Il Professionista Story: il Complotto/Missioni non autorizzate
Stephen Gunn – Il Professionista Story/7: il Complotto/Missioni non autorizzate
Avventura, azione, spionaggio, esotismo ed erotismo. Chance Renard, il Professionista. Agente di ventura, impegnato in ogni angolo del mondo in missioni impossibili contro nemici sempre più feroci, sempre più letali. Al suo fianco donne troppo belle e troppo pericolose. E una sola regola: nessuna regola. Tornano, a cadenza quadrimestrale, tutte le avventure del Professionista, a partire dalle origini e con romanzi inediti scritti appositamente per colmare le lacune nella storia di una vera leggenda di Segretissimo.
IL COMPLOTTO
Per il Professionista una richiesta d’aiuto da un suo vecchio amore è davvero un colpo basso. Ma la rivelazione di Roxanne è esplosiva: una banca internazionale sta finanziando un dittatore caucasico. E quando la ragazza cade vittima di un sicario, Chance reagisce. Senza pietà. La sua non sarà solo una vendetta, ma l’occasione per regolare i conti con i Lupi Mannari e con gli spettri risorgenti del nazismo.
MISSIONI NON AUTORIZZATE
Chance Renard contro un dipartimento segreto della CIA. La battaglia infuria da una selvaggia regione dell’Africa a Washington, capitale degli intrighi, fino a Saigon, vero e proprio nido di serpenti. Tra micidiali virus e traffici sporchi si snoda un’operazione che nessuno ha autorizzato. E da cui non sarà facile, per il Professionista, uscire vivo.
Eook Disponibile
Posted in Segretissimo, Segretissimo - ebook
aprile 28th, 2014 at 12:23
salve a tutti. Come è tradizione mi riservo di scrivere il primo messaggio come augurio di buona lettura. il volume sarà in edicola i primi di maggio considerando che tra feste, ponti e giorni di distribuzione non so fare una previsione certa ma mi auguro sicuramente entro la prima settimana, così come spero che sarete numerosi.
Questo volume è particolarmente importante…ok, lo so che lo dico tutte le volte, però anche in questa occasione una ragione c’è. Sto preparando un ricco bakstage che pubblicherò sul blog del Professionista non appena il volume sarà effettivamente disponibile. Troverete come al solito curiosità, anticipazioni, magari la risposta a qualche domanda che già vi sta frullando nella testa riguardo alla continuity. Di fatto l’inedito il Complotto riserva diverse soprese, prima delle quali un tuffo nel passato del Prof che lo porterà dalla nativa Bruxelles ad affrontare i Lupi Mannari sino a una penisola del mar Nero… insomma credo ci siano argomenti di interesse. Missioni non autorizzate poi lo ricordo come uno di quelli che mi divertì di più scrivere e, cosa importante, dal 1998 non è mai stato ristampato, perciò ha peri lettori nuovi un piacevole sapore di novità. Buona lettura e a risentirci presto
aprile 28th, 2014 at 12:28
Bene bene, la prossima settimana comincia la caccia allora.
aprile 28th, 2014 at 13:35
Come sempre, non me lo farò sfuggire. Grande Prof.!
aprile 29th, 2014 at 08:38
Jefferson mi ha sempre fatto venire un nervoso…
Vero supervillain, riuscitissimo.
aprile 29th, 2014 at 08:40
…Molto bene, dire quindi che, oltre a “Missioni non autorizzate” si possa parlare di “Prima lettura autorizzata” essendo la prima “ristampa inedita”
aprile 29th, 2014 at 08:49
Anzi, direi che Jefferson sia definibile come un villain atipico, se Shaibat è una masterspy supercattiva.
aprile 29th, 2014 at 11:45
Anch’io lo attenderò con ansia, ormai ho preso il ritmo di una lettura parallela, tra attualità e storia del nostro Chance! Grazie per continuare ad offrirci tante letture emozionanti, caro Stefano!
