Gérard de Villiers – SAS: I fantasmi di Lockerbie
Gérard de Villiers – SAS: I fantasmi di Lockerbie – N°79 – Luglio 2014
Suonare il campanello di un appartamento a Beirut può essere pericoloso. Soprattutto se l’uomo che ci abita, in incognito, non è uno qualunque: Shukri el-Jallah, il libico che alcuni vorrebbero morto perché non parli e che altri vorrebbero vivo per farlo parlare. Che cosa lo rende tanto ricercato? Il fatto che possieda la documentazione di tutti gli attentati finanziati dal regime del defunto Gheddafi. Come quello al Boeing 747 in volo da Londra a New York, esploso il 21 dicembre 1988 sul villaggio di Lockerbie, in Scozia, con 270 persone a bordo. La CIA ha fondati motivi per ritenere che l’atto terroristico, pur organizzato in Libia, fosse stato concepito altrove, e nessuno meglio di El-Jallah potrebbe confermarlo. Ma se il dito sul campanello appartiene a Malko Linge, la faccenda potrebbe rivelarsi più pericolosa per chi sta dietro quella porta. A lui non piace dover attendere su un pianerottolo, così come non gradisce vedersi puntare addosso una pistola. Parecchie cose non vanno a genio, al Principe delle Spie. Che ha il brutto vizio di reagire molto male.
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Posted in Segretissimo SAS, Segretissimo SAS - ebook
luglio 2nd, 2014 at 12:22
Ciao a tutti,
per chi è interessato ho trovato
una notizia che forse da un filo
di speranza per la prosecuzione
della serie SAS, vi allego il
link al sito
obsession.nouvelobs.com/pop-life/20140430.OBS5693/bisbilles-autour-de-la-succession-de-gerard-de-villiers.html
leggete le ultime righe dell articolo
luglio 2nd, 2014 at 13:22
Non funziona Aggiungi http:// 😉
luglio 2nd, 2014 at 14:53
Secondo questo periodico, De Villiers aveva pensato a successore che avrebbe proseguito la serie alla sua scomparsa e avrebbe raggiunto un accordo in questo senso con il gruppo editoriale Hachette. Il suo avvocato, poco dopo la morte, aveva però dichiarato la volontà testamentaria di non avere “eredi”. Ma fra diritti d’autore e beghe legal-familiari (l’articolo è ricco d’informazioni in merito) chissà come andrà a finire…
luglio 2nd, 2014 at 22:03
Copertina sorprendente e modella fascinosa: la Redazione continua a collezionare mosse vincenti, bravi.
Se questo romanzo è come il precedente DANUBIO ROSSO, allora dico Yes!
luglio 5th, 2014 at 18:52
Come ho detto, e condividendo l’opinione di altri lettori, forse è meglio così, meglio il piacere della rilettura che lo stanco proseguire di una saga per motivi commerciali.
luglio 7th, 2014 at 14:49
Sono perfettamente d’accordo con te, glock22c.
luglio 7th, 2014 at 16:46
Quoto glock22c.
luglio 7th, 2014 at 19:40
@glock22c
io non sono della stessa opinione,
sappiamo che da tempo i SAS non
sono più scritti da GDV, quindi
basterebbe continuare la serie
mettendo il nome del reale autore
luglio 8th, 2014 at 17:05
il problema alla fine è la qualità dei romanzi. devo dire che da questo di Lockerbie ai due doppi dell’estate scorsa sino all’ultimo episodio mi era parso di rilevare un cambio di marcia, migliorativo. il personaggio e la formula ci sono e si presterebbero ancora a molte avventure. insomma vedremo un po’ cosa succede. sinceramente quest’anno(visto che da molto tempo li prendo in originale) mi sono mancati un po’ gli episodi nuovi
luglio 9th, 2014 at 08:19
Non mi sono mai illuso che gli episodi che abbiamo letto ultimamente siano stati scritti di suo pugno, come, a maggior ragione non lo sarà questo e gli altri 2 (di cui uno doppio) che rimangono da pubblicare. Per quanto mi riguarda, se qualcuno continuerà a portare aventi le avventure di SAS, io continuerò a leggerlo molto volentieri, se no c’è sempre il Professionista che promette di aver ancora lunga vita!!
luglio 9th, 2014 at 15:11
Il Professionista e SAS sono così diversi e ben caratterizzati che è impossibile, per me, sostituire l’uno con l’altro.
