Stephen Gunn, “Il Professionista: Matrioska”, Segretissimo 1647
Stephen Gunn, “Il Professionista: Matrioska”, Segretissimo n. 1647 – luglio 2019
Non c’è niente di meglio di un buon inedito per cominciare al meglio l’estate e la nuova avventura di Chance Renard, alias Il Professionista, è proprio quello che ci vuole per scaldare i motori.
In “Matrioska” il Prof dovrà fare i conti con l’eredità criminale di un vecchio nemico, il criminale di guerra Ruslan Nicovic, scomparso in circostanza misteriose nel 2019. Per farlo dovrà riassemblare la sua vecchia squadra e coinvolgere una nuova affascinante alleata, l’avventuriera Elisha Young.
Ecco una breve presentazione del volume dalla penna di Stephen Gunn in persona:
Questo romanzo è dedicato ai lettori di Segretissimo, quelli che come me hanno cominciato a leggerlo da ragazzi e quelli che lo hanno conosciuto in tempi più recenti. “Matrioska” è una spy story avventurosa con tutti gli elementi che hanno caratterizzato la collana ma con un tocco moderno, al passo con i tempi. Azione quindi, ma anche esotismo… ed erotismo e molto Spy Tradecraft, ossia tutti i trucchi e i meccanismi della spy story degli anni d’oro. Appuntamenti, inganni, doppi e tripli giochi. Ci saranno due ambientazioni inedite per il Prof, la Libia di oggi, crocevia di traffici e spie e Sofia, uno scenario forse non conosciutissimo ma imperdibile nella spy story europea. E, naturalmente, conoscerete la Regina Nera ed Elisha due femmine guerriere che vi metteranno i brividi. Quel che vi ci vuole in una estate torrida…
Leggetelo, se avete il coraggio!
EBOOK DISPONIBILE A LUGLIO
Posted in Attualità, Ebook, Interviste, Segretissimo, Segretissimo - ebook, Visti con il Professionista
giugno 26th, 2019 at 19:51
Sto leggendo ‘Missioni non autorizzate’, pian piano ti raggiungo Stefano, ma è difficile starti dietro
giugno 27th, 2019 at 10:10
o sono qui per voi, Stefano. riparleremo all’uscita del dietro le quinte di questa storia
luglio 3rd, 2019 at 21:44
Come avrebbe detto il grande Sergio, Keep up the great work bro’!
Ogni nuova uscita del Prof è un piacere (personalmente apprezzo moltissimo gli inediti inseriti nel Prof Story, che arricchiscono e illuminano il passato).
Come già fatto in altre occasioni mi vorrei chiedere il tuo illustre parere su un paio di serie che mi è capitato di incrociare nell’ultimo periodo: cosa ne pensi di “Deep State” e “False Flag”?
Personalmente trovo le serie spy/action “non americane” quasi sempre superiori a livello di profondità, realismo e costruzione dei personaggi e mi piacerebbe sapere cosa ne pensi.
Per concludere, tempo fa ci avevi avvertito, per leggere il Victor di Tom Wood meglio orientarsi sulla versione in lingua originale. Così ho fatto, ma approfittando di un “svendita online” ho provato per curiosità ad acquistare anche la prima storia in italiano, procedendo ad una “lettura comparata”. Sono esterrefatto, non pensavo fosse davvero possibile tradurre in modo così barbaro…
Scusa se approfitto della tua disponibilità e buon lavoro per le prossime avventure del Professionista (a proposito, cosa dobbiamo aspettarci da qui alla fine dell’anno?).