aprile 29th, 2014 at 12:31
eh sì, Francesco, Jefferson è un personaggio controverso, ambiguo è dir poco. in quest’episodio c’era una notevole influenza blaxploitation( lo scrissi poco dopo l’uscita di Jackie Brown) e il personaggio di Pam è abbastanza riconoscibile nella sua ispirazione. Jefferson, per chi ha un’età, invece era fisicamente Carl Weathers come era in Commando e Action Jackson( eh quanti filmacci ho visto da ragazzo…) 😉
aprile 29th, 2014 at 12:35
eheheh me lo sono sempre immaginato così 😀
per il viso però ho sempre avuto in mente anche un samuel lee jackson con espressione stronzissima
aprile 29th, 2014 at 13:02
Sì,Francesco, ci sta anche se all’epoca Jackson era molto più tirato e giovane, diciamo che adesso come appare in Fury potrebbe starci. Un altro papabile era Delroy Lindo che è un po’ scomparso ma era un ottimo caratterista nero. una curiosità le sparatorie a Saigon erano un’influenza di Replacement killers mentre alcuni personaggi venivano da Con Air
aprile 29th, 2014 at 14:07
Il buon Weathers stava anche in Predator o sbaglio? A proposito di filmacci eheheh
aprile 29th, 2014 at 18:00
sì Gian hai ragione, non in Commando ma in predator che resta sempre un capolavoro dell’action nella giungla
aprile 29th, 2014 at 22:11
@Professionista
Prof, hai visto anche ACTION JACKSON con Carl Weathers???
Ma quali filmacci, io non mi stanco mai di rivederlo!
aprile 30th, 2014 at 08:53
ahah, al cinema l’ho visto…l’avevo poi anche in vhs, poi non rono riuscito a recuperarlo in dvd…come dico spesso anche nei film B c’è un sacco da cogliere:-)
aprile 30th, 2014 at 09:55
Abbiamo pensato tutti a Predator nonostante avessimo citato Commando.
Credo sia dovuto alla monoespressione di Arnold che a volte fa confondere i film 😀 ahahaha
Replacement killers… Mi ricordo più Mira Sorvino al suo meglio, che le sparatorie 😀 ahahah aveva una faccia da vera balordah!
maggio 1st, 2014 at 09:12
sì in effetti è l’unico film in cui mi è piaciuta(anche Mimic forse…)
Balordha e randajah sempre
maggio 1st, 2014 at 22:09
Allora spero che avete visto anche RESA DEI CONTI A LITTLE TOKYO, con D.Lundgren, H.Tagawa e una Tia Carrere al top del suo sex appeal.
Sarà un “filmaccio”, ma io lo adoro!
maggio 2nd, 2014 at 12:39
e come no…il finale era un po’ così ma era un buon film. mark lester non era un mago delle inquadrature, forse un regista con un po’ più di visionarietà ne avrebbe tirato fuori un film migliore, ma c’erano un sacco di buone idee(che se hai letto con attenzione Appuntamento a Shinjuku forse avrai ritrovato)..e poi l’occasione di vedere Brandon e Dolph insieme. Tia Carrere era un must all’epoca
maggio 2nd, 2014 at 12:41
Appena lo trovo mando qualche foto promozionale Prof… in pelle nera magari…
maggio 2nd, 2014 at 17:33
grande Lisa… credo che si troverà in edicola la settimana prossima, considerando che in questo week end è tutto un po’ fermo. aspetto il testimonial in ..cuoio bollente come al solito!!!!!
maggio 5th, 2014 at 12:50
ahahah si dai anche in Mimic, però in Mimic aveva già quell’aria un po’ da rompicog****i…
Comunque confermo: randajah è un termine che le si addice, se non altro perché stava con Tarantino e quindi deve essere per forza almeno un po’ zozzona.
maggio 5th, 2014 at 18:26
😉 Non per nulla, Francesco è un autore di SEX FORCE(domani il suo nuovo episodio) q
maggio 5th, 2014 at 18:27
non so perché mi ha interrotto il post..domani(sperando che arrivi in edicola anche il Prof..) il suo nuovo episodio
maggio 6th, 2014 at 09:21
Urca, non sapevo uscisse oggi!
corro a linkare
grazie Prof!