L’ideale sarebbe avere tutti e due in Segretissimo, accanto ai mai dimenticati Quiller e Nick Carter.
luglio 10th, 2014 at 12:44
concordo con Shinobi e ringrazio Sergio. tranquillizzandovi8e tranquillizzandomi)che godo di ottima salute e spero di avere davanti a me ancora molti anni prolifici8eheheh),anche a me farebbe piacere avere al fianco ancora SAS chiunque lo scriva. non l’ho mai visto come un concorrente da superare, per anni è stato uno dei miei modelli, anche se non l’unico. un amico da ritrovare periodicamente. e un ritorno magari con una serie di avventure scelte dei vecchi eroi di segretissimo in collana non mi dispiacerebbe proprio
luglio 11th, 2014 at 07:57
Concordo con voi sulle differenze, che non sono solo nei personaggi, tra SAS ed il Professionista. Col mio consolarmi col Professionista, se SAS è proprio destinato a concludere il suo percorso, intendevo parlare, in genere, del leggere libri di spionaggio (se si può chiamare sempre così) e comunque tenere d’occhio le uscite in edicola! Comunque tantissimi auguri,per tanti altri racconti da “regalarci”,al nostro Stefano!
luglio 14th, 2014 at 13:09
grazie Sergio, sicuramente è un momento creativamente fortunato perché ho in testa tantissime idee,vedremo…
intanto vedo che questo SAS non è ancora uscito, penso domani.
luglio 15th, 2014 at 15:29
@Professionista
Io invece ho notato -ma forse è solo una mia immaginazione- che negli ultimi tuoi romanzi il tuo modo di descrivere le scene erotiche si è modificato e presenta l’influenza di SAS.
Penso a romanzi recenti come OPERAZIONE BARRACUDA e MISSIONE WHITE TIGER: il modo in cui descrivi le donne (le loro bocche, schiene, capelli, seni, il profumo…) mi ricorda qualcosa dello stile abituale di SAS.
E’ una semplice osservazione, e comunque ti ripeto che potrebbe essere qualcosa di puramente soggettivo.
luglio 15th, 2014 at 17:09
di sicuro qualche influenza c’è sempre stata, lo notavo rileggendo le bozze di IL GRANDE COLPO DEL MARSIGLIESE che è del 97. più che altro nelle scene erotiche ho fatto un certo studio per impostare SEX FORCE. da questo punto di vista SAS aveva trovato la formula giusta per essere hard senza essere troppo…diretto. ma come dicevo è una influenza che risale alle origini. nel frattempo spero domani di trovare questo nuovo volume di Malko che mi pare un po’ in ritardo… la collezione richiede completezza. a proposito di influenze, devo dire che invece inizialmente ero molto ispirato dal modo in cui descriveva Marc Olden, poi ho elaborato uno stile mio per le sequenze marziali. se ti capita di leggere invece quei Nick Carter del periodo marziale(La Voce del Cobra e successivi) mi dirai cosa ne pensi, per l’epoca non erano male
luglio 16th, 2014 at 09:07
uscito oggi(sas) il prossimo sarò FUGA DA AMBURGO che ricordo bello
luglio 16th, 2014 at 14:21
Acchiappato oggi I Fantasmi di Lockerbie. Fuga da Amburgo lo ricordo anch’io molto avvincente. Molto… “Guerra Fredda”.
luglio 16th, 2014 at 21:48
Non so se avete notato, ma fino ad ora i mesi Luglio e Agosto erano dedicati al romanzo doppio, mentre questa volta LOCKERBIE e AMBURGO sono due normali autoconclusivi.
Evidentemente hanno deciso di posticiparlo.
luglio 17th, 2014 at 10:52
sì, l’ho notato anche io, ci aspetta quindi un autunno caldo con il principe Malko e le sue ultime avventure inedite, poi chissà…magari si riprende con un nuovo ciclo. questa estate vado in Francia, vedrò di indagare…
luglio 17th, 2014 at 14:42
Da antico lettore di SAS (li ho letti tutti ) spero che la serie continui, anche se con un autore diverso. Chi ha seguito tutta la “carriera” del Principe si é certamente accorto che il personaggio col passare del tempo é cambiato gradualmente Il Malko di SAS contro la CIA o di A proposito di Sua altezza Serenissima é diverso da quello dela fine degli anni 90.