luglio 4th, 2019 at 10:15
caro Max, approfitta pure. le due serie di cui mi parli purtroppo non le conosco e questo è uno stimolo a cercarle perché vorrei vedere e leggere tutto quello che esce del settore. le cerco ma tieni conto che io preferisco prendere il cofanetto(la mania del collezionismo) e vedermele di fila. Purtroppo su Victor la situazione è quella, meno male che si trovano in originale. per quel che riguarda il Prof nei prossimi mesi ci aspettano belle novità. Io sono El Gringo nel prossimo agosto sarà una storia di Narcos ma riserverà nel finale una sorpresona… che avrà poi uno sviluppo nel prof di dicembre il cui titolo Ninja Mission già dovrebbe dirti qualcosa. a ottobre nel Profstory ci sarà la ristampa di un romanzo collegato alla serie ma che fu pubblicato nel 1997, l’ho riscritto e adattato al Prof e sarà indispensabile per comprendere certi sviluppi della serie regolare. e poi… finalmente su Segretisismo Montecristo, la trilogia che firmo con il mio nome ma anche questa si inserisce nella continuity…un bel programma, spero che tu e gli altri sarete con me
luglio 4th, 2019 at 17:52
Grazie per le anticipazioni, quindi ad agosto possiamo contare su un nuovo inedito, evviva!
Ne approfitto per chiedere indicativamente quando uscirà nel Profstory Beirut gangwar (ho perso ahimè la mia copia originale nel trasloco…)
Grazie ancora
luglio 5th, 2019 at 01:17
Grazie Stefano per la sempre generosa disponibilità.
E grazie per lo strepitoso menù che ci attende da qui a dicembre!
Quasi mi commuovo all’idea di vedere finalmente ripubblicata la fantastica trilogia di Montecristo…
luglio 5th, 2019 at 09:07
Come nasce un Professionista? Matrioska! Dietro le quinte.
Arriva l’estate e il Prof vi accompagna dove volete, magari anche se restate a casa. Per questo ho selezionato alcune ambientazioni inedite perché il set è sempre importante. Bengasi, in Libia, è uno scenario attuale e, per dirla tutta, non è stato facilissimo trovare materiale utile per rendere l’atmosfera della città. Lo so che sembra un campo di fuoco molto trattato dai media ma, non esistendo guide (ci credo!) la tv riporta solo scenari di guerra e io invece cercavo un altro contesto dove l’azione spionistica fosse un po’ più rilassata, insomma dove si potesse sparare (certo!) ma non con i carri armati. In effetti la Libia del Dopo Gheddafi è un interessantissimo campo d’azione. Per documentarmi ho fatto ricorso a diversi film in cui se ne vedono degli scorci realistici, anche se ricostruiti, ma soprattutto a un libro molto interessante “13 Hours, the Secret Warriors of Benghazi” di Mitchell Zukoff da cui è stato tratto l’omonimo film di Michael Bay. A me non interessavano le sequenze d’azione (che comunque al cinema sono godibilissime) quando una descrizione della città. Nel romanzo, che è comunque un memoir di fatti reali, quando il protagonista arriva, un compagno d’arme gli fa una descrizione (corredata da una mappa sul libro) della città con i suoi quartieri e le zone calde. Da quella base mi sono messo a cercare mappe dettagliate e, in particolare, pezzi giornalistici sulla situazione delle katibe, ossia le milizie private, e dei gruppi di ex miliziani di Gheddafi. A questo proposito ho recuperato anche uno degli ultimi e più famosi romanzi di Gerard de Villiers che da sempre è un mio maestro e un ispiratore. “Le Fou de Benghazi” risale a diversi anni fa, ma contiene alcuni dettagli giornalistici di grande interesse che mi hanno permesso di recuperare su Geopolitique, rivista francese che sicuramente il grande Gerard conosceva e consultava, notizie interessanti. E poi… be’ stiamo sempre scrivendo romanzi di fiction e d’intreccio per cui ho aggiunto un po’ della proverbiale farina del mio sacco per uniformare l’ambientazione ai “canoni” del Professionista che sono diversi da quelli di SAS quanto dal libro di Zukoff. Non dimentichiamo che “Matrioska” è una vicenda spionistica d’azione che parte dalla figura di un criminale di guerra serbo che, non molto nascostamente, si