(ne ho altri in cantiere, se vuoi)
maggio 6th, 2014 at 16:28
Sì, Francesco la mia mail la conosci…
maggio 7th, 2014 at 10:44
Thumbs up!
Grazie Prof
maggio 7th, 2014 at 13:05
ok, Francesco.
Vedo che il volume non è ancora in edicola. Purtroppo(e successe la stessa cosa a maggio scorso) sono inconvenienti che capitano. credo che lo vedremo nei prossimi giorni…
maggio 7th, 2014 at 16:44
notizie dal fronte…mi è arrivata la cassa con le copie-autore, il che significa che nei prossimi giorni(sperem) vedremo il volume anche in edicola
maggio 8th, 2014 at 08:44
8 maggio il PROFSTORY 07 arriva in edicola… almeno a Milano, seguirà a breve dappertutto.
come promesso un esaustivo magikng
sul blog del Professionista
http://hotmag.me/ilprofessionista/2014/05/07/professionista-story-07/
maggio 9th, 2014 at 14:37
Preso oggi, inizio subito la lettura.
Sarebbe interessante in occasione dei 20 anni del Professionista, riproporre un Professional Gun, con nuovi racconti, perchè quello fu uno degli esperimenti più interessanti e ben riusciti, come l’ottimo racconto di Fabio Novel che è appena stato riproposto, Tai Fung.
maggio 9th, 2014 at 20:19
Volume arrivato (credo) ieri anche a Trieste, subito preso. Ci rileggeremo con piacere Missioni non autorizzate e andremo alla scoperta de Il complotto.
Grazie a Casval per la segnalazione della riproposta di Tai fung in solitaria, peraltro come prefazione a firma Stefano Di Marino, che ringrazio anche qui, in casa Segretissimo! Qualche notizia in più su: http://www.thrillermagazine.it/notizie/15182/
Last but not least, con riferimento ancora al commento precedente… oh, sì, un tributo ai vent’anni del Prof (2016) sarebbe proprio una bella idea!
maggio 9th, 2014 at 20:51
Salve, finalmente è arrivato a Roma. Cominciavo a preoccuparmi…
maggio 10th, 2014 at 18:19
mai preoccuparsi… sì ho ricevuto notizie di distribuzioni ottime e abbondanti, buona lettura. vi segnalo questo articolo relativo alla serata di giovedì a Cantù durante la manifestazione mangia come scrivi dedicata allo spionaggio italiano. ospiti io, Nero e Cappi. grande divertimento e molte new spionistiche
http://www.stadiotardini.it/2014/05/mangia-come-scrivi-i-video-e-la-fotogallery-amatoriale-della-serata-omaggio-a-ian-fleming-al-garibaldi-di-cantu-venerdi-16-ai-12-monaci-di-fontevivo.html
maggio 11th, 2014 at 21:36
@Professionista
Ciao Prof, ho recuperato un vecchio Segretissimo del 1994, si intitola KISAENG di un certo Marc Olsen e… all’interno la traduzione italiana porta il tuo nome!
Te lo ricordi??
maggio 12th, 2014 at 08:14
Preso in ebook appena disponibile e subito finito. Bello bello….le citazioni da Con Air le avevo colte, maaa..l’aiutante isolano in Il complotto…ha un nome…già sentito….!!!..è da queste cose che si capisce chi è nato negli anni ’60 …!!
maggio 12th, 2014 at 10:01
Anche io l’ho preso il 9 a Roma, inziato ieri sera. Impossibiule staccarsi dal Prof., troppo avvincente. Per il ventennale bisognerà trovare qualcosa per festeggiare, certo!!! Un nuovo Professional Gun lo desidero anche io, certo!!!!
maggio 12th, 2014 at 12:18
shinobi certo Marc olden era uno dei miei scrittori preferiti negli anni ’80 e anche uno dei miei modelli, decisamente molto meglio di Lustbader. negli anni 70 pubblicò anche un Segretissimo oltre a kiseang che insistei per pubblicare io. purtroppo le sue cose migliori compreso il ciclo di Black samurai restano inedite.
