A. Zamberletti – Codice Tunguska
Antonio Zamberletti – Codice Tunguska – N°1627 – Novembre 2015
Mi chiamo Weber, Klaus Weber. Qualcuno, dopo avermi visto sparare, mi ha soprannominato l’Occhio di Dio. Colui che con uno sguardo può concedere la vita o dare la morte. Dare la morte è il mio mestiere. Anche quelli che mi hanno reclutato un abisso di tempo fa lavorano per lei. Siamo pochi, duri, decisi. Abbiamo la guerra nel sangue, ma non abbiamo nulla a che vedere con l’esercito. Siamo qualcosa a metà fra commando e agenti dei servizi segreti, un’organizzazione più efficiente e letale di qualsiasi altra. Noi siamo i risolutori, quelliincaricati di fare i lavori sporchi, le operazioni nere, clandestine ai massimi livelli, che non possono essere approvate né conosciute da nessun organismo, da nessun parlamento. Potremmo rovesciare il governo in meno di quarantott’ore, portare il paese sulla soglia del caos nell’arco di settantadue, azzerarne la classe dirigente nello spazio di una notte. Non lo faremo mai, non è nella nostra natura. Noi siamo fedeli al nostro paese. Pronti a mordere chi tocca il nostro padrone, pronti ad azzannare alla gola chi lo minaccia. Noi siamo
Argo. Benvenuti all’inferno.
EBOOK DISPONIBILE
Posted in Segretissimo, Segretissimo - ebook
ottobre 28th, 2015 at 10:34
Molto bella la copertina!
Interessante anche la presentazione, però non sarebbe male avere qualche informazione sulla trama.
ottobre 28th, 2015 at 14:46
Cavoli! Promette bene Zamberletti giá sceneggiatore per i femetti Bonelli. Chissá che Argo non sia destinato a diventare l’ennesimo brand della giá nutritissima e temibile italian legion. Un caloroso benvenuto al nuovo autore! R
ottobre 28th, 2015 at 19:09
* fumetti 😀
ottobre 28th, 2015 at 23:11
Per quali personaggi Bonelli ha scritto?
ottobre 28th, 2015 at 23:19
La cover è folgorante, ma devo ammettere che il testo lo è ancora di più. Wow.
novembre 2nd, 2015 at 11:52
Da quello che so io, Zamberletti ha scritto su Dampyr. Poi ho visto che c’è anche su Zagor…
novembre 4th, 2015 at 15:24
La presentazione mi stuzzica parecchio… Lo leggerò senzaltro volentieri!
novembre 7th, 2015 at 16:28
Terminato ora.
Il romanzo si lascia leggere anche se è un po’ caotico e lo stile è mutuato da Altieri.
E’ un’opera prima da confermare e possibilmente migliorare nei prossimi lavori.
novembre 8th, 2015 at 23:38
Hai ragione, Gneo.
Ad ogni modo direi che dopo questi gioielli tricolore (anche con art-name anglosassone)che Segretissimo ci ha proposto negli ultimi anni, voglio proprio vedere se c’è ancora qualcuno che osa dire che gli italiani non sono bravi a scrivere romanzi spy-action!
novembre 11th, 2015 at 14:22
Quoto Gneo sullo stile. Il romanzo è avvincente (soprattutto il clou finale) ma con troppi cambi di fronte, sia spaziale che temporale, che sul momento spiazzano un po’. Comunque mi sembra una buona prova. Argo & Co. erano apparsi qualche anno fa anche in un racconto molto godibile.
novembre 22nd, 2015 at 22:45
Per il momento non mi sta prendendo particolarmente.
novembre 26th, 2015 at 13:05
E se ogni tanto, giusto x gradire, invece delle solite spy-action si potesse leggere una buona spy-story?? Un tempo Segretissimo alternava serie con personaggi seriali ad ottimi scrittori anglo-americani con romanzi fuori serie, politicamente intriganti, psicologici e allo stesso tempo avvincenti.
novembre 26th, 2015 at 21:34
Eh! Magari…
dicembre 3rd, 2015 at 13:58
Quando alla fine i russi gridano “SOLE ROSSO!” per farsi riconoscere mi sono ricordato anch’io del film di Terence Young…
Aridatece Marcinko!!!
gennaio 3rd, 2016 at 17:21
Interessante, qua e là una prosa ed una trama in cui si possono riconoscere degli omaggi al mondo del maestro Altieri. È strano che l’autore mischi SISMI ed AISE. Il primo non esiste piú ed operazioni ancora in vita come ARGO, nate e finanziate con fondi riservati SISMI non sarebbero per banali motivi contabili sconosciute ad AISE. Magari mi sbaglio. O forse sto spoilerando il prossimo libro…
gennaio 7th, 2016 at 01:55
Hai ragione quando dici che ti sbagli… Si cambia nome alla ditta per fare dimenticare al pubblico le alzate di ingegno come il Nigergate ma si cambiano pure i protagonisti più esposti, magari riciclandoli nel privato “parallelo”…
Aridatece Marcinko!!!