rifà al famigerato comandante Arkan. Tra le mie fonti c’era un libro espressamente su di lui che ho consultato assieme al volume di Chuck Sudetic “La Caccia sul giudice Carla Del Ponte e la sua crociata contro i criminali di guerra”. Per alleggerire un po’ l’atmosfera ho trovato ispirazione anche in un film d’avventure certamente escapista ma ben fatto con Sullivan Stapleton che, sempre più, assomiglia al Prof. A questo punto mancava un capitale europea inedita o quantomeno molto poco visitata negli episodi correnti. Da anni raccoglievo materiale su Sofia, in Bulgaria, città che fu un crocevia di spie durante la Guerra Fredda ma che ebbe gli onori della cronaca negli anni ’80 in seguito a un affare che mi entusiasmò all’epoca perché era uno spunto spionistico che passava anche per l’Italia. L’affare Beckir Chelenk in cui un faccendiere turco scambiava carri armati (di fabbricazione italiana, almeno in parte) con signori della guerra mediorientali che lo pagavano con eroina turca. Avevo già fatto ricerche in merito per un altro romanzo (che verrà ristampato tra non molto) e sapevo che Sofia, in questi anni un po’ fuori dall’occhio del ciclone, offriva ottimi scenari per sequenze d’azione ma anche di spionaggio classico. In particolare ho recuperato alcuni articoli sul famoso hotel Vitosha che fu palcoscenico proprio di alcuni incontri clandestini del suddetto Celenk. Dai cassetti della mia memoria è emerso un nome. Tatiana K. Chi era costei? Un’agente protagonista di alcuni fortunati episodi a fumetti negli anni 2000 sul mercato francese. Visto che i testi erano di Corteggiani e, soprattutto, i disegni di Meynet che è uno dei miei disegnatori preferiti, è stato un piacere rileggersi gli album in questione da cui ho trovato scorci molto interessanti di Sofia. Non è stato semplicissima ma neanche un’impresa procurarmi notizie e immagini della capitale bulgara, scovando un paio di indirizzi non esattamente su tutte le guide… cosa mancava? Be’, in una storia del Prof, le donne proprio non possono mancare. Sensuali, aggressive, letali. Perciò ho attinto al mio immaginario e… dalla mia videoteca e ho fatto un casting stellare. Per la Regina Nera del crimine balcanico ho scelto Lisa Ann che, come molti di voi sanno, ha già prestato viso e curve (ehm…) ad Amanda Farris che è comparsa nella serie del Prof ma è la protagonista di Dream Force. E, accanto a lei, rispunta un viso amatissimo dagli appassionati del genere. Elisha vi ricorda qualcuno? Be’, avete ragione, è proprio l’incarnazione di Sarah Young che, qualche decennio fa infiammava l’hard core. La ricordate? Certo che sì… ovviamente dovremmo parlare della storia…ma questa ve la lascio seguire sulle pagine di Segretissimo. Vicenda d’avventura ma anche di complessi intrighi, basta dire che c’è il Progetto Loki e tutto si fa più oscuro.
luglio 6th, 2019 at 08:50
@Max e Kahila, grazie a entrambi, Montecristo non sarà l’unica sorpresa. Bierut Gangwar sarà ristampato il prossimo anno
luglio 7th, 2019 at 15:53
CHE GRANDIOSA NOTIZIA LA NUOVA EDIZIONE DI MONTECRISTO! Uscirà in tre volumi separati?
Stefano Rizzo
luglio 8th, 2019 at 10:35
Sì, in tre volumi, altrimenti ci sarebbero volute 900 pagine. e l’anno prossimo una nuova serie. comincio a scrivere oggi 😉
luglio 9th, 2019 at 17:39
Una nuova serie??? con Bruno Genovese o un nuovo personaggio?
Non è che torneranno anche Ora zero e Sole di fuoco?
luglio 10th, 2019 at 09:56
@Steve Rizzo sarà una nuova serie in assoluto. non avrà agganci con il Prof ed è un progetto che sto preparando da più di un anno.ne ho fatto qualche accenno su FB. oRA ZERO e Sole di Fuoco sono tornati miei e mi piacerebbe molto ripubblicarli. Purtroppo ORA zero raggiunge le 700 pagine e non sarebbe facilmente divisibile, vedremo comunque. di Bruno Genovese avrete presto notizie sul Prof Story con un romanzo di molti anni fa che ho riadattato per poterlo inserire nella continuity
luglio 12th, 2019 at 15:26
” e l’anno prossimo una nuova serie. comincio a scrivere oggi ????”