maggio 12th, 2014 at 12:18
Valerio 66 ahahahhah il finale di Complotto è una divertita e affettuosa citazione a uno dei grandi della spy story di quegli anni. Lieto che tu abbia colto lo spirito
maggio 12th, 2014 at 12:19
Andrea, sono al lavoro in questi giorni sull’episodio del ventennale….
maggio 15th, 2014 at 13:43
una notizia che spero vi farà piacere. Sto correggendo le bozze di COLPO SU COLPO un altro inedito che troverete questa estate in collana… insomma siamo passati a tre inediti in Segretissimo e questo è un buon segno per me, per voi e per l’editore. buona lettura e molte avventure
maggio 16th, 2014 at 21:58
@Professionista
Ho iniziato a leggere IL COMPLOTTO.
sono stato attratto da questa situazione del Professionista che ritrova questa sua vecchia fiamma adolescenziale, una ragazza per bene appartenente al mondo civile che lui mise progressivamente da quando prese a fantasticare di avventure e scenari pericolosi…
Sei un navigato boss della narrativa spy-action, sicuramente.
maggio 17th, 2014 at 13:59
Dopo la lettura emerge una considerazione sul perchè una serie si fa apprezzare e seguire: in pochi numeri il Professionista passava dalla Corsica, a Tokyo, ai Caraibi, all’Artico, a Bruxelles e infine in Africa!… Della serie “come non far annoiare il lettore” e “chiissà dove ci porterà la prossima avventura”… Veramente notevole! In particolare, poi, di “Missioni non autorizzate” ho apprezzato due estremi: le poche righe dove, con grande sensibilità l’Autore descrive pienamente la vocazione di una suora, e le tante righe nelle quali viene descritto il viaggio attraverso la giungla africana, dandoci la sensazione di esserci anche a noi lettori!
Che dire di più? Solo un Grazie al Professionista!!
maggio 17th, 2014 at 15:40
@Shinobi, l’idea mi è venuta l’estate scorsa proprio quando mi trovavo sulla Gran Place di Bruxelles e mi son detto(Dopo aver visitato il museo del fumetto lì vicino) ma in queste strade Chance è stato ragazzo. chissà com’era? e mi son dato la risposta pensando a come ero io. e Roxanne è, sempre trasfigurata per esigenze narrative) una ragazza che frequentavo…e poi, ovviamente, comincia l’azione adrenalinica.
maggio 17th, 2014 at 15:42
e grazie anche a te Agente D che mi segui da tanto. sì l’idea è proprio quella di proporre molti cambiamenti di set per tenere desta l’attenzioen del lettore. l’episodio della suora, benché racchiuso in poche righe è emblematico. è evidente che tra lei e Chance passa qualcosa ma… come diceva un personaggio di From dusk till down “sono un bastardoma non COSI’ BASTARDO”
maggio 17th, 2014 at 22:08
Diciamo che anche nell’essere bastardi e spericolati esiste uno stile.
C’è un bellissimo romanzo di 007 James Bond, NON C’E’ TEMPO PER MORIRE (scritto da Sebastian Faulkner), in cui un agente di stanza a Teheran spiega a Bond che anche persone come loro, abituate a muoversi in scenari di vita estremi tra pericoli, inganni, colpi bassi e bugie, hanno il dovere di fare quello che fanno ma impegnandosi a farlo con un certo cosiddetto Stile.
maggio 17th, 2014 at 22:09
volevo dire Sebastian Faulks, scusate.
maggio 18th, 2014 at 10:59
da bondiano fanatico conosco quel romanzo. già che ci siamo ti consiglio di leggere SOLO di William Boyd(Einaudi)che è l’ultimo apcrifo di007, davvero eccellente
maggio 18th, 2014 at 22:19
@Professionista
Davvero eccellente? Ho letto che è ambientato nel 1969 ed ha come scenario principale l’Africa. Un grosso cambio temporale, visto che il precedente CARTA BIANCA (di J. Deaver) era ambientato nei nostri giorni.