Possiamo quindi accettare che qualcosa cambi, purchè non venga stravolto il personaggio. Speriamo
A me poi piacerebbe rileggere le avventure di OS 117 e di un altro personaggio meno noto:Marc Avril, che molti non ricorderanno di sicuro
luglio 17th, 2014 at 15:28
lo ricordo sì. a questo punto lanciamo un0idea alla Redazione, perché non riproporre qualche ristampa delle serie di maggior successo. Erano anche avventure corte che farebbero un volume a due a due da scegliere ce n’è in abbondanza…oSS117, Domino, Ken Stanton, Phil Sherman, Nick Carter, Sen War, nwr,Bart Glud, Coplan, Sam Durrell Boysie Oakes Joe Gall…
luglio 17th, 2014 at 16:02
Io ho già proposto la ristampa di una selezione di titoli di Nick Carter (tutti non direi, visto che sono ben 262).
E anche tutti quelli di Quiller, che sono soltanto 19.
Vedremo se la Redazione ci accontenterà, nel frattempo buone letture a tutti.
luglio 17th, 2014 at 16:19
@Professionista
tornando a quello che mi dicevi del Nick Carter marziale, LA VOCE DEL COBRA è uscito nel 1975 e non l’ho letto, ma ho letto TROPPI SOLDI, POCO ONORE che è datato 1977.
Allora sì, le scene marziali di quel romanzo mi piacciono abbastanza. Ma comunque è bello anche per ogni altro elemento in esso contenuto.
luglio 18th, 2014 at 09:30
sì fu una gradevolissima sorpresa, erano gli anni dei film del kungfu e anche Nick si adeguò, se lo ripesco LA VOCE DEL COBRA di quel ciclo è senz’altro il migliore
luglio 18th, 2014 at 10:50
Ah, se parliamo di Nick Carter, io dovrei ancora avere una trentina di volumi di Segretissimo. Negli anni settanta, ai tempi dell’università, leggevo le avventure di tutti i “Serial”, come il grande Sam Durell.
C’é stata anche una a miniserie di Lawrece Block incentrata sul personaggio di Evan tanner, l’uomo che non poteva dormire….
Sì una serie speciale di revival di quegli anni sarebbe fantastica!
luglio 18th, 2014 at 15:10
Potrebbero essere riproposti anche personaggi come Jonas Wilde, James Cash e il Comandante Serge Kovask (quest’ultimo in Francia gode di una fama pari a quella di Malko).
luglio 18th, 2014 at 15:38
bene, bene, vedo che siamo in parecchi ad amare ‘ gli eroi di Segretissimo’. la provocazione l’abbiamo lanciata, magari la prima volta che sento il Direttore gliene parlo…. potrebbe essere un’ottima occasione.
luglio 18th, 2014 at 21:58
Sempre nel 1975 di Nick Carter è uscito IL LEONE DORMIENTE, che mi incuriosisce molto: voi lo avete letto?
luglio 19th, 2014 at 09:38
sì, però sinceramente non lo ricordo era comunque un’avventura piacevole
luglio 19th, 2014 at 10:37
Per quanto può valere mi associo anch’io alla proposta di riproporre i “primi eroi” di Segretissimo!
luglio 19th, 2014 at 14:26
@Franz. I romanzi di Block con protagonista Evan Tanner furono tre. Nel ’90 vennero riuniti in un numero speciale, uno degli ultimi Inverno o Estate Spia, non ricordo.Originali e godibilissini.
luglio 23rd, 2014 at 15:28
E’ vero eg8, io ho quel volumetto e speravo che Block, che mi risulta essere un autore prolifico, ne avesse scritti altri sullo stesso personaggio
luglio 27th, 2014 at 22:01
Proprio ieri, sul Corriere della Sera, leggevo un articolo in cui si rievocava il caso dell’aereo iraniano abbattuto nel 1988 dalla nave da guerra americana “Vincennes”, quello di si parla nel precedente inedito SAS – DANUBIO ROSSO.
Malko dixit.
agosto 7th, 2014 at 00:38
Spiace sapere che le ultime avventure di SAS non sono scritte dal suo autore originale,poichè deceduto,sarebbe a questo punto più corretto anche verso noi lettori continuare a pubblicare le avventure del Principe delle Spie col nome del nuovo prosecutore della serie.
dicembre 6th, 2014 at 22:53
Mi è piaciuto molto questo libro. Lo trovo avvincente fino alla fine. Inoltre secondo me, rispetto ad altri libri è piacevolmente scorrevole. Insomma una pagina tira l’altra.