Ok, ed io mi metto già da adesso ad aspettare!!
luglio 12th, 2019 at 17:12
Gentile Professionista, pur avendo letto saltuariamente qualche spy story, non ho mai affrontato i romanzi da lei scritti e pubblicati in questa storica collana. Le chiedo quindi molto umilmente il favore di indicarmi quali opere secondo lei dovrei iniziare a leggere per prime. Le sembrerà una domanda sciocca, ma dato che è una serie molto articolata non vorrei cominciare da un romanzo con troppi rimandi a me ignoti a vicende narrate in precedenza. Grazie in anticipo per la risposta che vorrà darmi. Un caro saluto.
luglio 13th, 2019 at 08:59
@Francesco. Benvenuto trai lettori del Professionista. Diamoci del tu perché sennò mi sento troppo vecchio… Il Professionista ha una continuity articolata ma non strettissima perché in 25 anni sarebbe impossibile mantenere un unico filo narrativo. Ci sono , è vero, alcuni episodi collegati ma nei testi sono fornite le informazioni necessarie a seguire la vicenda. Ogni missione fa un po’ a sé. Prova a leggere questo romanzo che contiene un po’ tutti gli elementi delal serie, almeno peri romanzi ddi puro spionaggio perché ci sono dei filoni più avventurosi. Se ti fa piacere ti consiglio la lettura in ebook del professionsita story che contine le prime avventure. Direi che se leggi i primi cinque volumi puoi farti una idea molto precisa dell’evoluzione del personaggi. ma, come dicevo, sono passati molti anni e la geopolitica è cambiata anche in maniera radicale, comprimari e avversari sono andati e venuti. Io ti consiglierei di gettarti nell’avventura senza avere troppe preoccupazioni. sarò disponibile per ogni chiarimento. Se vuoi puoi anche cercare la pagina Facebook Chance Renard il Professionista dove pubblico articoli e immagini riguardanti i romanzi . buona lettura
luglio 13th, 2019 at 22:09
Grazie infinite Stefano! Seguirò senz’altro i tuoi consigli e quest’estate mi getterò nell’avventura cominciando da quest’ultima tua fatica. Ti confesso che, data la mia natura di collezionista compulsivo, recentemente mi sono portato avanti acquistando parecchi ebook della serie e, non contento, mi sono pure accaparrato altri romanzi tra i remainder delle edicole e sulle bancarelle dell’usato. Quanto a Facebook, sono l’unico cittadino italiano (o forse del mondo) a non frequentarlo. Provo infatti una certa avversione per i social network (ma in compenso gradisco molto i blog come questo). Ti saluto con simpatia e riconoscenza.
luglio 14th, 2019 at 10:34
@Francesco…che bella cosa che dici…riguardo al collezionismo…mi ricorda quando andavo a caccia delle mie serie preferite di Segretisismo. alla fine sono riuscito a completare quasi tutta la collezione di Sam Durell…
luglio 15th, 2019 at 10:33
Eh sì, Stefano, capisco bene l’entusiasmo. Io sono un collezionista seriale e compulsivo. Ormai ho la casa invasa dai libri e meno male che qualche anno fa sono arrivati gli ebook, una realtà a cui ho aderito con entusiasmo e che ha però solo in parte arginato i miei acquisti di volumi tradizionali. Se hai qualche consiglio per aiutarmi a limitare la mia grave forma di dipendenza, lo accetto volentieri.
luglio 16th, 2019 at 09:00
@Francesco caschi malissimo…io sono un collezionista compulsivo di libri, dvd, fumetti e molto altro…purtroppo l’ereader non soddisfa il bisogno di vedere fisicamente i volumi in libreria… ho appena comprato una nuova libreria di due metri..in meno di una settimana è già piena..
luglio 17th, 2019 at 10:25
Buona giornata! Oggi sul Cittadino di Lodi e sul quatidiano la Sicilia il secondo dei racconti dedicati alla Spy story italiana. Tocca al Prof. SCAMBIO MORTALE è un racconto inedito, breve ma, mi auguro, intenso.