Visto che lo giudichi così bene, lo cercherò nei negozi e gli darò un’occhiata, grazie.
maggio 19th, 2014 at 13:16
CARTA BIANCA non mi era piaciuto granchè. un rebbot che si andava a sovrapporre a quello cinematografico e una storia sin troppo lunga rispetto ai modelli originali che erano molto più agili. Boyd è uno scrittore letterario che abbina lo stile e l’atmosfera di Fleming originale con alcune suggestioni che mi hanno ricordato Somerset maugham e len Deighton. fammi sapere se ti piace.
maggio 19th, 2014 at 18:22
Sto leggendo Il complotto, avvincente e adrenalinico come sempre.Visto che parlate di romanzi di altri autori sai dirmi qualcosa sulla serie Quantum agency di un certo Frank Ross? Erano usciti alcuni volumi per segretissimo poi più nulla.
maggio 20th, 2014 at 08:26
certo Michele. Frank Ross(e l’uomo che si cela dietro questo segretissimo nickname) è un mio amico. i suoi romanzi mi erano anche piaciuti. Credo che al momento sia impegnato a scrivere storie di altro genere ( sempre con uno pseudonimo) ma se deciderà di rientrare nella Legione per me sarà un piacere ritrovarlo.
maggio 20th, 2014 at 22:10
Sì è vero, CARTA BIANCA scorre troppo poco agilmente. I dettagli del mondo dell’Intelligence sono curati, così come i profili psicologici e fisici dei personaggi, ed è presente anche lo spirito arstocratico proprio della serie 007… e questi elementi salvano il romanzo, però è sicuramente atipico nella saga di james Bond.
Lo scrittore J.Deaver è indubbiamente un professionista, ma è così cervellotico da non dare il meglio se si cimenta con James Bond.
Invece Sebastian Faulks era stato semplicemente perfetto, a mio avviso.
maggio 21st, 2014 at 08:56
sono d’accordo con te. gli apocrifi di Bond hanno sempre avuto qualità altalenante anche Gardner che aveva cominciato bene e finì malissimo. trai migliori quelli del mio amico Raymond Benson(pubblicati su Segretissimo) uno lo tradussi persino io(Tempo di uccidere). tra tutti il migliore però resta Il colonnello Sun che uscì alla fine degli anni 60 in Garzanti e non è più stato ripubblicato da allora… un mio amico e collega(uno della legione per intenderci) lo sta ritraducendo in questi giorni…..
maggio 21st, 2014 at 22:09
Raymond Benson è tuo amico?! Lo ammiro molto, ha anche realizzato le novelization dei celebri videogiochi METAL GEAR SOLID e HITMAN – ABSOLUTION, con risultati devo dire sorprendenti.
maggio 22nd, 2014 at 10:06
scusate l’OT, ma visto che parla di 007 e Ian Fleming, nessuno qui ha letto Peter O’Donnel (quasi contemporaneo a Fleming) e la saga di Modesty Blaise? trovo che la parte “arti marziali” sia anche superiore a quella di Fleming. Peccato si trovino pochi libri in italiano. Di nuovo, mi scuso per essere andato fuori tema.
maggio 22nd, 2014 at 17:20
@ Valerio66
Con Peter O’Donnel e Modesty Blaise credo che sfondi una porta aperta sia con il Prof. che con me, ne siamo entrmabi appassionati. Io leggevo il fumetto negli anni 90.
maggio 22nd, 2014 at 19:32
eh sì cereto .Modesty la bellissima che uccide èun classico. fondamentalmente è un personaggio dei fumetti che, visto il successo fu trasporsto anche in una bella serie di romanzi. oggi non si trovano più. io ne comprati una raccolta in Francia qualche anno fa con 4 romanzi trai quali il famoso Il GIORNO DELLA TIRGE. il film con la Vitti invece non mi piacque ma era troppo pop e parodistico per i miei gusti. non molto tempo fa mi pare siano state ristampate molte avventure delle ultime serie a fumetti
maggio 23rd, 2014 at 21:53
Nessun fuori tema, Valerio66, mi fa piacere che mi hai ricordato il nome di Modesty Blaise: quando trovo il tempo voglio interessarmi anche a quel personaggio. Grazie.
maggio 24th, 2014 at 08:35
tra le altre cose circola un film prodotto da Trantino(bruttarello) su Modesty Blaise. oggi credo sia reperibile solo il materiale a fumeti
maggio 24th, 2014 at 22:01
Parlando di film mi è venuto in mente un film di spionaggio che mi è piaciuto molto, PROVOCATEUR – LA SPIA (1998) con la protagonista femminile Jane March e un cattivissimo Hiroyuki Tagawa.
