Gérard de Villiers – SAS: Morte a Beirut – N° 26 aprile 2017
Gérard de Villiers – SAS: Morte a Beirut – N° 26 aprile 2017
Nel Paese dei Cedri è tempo di eliminazioni. A farne le spese per primi sono i fratelli Samir e Adel Jezzine, freddati da un killer armeno con una pistola ad acido cianidrico. Un’arma silenziosa che uccide all’istante e senza lasciare tracce. Tipico metodo da KGB. Se i sovietici hanno iniziato questo massacro è a causa del terzo fratello, il commerciante Khalil Jezzine, intermediario in una grossa operazione che Washington sta orchestrando per vendere a Pechino una flotta di jet senza esporsi direttamente. Un genere di business che a Mosca non va giù: oggi sono aerei, domani potrebbero essere missili. Così Khalil Jezzine deve morire. Per la CIA invece deve restare vivo, a qualsiasi costo. E per proteggerlo ci vuole un agente in grado di destreggiarsi nella fucina mediorientale di tutti gli intrighi. Qualcuno ha detto Malko Linge? Lui preferirebbe occuparsi del suo castello in Austria, nonché della sua splendida fidanzata. Ma quando il dovere chiama, il Principe delle Spie risponde. Se occorre, anche col piombo.
L’autore incoronato dal “New York Times” come il più grande scrittore di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute!
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Ebook, Segretissimo SAS, Segretissimo SAS - ebook, Spy - Story
aprile 5th, 2017 at 23:54
Cover bestiale.
Yeah!
aprile 12th, 2017 at 08:42
Ma questa collana non doveva uscire in ordine strettamente cronologico delle avventure affrontate dal nostro eroe?
aprile 12th, 2017 at 13:06
Infatti, Marcoron. Questo romanzo è stato tradotto in Italia solo nell’85, con 12 o 13 anni di ritardo dalla sua uscita in Francia, e pubblicato in uno special fuori collana contenente anche A OVEST DI GERUSALEMME (tuttora pubblicato con traduzione censurata) e REQUIEM PER I TONTON MACOUTES. O la mia memoria perde colpi?
aprile 13th, 2017 at 17:29
esatto questo è secondo l’elenco degli originali il numero 26. Nostalgico vai tranqillo: la tua memoria funziona benissimo
aprile 17th, 2017 at 01:02
@Professionista
Tu che conosci bene le armi da fuoco: il pistolone in mano alla ragazza che modello sarebbe?
aprile 17th, 2017 at 11:42
visto così sembra una Ruger BlackHawk 357
aprile 18th, 2017 at 01:11
@Professionista
Grazie.
Sempre parlando di pistole, da qualche parte nei tuoi romanzi hai scritto che riguardo le Glock tutte in plastica per eludere i controlli in realtà le cose stanno diversamente… mi sbaglio?
aprile 20th, 2017 at 12:17
In realtà non si tratta di plastica ma di quello che(per la prima volta in Die hard) fu tradotto come ceramic..in realtà ceramic in inglese indica una fibra polimerica simile al kevlar. insomma non si tratta di metallo vero e proprio anche se esistono pistoledi questo tipo ma con alcune parti metalliche. diciamo che se non sono smontate e dissimulate oggi è quasi impossiible passare ai controlli. ma ai tempi di Die hard 2 ci stava…
aprile 20th, 2017 at 23:40
@Professionista
Davvero interessante esposizione, Prof.
Grazie!
Ho anche letto il Dietro le Quinte dell’ultimo Professionista Story, interessante anche quello.
aprile 21st, 2017 at 09:49
grazie e buone letture in questi giorni di ponte
aprile 23rd, 2017 at 14:06
Me lo sono sempre chiesto e ora lo domando: le ragazze delle copertine sono vere?
maggio 2nd, 2017 at 16:30
Di Armi non me ne intendo ma di ragazze un po… questa è decisamente TOP