmes. Il mistero della figlia di Einstein”, Il Giallo Mondadori Sherlock n. 78, febbraio 2021

Enrico Luceri, “Linea retta”, Il Giallo Mondadori n. 3200, febbraio 2021

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