Lo conoscente?
maggio 25th, 2014 at 09:14
ahah mi cogli impreparato, tra l’altro con l’ottimo anche se un po’ attempato oggi Tagawa, mi metto alla ricerca
maggio 25th, 2014 at 22:19
Beh, era il 1998 e lui si teneva ancora bene… e Jane March era ancora molto conturbante.
Lei interpreta una agente nordcoreana (mezza occidentale) che deve infiltrarsi come governante presso un generale americano di stanza in Corea del Sud, e… anche Tagawa non è quello che dice di essere.
Vedrai che ti piacerà!
maggio 26th, 2014 at 08:48
lo cerco sicuramente.
vi segnalo con grande soddisfazione un bell’articolo di Giuseppe Lippi sul thriller italiani nell’almanacco del giallo Bonelli in cui si parla del Professionista e del Palazzo dalle cinque porte che, sebbene segua una mia vena differente, è un lavoro cui tengo molto buona settimana a tutti
maggio 26th, 2014 at 15:36
Shinobi, se posso consigliare, più che i fumetti, comunque godibilissimi, cerca i libri. Alcuni passaggi della psicologia delle arti marziali, li ho poi ritrovati in libri più “corposi” diciamo , dedicati proprio a quel tema, ed è stata un piacevole sorpresa. In effetti sono pochi gli autori che descrivono certe scene con cognizione di causa, anche se resto legato al “con uno scossone formidabile la Tigre della Malesia rovesciò i due malcapitati sepoys”…della mia infanzia..(non sarà proprio cosi, parola per parola…ma insomma, ci può stare)
maggio 26th, 2014 at 22:06
@Valerio66
Ti ringrazio dell’osservazione. Per quanto riguarda i fumetti ti posso dire che la cosa è più soggettiva di quanto ti possa sembrare, e mi è capitato più volte di “cogliere tra le righe” concetti e sfumature -nei fumetti dedicati al tema- che altri non hanno notato.
Per quanto riguarda i libri sulla psicologia delle arti marziali, innanzitutto ho letto numerosi saggi e articoli. I romanzi vengono dopo, nell’ordine del mio background culturale.
Ognuno ha il suo percorso ed è bello anche per questo confrontarsi.
maggio 27th, 2014 at 11:02
che bello condividere passioni e ricordi con lettori entusiasti e competenti. e poi la butto lì.. perché non ristampare su segretissimo almeno un paio di romanzi di Modesty Blaise? e anche qualche altro classico ci starebbe….
maggio 27th, 2014 at 12:19
Anche per questo Professionista Story, il nuovo racconto, come stile si ricollega molto bene con la riedizione e con lo Chance di 20 anni fa.
maggio 27th, 2014 at 21:58
@Professionista
Per quanta riguarda FUOCO SULLA PELLE, dovrebbe figurare nel prossimo Professionista Story… o sbaglio?
maggio 28th, 2014 at 11:28
grazie Cas, a volte è anche piacevole tornare ad avere quell’età
maggio 28th, 2014 at 11:30
Shinobi FUOCO SULLA PELLE uscirà senza dubbio ma tra un po’. nei prossimi special ci saranno IL GRANDE COLPO DEL MARSIGLIESE, MAREA ROSSA e poi diversi altri titoli mai ristampati della fine degli anni ’90
maggio 28th, 2014 at 11:34
http://it.wikipedia.org/wiki/Stefano_Di_Marino
sotto la voce Romanzi Il Professionista la bibliografia completa
maggio 28th, 2014 at 22:11
Grazie!
maggio 29th, 2014 at 09:25
figurati e sempre pronto a parlare di film e romanzi di spy -action
maggio 30th, 2014 at 10:40
Aggiungo la mia voce a quella del Prof. per la richiesta di avere un paio di romanzi di Modesty Blaise.
maggio 31st, 2014 at 10:30
sarebbe un bello special o magari anche in collana
giugno 4th, 2014 at 09:11
vi ricordo intanto che mentre il PROF STORY 07 sarà in edicola ancora per tutto il mese di giugno a luglio troverete su segretissimo un episodio inedito della serie regolare
COLPO SU COLPO
giugno 5th, 2014 at 09:38
@ Shinobi.
