I Classici de Il Giallo Mondadori 1418: Cosmetici e veleni
Kenneth Fearing
“Cosmetici e veleni”
I Classici de Il Giallo Mondadori n. 1418
Marzo 2019
Un ignaro passante viene ucciso da un’auto e i testimoni oculari dell’omicidio, membri dell’organizzazione di raccolta fondi Campaign Consultant, vengono a loro volta travolti da un angoscioso dilemma: denunciare o meno gli assassini, che hanno riconosciuto essere membri di un’altra società no profit, “The Generous Heart” (titolo originale del libro) poiché la loro denuncia getterebbe un’ombra anche sulla loro organizzazione.
Segue una escalation di ricatti, omicidi e ancor più aberranti rilevazioni su ciò che si nasconde dietro “il cuore generoso” delle associazioni a scopo umanitario fino a che…
Leggete il libro per scoprire il sorprendente finale.
Quando uscì, nel 1954, il romanzo destò un certo scandalo, anche perché Kenneth Fearing (1902-1961) conosceva molto bene la realtà delle società no profit, avendo lui stesso lavorato per tre anni nel reparto pubblicitario della Muscular Dystrophy Association of America. Giornalista, critico letterario, romanziere e poeta, visse in prima persona il dramma la Grande Depressione degli anni ’30 ed ebbe in generale una vita assai travagliata.
Cominciò a scrivere polizieschi nel 1941 e il suo romanzo più famoso, The Big Clock, “L’enorme ingranaggio” (1948, pubblicato in Italia nel 1983 sul Giallo Mondadori n. 426), sono stati tratti ben tre diversi adattamenti cinematografici.
All’interno del volume troverete il racconto “Come un miraggio nel deserto” di Giulio Roffi, vincitore del Premio NebbiaGialla per racconti inediti al Suzzara Noir Festival 2018, e la terza punta della “Storia del Giallo Mondadori”.
Buona lettura!
EBOOK DISPONIBILE A MARZO
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Posted in 90 anni, Concorsi e Premi, Ebook, I Classici del Giallo
marzo 9th, 2019 at 22:50
Ho cominciato a leggere con molto piacere I Classici del Giallo da gennaio 2019 attirato dalle bellissime copertine di Carlo Jacono. Spero che continuerete a presentare i romanzi di questa collana con le immagini di Jacono anche dopo il 2019. Ho guardato in alcune edicole le precedenti copertine con delle brutte fotografie che proprio non mi invogliano per niente all’acquisto. Continuate così, vi prego.
marzo 10th, 2019 at 13:54
Personalmente e con tutto il rispetto per la buonanima a me sembrano datate, al limite adatte a questa operazione vintage. In compenso il racconto di Giulio Roffi vale tutti i soldi spesi. Ad maiora!
marzo 10th, 2019 at 15:41
mi unisco all’appello di Dario. Copertine di Jacono superlative
marzo 10th, 2019 at 20:26
D’accordo con Dario Le copertine vintage sono stupende. Esperimento da prolungare negli anni successivi.
marzo 13th, 2019 at 14:12
Le copertine di Jacono sono bellissime ed io ( che ho 60 anni) le amo ma non sono adatte all’epoca che viviamo. Il sapore vintage è così palese da rendere lontana l’immagine da noi. Il problema è che non si riesce a trovare un disegnatore delle copertine gialle moderno come lo è Brambilla per Urania. Le fotografie delle copertine di questi ultimi anni sono deprimenti.
Un saluto
marzo 14th, 2019 at 19:06
Hanno sicuramente un gusto vintage, ma sono anche molto adatte al genere… che non è esattamente l’ultima moda, ed è parte del suo fascino (e lo dico da under 30).
E onestamente la differenza di qualità è talmente evidente da far tristezza… ogni volta che prendo in mano un vecchio giallo mi soffermo su un dettaglio della copertina, invece con le immagini stock dei gialli recenti mi viene solo un sospiro di rassegnazione.
Anche su Urania, per quanto apprezzi Brambilla, un disegnatore tradizionale darebbe molta più personalità ai volumi.
marzo 21st, 2019 at 11:30
Scusate, ma che senso ha dire che le copertine vintage non sono adatte alla nostra epoca? I romanzi mica sono stati scritti oggi!! Secondo me per i “classici” è giusto che anche le copertine siano “classiche”!
W il vintage!!!
marzo 22nd, 2019 at 13:56
Il Venerdi’ di Repubblica di questa settimana dedica la copertina e alcuni articoli ai novant’anni dei G.M.
marzo 31st, 2019 at 12:28
Sì, abbastanza piacevole, però non è un giallo, boh. Non ne ha nessuna caratteristica. Uno si aspetta un giallo se compra Il giallo mondadori…
Sono sempre più diffidente riguardo alle uscite di romanzi di scrittori poco noti nella vostra collana, sono quasi sempre deludenti.
Per quelli andrò avanti a comprare i Bassotti della Polillo che invece non sbagliano un colpo…terremo la Mondadori per le ristampe dei classici…
aprile 5th, 2019 at 02:41
Mi associo alla richiesta di mantenere illustrazioni e non anonime fotografie anche per il 2020, per quanto riguarda invece il resto della grafica vintage… credo sia adatto solo per questo tipo di edizioni. Credo sarebbe inoltre il caso, consiglio da lettore abbonato totalmente privo di competenza editoriale, di ripensare anche agli apparati: mancando al momento in Italia un’adeguata guida al giallo classico, due-tre paginette sull’autore e l’opera le metterei, come per la collana Sherlock, magari dedicando 1-2 numeri all’anno ad opere classiche finalmente in versione integrale o con traduzioni non oltre il 1960. Scusate la pretenziosità!
aprile 13th, 2019 at 16:22
noioso, una delusione