Sono d’accordo con la soggettività, per inciso, addirittura nel Signore degli Anelli, c’è una scena in cui viene descritto con molta precisione come uno degli Hobbit, (adesso non ricordo chi), si libera da Gollum, facendo perno sul polso imprigionato da Gollum etc etc..quindi gli spunti sono ovunque. Forse mi son spiegato male: i testi a cui mi riferivo ,erano proprio testi tecnici, non narrativa. ( E mi fermo qui, altrimenti logorroico come sono attaccherei col “aut prodesse aut delectare”o “et prodesse et delectare”…e mi dovete abbattere per farmi smettere!!)
giugno 5th, 2014 at 17:55
vi dirò che sono convinto che sulla pagina sia meglio evocare l’idea del combattimento più che descriverlo con la precisione di un manuale(che poi anche quelli…). tra i miei modelli comunque preferisco il grande MARC OLDEN o BARRY EISLER a Lustbader che era un allievo della katorishinto di New York e cercava di riproporre tecniche di aikijustu a volte molto molto complesse con il risultato di non far capire nulla…parere ovviamente personale. però ricordo con piacere quando OSS 117 diceva semplicemente ‘ si sbarazzò dell’avversario con un coup de Savate’…erano però gli anni ’50
giugno 8th, 2014 at 10:33
si, rileggendo l’ultimo commento del Professionista, mi rendo conto di aver usato i termini sbagliati, il mio “descrivere” era appunto inteso come “rendere, raccontare” etc etc…diciamo che se l’autore fa si che io “veda” la scena nella mia mente e la assapori (perché la ritengo credibile)a me va bene e dico che me lo ha descritto bene…indipendentemente dal dettaglio tecnico, purtroppo con certi autori scatta immediato il “naaaa….ma quando mai?”…a quel punto in effetti meglio lo stile ‘anni 50…ovvio che non si possa “spiegare” un combattimento. Anche perché troppo dettagli son pericolosi, c’è un libro di Andy MAc Nab in cui Nick Stone “tiene il piede sul gas pronto a partire, tanto poi il cambio automatico avrebbe datto il resto (Audi Q7 benzina)..” e 4 pagine dopo descrive il testacoda in retromarcia “schiacciando la frizione …e innestando la retro…”…
giugno 15th, 2014 at 11:42
giusto per arrivare agli 80 post con una buona notizia. Su segnalazione di un amico scopro che…il prof è arrivato sulle pagine di Diabolik…Nell’episodio fuori serie KAVERA STORIA DELL’ISOLA DI KING sceneggiato dal mio amico TITO FARACI c’è, nell’isola di Kingun personaggio chiamato il Prof che non solo è un ex militare diventato un gangster ma assomiglia a Chance e, in una tavola in cui gli chiedono l’origine del suo nome risponde con una battuta abituale del prof. ora ,non sono ferratissimo in Diabolik quanto lo sono in Kriminal però mi piace pensare che il rimando non sia casuale pur nel contesto di Diabolik che, come sappiamo,è un personaggio che vive in un luogo e in un tempo suoi. e poi Tito pubblicò anni fa un romanzo illustrato del Professionista(VENDETTA per le edizioni BD) e scrisse anche per Legion. Molti lettori su Fb mi hanno confermato, come già avvenne in un omaggio del mio amico Pasquale Ruju su Tex che a tutti sembra un amichevole saluto al prof. se non altro è testimonianza come in questi anni la ‘fama’ del personaggio sia cresciuta. e meglio non potrebbe essere come auspicio per il prossimo arrivo del volume estivo inedito Colpo su colpo